Ora legale: alle 2 di domenica 27 marzo le lancette dovranno essere spostate avanti di un’ora (il ritorno all’ora solare scatterà invece domenica 23 ottobre).
Alle 2 di domenica 27 marzo 2022 tornerà l’ora legale: le lancette degli orologi dovranno essere spostate avanti di un’ora. La convenzione, adottata per sfruttare meglio l’irradiazione del sole durante il periodo estivo, durerà fino a domenica 23 ottobre, quando si tornerà all’ora solare, spostando nuovamente gli orologi indietro di un’ora. Le giornate dunque “si allungheranno”.
Da alcuni anni, in Commissione Europea si parla di una possibile abolizione dell’ora legale, anche se poi l’idea è quella di lasciare la possibilità ad ogni Stato facente parte dell’Unione Europea di scegliere se continuare ad usufruire dell’ora solare o di quella legale).
Ad oggi nulla è cambiato in Italia. Una scelta diversa rispetto a Francia, Germania, Finlandia, Lituania, Svezia ed Estonia, che hanno abolito tale consuetudine, attiva in Italia dal 1916.
Negli anni, l‘ora legale ha assunto, per molti studiosi americani come europei, i contorni di un problema di salute pubblica, perché considerata dannosa per i ritmi sonno-veglia, in particolare delle persone più fragili, come bambini e anziani.