Santa Caterina da Genova: oggi, martedì 15 settembre, si celebra la mistica ricordata per le sue opere di misericordia verso i poveri e gli ammalati.

Oggi, martedì 15 settembre, si celebra Santa Caterina da Genova. Nata nel 1447, Caterina faceva parte del casato dei Fieschi (una delle famiglie più nobili di Genova). Da tempo in aperto contrasto con gli Adorno, per facilitare la pacificazione e per interesse, la giovane Caterina fu costretta a sposare Giuliano Adorno: l’uomo si rivelò avaro, vizioso e infedele.

Anche se inizialmente Caterina venne sedotta dal vizio e dal lusso, un episodio la spinse a cambiare il corso della sua vita. La donna ebbe infatti una visione mistica, dopo la quale decise di dare un significato del tutto diverso alla sua esistenza terrena.

Caterina decise di vivere secondo la legge di Dio, per cui, oltre a mortificare spesso il suo corpo e ad infliggersi punizioni, si prodigò nell’aiuto ai bisognosi, in particolare i malati nell’Ospedale di Pammantone.

Profondamente devota e convinta delle sue azioni, carismatica e altruista, intorno a Caterina si formò un gruppo di seguaci che ne imitava l’operato. Per opera di uno dei suoi discepoli, Ettore Vernazza, sorse a Genova il cosiddetto Ridotto, primo ricovero per malati gravi e incurabili. Persino il marito si ravvide: l’uomo si convertì, entrò nell’Ordine dei Francescani e si adoperò al servizio del prossimo fino alla sua morte, sopraggiunta nel 1497 a causa delle peste.

Caterina non fece mai parte di nessun ordine religioso, ma in tanti la considerarono una vera guida spirituale a cui rivolgersi per avere consigli nei momenti di turbamento e di difficoltà. A testimonianza del suo misticismo, ha scritto due trattati, Purgatorio e Dialogo (tra anima e corpo). Ammalatasi, la religiosa morì nel 1510: il 23 aprile 1737 è stata proclamata Santa da Papa Clemente XII.

Le sue reliquie sono custodite a Genova nella Chiesa della Santissima Annunziata in Portoria. Santa Caterina è patrona della cittadina di Lorsica (Genova) e protettrice secondaria degli ospedali italiani.