Il DG del Cardarelli, Ciro Verdoliva: “Carico elettrico di sicurezza ha funzionato in ogni padiglione”.
Pesanti emergenze la scorsa notte all’ospedale Cardarelli di Napoli, causate da un blackout. Come riporta “Il Mattino”, l’interruzione dell’energia che alimenta macchinari, strumentazioni e servizi ordinari come i campanelli di allarme accanto ai letti dei degenti è cominciata intorno alle 22. Il problema è stato causato da anomalie all’interruttore generale proveniente dalla cabina Enel, che alimenta buona parte della cittadella ospedaliera. La direzione ha precisato che si sono azionati immediatamente i generatori di emergenza, i quali hanno permesso il prosieguo in sicurezza di tutte le attività sanitarie di urgenza e che nessuna criticità è stata registrata nell’assistenza dei reparti, salvo i rallentamenti e le sospensioni delle attività di laboratorio (ripristinate dopo le 3) e informatiche (di nuovo funzionanti intorno alle 2). Durante il blackout diversi ascensori sono rimasti privi di energia elettrica e bloccati con persone all’interno, per cui è stato necessario l’intervento dopo pochi minuti di tecnici. “Il carico elettrico di sicurezza ha funzionato in ogni padiglione – ha precisato Ciro Verdoliva, direttore generale del nosocomio – per risollevare l’alimentazione nel presidio, sono intervenuti i turnisti della ditta Siram, e alle ore 01.00 il sistema elettrico è rientrato nella normalità. A mio avviso – conclude Verdoliva – il guasto è stato determinato dal gestore della rete dell’energia, poiché, oltre all’intervento dei sezionatori, sono entrati in protezione diversi interruttori differenziali dei quadri di bassa tensione di alcune cabine elettriche”.