sabato, Dicembre 28, 2024

Milano, tre operai morti alla Lamina: ipotesi omicidio colposo

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Milano: tre operai della Lamina sono morti intossicati (un quarto addetto è gravissimo). La Procura indaga con l’ipotesi di omicidio colposo plurimo.

di Luigi Maria Mormone – La Procura di Milano indaga con l’ipotesi di omicidio colposo plurimo sull’incidente avvenuto ieri sera alla Lamina, nel quale sono morti tre operai, mentre un quarto è ricoverato in condizioni gravissime. I pm hanno effettuato già ieri un sopralluogo e sentito alcuni responsabili dell’azienda. Come atto dovuto, per il sequestro della fabbrica e per gli accertamenti, saranno iscritti nel registro degli indagati il responsabile legale dell’azienda e probabilmente altre figure, come i responsabili della sicurezza. Le indagini, gestite dal procuratore aggiunto di Milano Tiziana Siciliano (capo del pool “ambiente, salute e lavoro”) e dal pm Gaetano Ruta, si stanno concentrando in particolare sul perché i dispositivi di allarme, che hanno dei sensori per segnalare le fuoriuscita di monossido di carbonio e azoto, non abbiano funzionato.Milano, tre operai morti alla Lamina: ipotesi omicidio colposo Nell’incidente hanno perso la vita Marco Santamaria (43 anni), Giuseppe Setzu (49 anni) e Arrigo Barbieri (58 anni). L’unico sopravvissuto è Giancarlo Barbieri, fratello di Arrigo, che resta ricoverato in condizioni disperate. Migliorano invece le condizioni di Alfonso Giocondo e Costantino Giampiero, i due colleghi che hanno dato l’allarme, intossicati in misura meno grave nel tentativo di salvare gli altri dipendenti. I carabinieri stanno lavorando con il personale dell’Ast per capire se ci siano stati errori umani o si sia trattato di un problema della strumentazione. Nella ditta erano in corso controlli di manutenzione. Dipendenti hanno riferito che l’azienda è sempre stata molto attenta all’aspetto sicurezza. Gli operai avrebbero respirato gas durante la pulizia di un forno interrato a due metri di profondità. La causa dei decessi è forse dovuta alla fuoriuscita di monossido di carbonio e azoto. Il sindaco Giuseppe Sala ha annunciato il lutto cittadino e un tavolo per la prevenzione.

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