Requisiti di residenza e di soggiorno
E’ rivolto a cittadini dell’Unione o suoi familiari che sia titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadini di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o apolide in possesso di analogo permesso o titolare di protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria). Altro requisito, essere residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento di presentazione della domanda.
Requisiti familiari
Al momento della domanda il richiedente deve avere una delle seguenti condizioni:
Bisogna precisare che il Rei non è compatibile con la fruizione contemporanea, da parte di qualsiasi componente del nucleo familiare, della NASpI o di altro ammortizzatore sociale per la disoccupazione involontaria.
Requisiti economici
Possono fare richiesta i nuclei con Isee inferiore ai 6.000 euro, Isre non superiore a 3.000 euro, aventi un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000 euro e un valore del patrimonio mobiliare, non superiore a 6.000 euro, soglia che può salire di 2.000 euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di euro 10.000.
Come viene versato il Rei?
Lo strumento di accesso al beneficio sarà la carta Rei, sulla quale verrà caricato l’importo di cui beneficiare. Grazie a questa carta sarà possibile acquistare una serie di beni, utilizzabile anche come bancomat per prelevare fino alla metà dell’importo erogato mensilmente. Oltre al sostegno economico i beneficiari dovranno anche partecipare a un progetto di reinserimento sociale e nel mondo del lavoro.
E’ possibile fare domanda dal 1° dicembre 2017, ma sarà concesso a decorrere dal 1° gennaio 2018. Verrà dato per un periodo continuativo non superiore ai 18 mesi. Superato il limite di 18 mesi può essere rinnovato, per non più di 12 mesi, solo dopo che siano trascorsi sei mesi dalla data di cessazione del godimento della prestazione. Coloro che, alla data del 1° dicembre 2017, stanno ancora percependo il SIA potranno presentare immediatamente domanda di REI o decidere di presentarla al termine della percezione del SIA, senza che dalla scelta derivi alcun pregiudizio di carattere economico. La circolare INPS 22 novembre, n. 172 fornisce le prime istruzioni. La domanda di accesso alla prestazione potrà essere presentata dal 1° dicembre 2017, presso i comuni o altri punti di accesso identificati dagli stessi, utilizzando il modello allegato alla circolare. Al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente deve essere in possesso di un’attestazione ISEE in corso di validità.
Per approfondire, la circolare Inps sul REI, Reddito di inclusione, circolare INPS 22 novembre, n. 172 e REI, come accedere al beneficio.
Articolo pubblicato il: 1 Dicembre 2017 14:04