Ospedale Cardarelli: un focus de “Il Mattino” ha evidenziato la situazione critica del reparto di Osservazione breve intensiva.
L’edizione di oggi del quotidiano “Il Mattino” ha realizzato u focus sulla difficile situazione dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Il quotidiano riporta che alle 6,30 di ieri mattina, al pronto soccorso (reparto di Osservazione breve intensiva) c’erano solo due medici e 6 infermieri per 72 pazienti, più del doppio dei 34 posti di capienza massima di quel reparto.
Come purtroppo accaduto troppo spesso in questi ultimi anni, tanti altri malati sono accolti nei corridoi o fuori la porta di ingresso del reparto: si tratta di pazienti che sono privi di campanello per l’allarme, di un accesso all’impianto per l’ossigeno, senza comodino né privacy.
I numeri degli accessi non sono da record come un anno fa, quando l’Osservazione intensiva del Cardarelli viaggiava su punte di 90 ricoverati e picchi di oltre 100 nei fine settimana, ma la situazione di affollamento resta sempre critica. Da rivedere dunque il prima possibile l’organizzazione interna dei flussi di malati e le procedure per le accettazioni e dimissioni dei pazienti. Con la speranza che il recente concorso per infermieri possa migliorare la situazione.
Ospedale Cardarelli, molti medici e infermieri chiedono trasferimento in altre strutture
In tale situazione critica, sono in molti tra medici e infermieri chiedono (quando possono) il trasferimento verso altre realtà ospedaliere. Nessun medico del Cardarelli è andato finora all’Ospedale del mare, ma nel nuovo concorso Asl Napoli 1 ben quattro specialisti hanno presentato domanda e potrebbero presto traslocare.
All’Ospedale del Mare, in pronto soccorso e negli 8 posti di Osservazione intensiva sono al lavoro, da metà settembre, solo 15 medici sui 32 previsti. Oggi al Cardarelli si registrano in media 250 accessi al giorno, mentre a Napoli est sono poco meno di 200.