giovedì, Dicembre 26, 2024

Operazione contro i roghi di rifiuti tra Napoli e Caserta, sequestri e denunce

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Francesco Monaco
Francesco Monacohttps://www.2anews.it
Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

I controlli hanno portato al sequestro di due aziende, per violazioni in materia ambientale e gestione illecita di rifiuti.

In attuazione del Piano d’azione per il contrasto dei roghi dei rifiuti firmato il 19 novembre 2018 dal presidente del Consiglio dei Ministri, dai ministri interessati e dal presidente della Regione Campania, la Cabina di Regia presieduta dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, ha disposto operazioni interforze di controllo straordinario del territorio dei comuni di Napoli, Caserta, Arzano, Calvinazzo, Casandrino, Casoria, Castel Volturno, Mugnano di Napoli, Qualiano e San Giorgio a Cremano.

Sono state impegnate 59 unità

In campo 17 equipaggi, per un totale di 59 unità appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito e alle Polizie locali dei Comuni coinvolti che hanno operato con le forze dell’ordine secondo le linee di intervento previste dagli accordi di cooperazione tra le polizie municipali promossi dall’Incaricato del Ministro dell’Interno.

Due aziende sono state sequestrate per violazioni in materia ambientale e gestione illecita di rifiuti; controllate 55 persone (7 denunciate e 4 sanzionate amministrativamente) e 54 veicoli (7 sequestrati); contestate sanzioni amministrative per circa 10.000 euro.

In particolare, a Mugnano di Napoli è stata sequestrata un’azienda abusiva del settore della pelletteria: all’interno venivano depositati in modo incontrollato rifiuti pericolosi e materiale di scarto privo di tracciabilità; due lavoratori irregolari denunciati. E’ stato anche sequestrato un’opificio per la lavorazione del legname, anch’esso senza autorizzazioni per lo svolgimento dell’attività, all’interno del quale venivano stoccati illegalmente rifiuti anche pericolosi nonché gli scarti provenienti dalle lavorazioni. Nel territorio di Casandrino, nel corso dell’attività di pattugliamento per il controllo dei siti di sversamento, sono stati colte in flagranza di reato due persone intente a sversare, in aperta campagna, materiale di risulta edile.

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