“Una storia sbagliata”, Azzariti, Badoglio, Biancheri, Hudal, Orlandi, Costermano. Novecento, un secolo di bugie e di mezze verità, il libro scritto da Massimiliano Amato, Ottavio Di Grazia e Nico Pirozzi.

Cosa e quanto conosciamo di alcuni dei protagonisti della storia del Novecento italiano? Esiste una narrazione diversa da quella che almeno tre generazioni di italiani hanno tramandato ai loro figli? Quanti e quali tasselli di verità sono stati distorti o sottratti alla realtà dei fatti?

Sono queste le tematiche al centro del libro “Una storia sbagliata” scritto da Massimiliano Amato, Ottavio Di Grazia e Nico Pirozzi, edito dalle Edizioni dell’Ippogrifo, che sarà presentato domani mercoledì 9 maggio (ore 18) nei locali della Comunità Ebraica di Napoli. A confrontarsi con gli autori sarà la scrittrice Miriam Rebhun.

‘Una storia sbagliata’, Abstract

Pietro Badoglio, Gaetano Azzariti, e Alois Hudal. Un generale del Regio Esercito, un alto magistrato divenuto presidente della Corte Costituzionale e un vescovo di Sacra Romana Chiesa. Cos’hanno in comune queste tre persone che, a torto o a ragione, hanno contribuito a scrivere alcune delle pagine più buie e controverse del Novecento? E ancora, cosa significa trovarsi al centro della storia solo per un caso?

L’inedita vicenda del “no” di Luigi Biancheri, ammiraglio della Regia Marina Italiana, che senza esserne consapevole salvò dalla deportazione nei lager nazisti migliaia di ebrei tunisini. E anche quella di Carlo Orlandi che, nell’ottobre 1940, trasse in salvo gran parte dei naufraghi del “Pentcho”, i protagonisti della più incredibile tra le fughe dall’Europa antisemita. Infine, la singolare storia di un cimitero che ha riservato una tomba e una croce ad alcuni tra i peggiori criminali della storia dell’umanità.

‘Una storia sbagliata’ – I Capitoli

• Pietro Badoglio, l’ossessione del potere di Massimiliano Amato
• Gaetano Azzariti, il camaleonte del Secolo breve di Nico Pirozzi
• Alois Hudal, il vescovo di Hitler di Ottavio Di Grazia
• Luigi Biancheri, l’ammiraglio che sfidò il boia dei Gaswagen di Nico Pirozzi
• Carlo Orlandi, l’angelo del Pentcho di Nico Pirozzi
• Costermano, l’ambiguità della memoria di Nico Pirozzi

‘Una storia sbagliata’ – Gli autori

Massimiliano Amato – Giornalista e saggista, professore a contratto alla Scuola Superiore di Giornalismo dell’Università degli Studi di Salerno; articolista e editorialista, blogger. Ha lavorato per molti quotidiani e periodici regionali e nazionali, occupandosi di politica, criminalità organizzata, Mezzogiorno. Autore di inchieste giornalistiche sul fenomeno camorristico e i legami con la politica, e di numerose pubblicazioni di carattere storico-politico.

Ottavio Di Grazia – Docente di Culture, Identità, Religioni all’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli; di Filosofia delle Religioni e Antropologia delle religioni alla Facoltà Pentecostale di Scienze religiose di Aversa e di Filosofia teoretica all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Castellammare di Stabia/Sorrento. Ha trascorso periodi di ricerca presso università tedesche nelle città di Berlino, Bochum, Bielefeld. È stato titolare delle cattedre di Storia dell’Oriente Cristiano, Storia delle religioni del mediterraneo all’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli e di Storia della diaspora all’Università di Trieste.

Nico Pirozzi – Laureato in Sociologia, giornalista professionista. Specializzato in giornalismo di precisione, è, tra l’altro, autore di una trilogia sulla Shoah in Campania: “Fantasmi del Cilento” (Napoli, 2007), “Napoli Salonicco Auschwitz” (Napoli, 2008) e “Traditi” (Napoli, 2010). Ha inoltre curato la riedizione del pamphlet scritto da Maurizio Valenzi nel 1938, “Ebrei italiani di fronte al razzismo” (Napoli, 2010), e la pubblicazione del memoriale di Gunther Langes “Auf Wiedersehen Claretta” (Napoli, 2012). Scrive per le pagine di cultura del quotidiano “Il Mattino” di Napoli.