Vincenzo Mariniello, ritenuto a capo dell’omonimo clan camorristico attivo ad Acerra, è stato freddato mentre si trovava in auto nel cortile della sua abitazione.
Omicidio ad Acerra, nel Napoletano. Vincenzo Mariniello, 46 anni, ritenuto a capo dell’omonimo clan camorristico attivo nella zona di Acerra, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco in un agguato avvenuto in via Pietro Nenni. Mariniello è stato ucciso mentre si trovava in auto nel cortile della sua abitazione. L’uomo aveva diversi precedenti penali anche per associazione di tipo mafioso. Sull’agguato sono in corso indagini da parte dei carabinieri.
Omicidio a Mugnano, tra le ipotesi una vendetta nei confronti del figlio della vittima
L’omicidio è avvenuto a poche ore di distanza dall’agguato di ieri sera a Mugnano, dove un 63enne è stato ucciso in strada nei pressi del mercato ittico di Mugnano. Era il padre di Antonio, pregiudicato condannato come affiliato al clan Abete-Abbinante del quartiere di Napoli di Secondigliano. Per gli inquirenti e’ questa la chiave dell’omicidio di Pianese, freddato con un solo colpo di pistola esploso da distanza ravvicinata. Un testimone ha raccontato di aver visto due uomini in sella a uno scooter aspettare la vittima davanti casa e uno sparargli pochi attimi dopo il suo arrivo dalla strada principale.
A indagare sono i carabinieri, che ritengono che l’omicidio possa essere una vendetta contro il figlio e i suoi precedenti penali legati alla cosiddetta terza faida di Scampia, quella che ha visti contrapposti il clan Abbinante e i ‘girati’.