Ospedale Cardarelli: il primario di Cardiologia, Ciro Mauro, ha denunciato l’accaduto in Procura. Qualcuno aveva inserito una graffetta per silenziare l’allarme per salvare i pazienti.
Una vicenda clamorosa è accaduta circa un mese fa all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove qualcuno avrebbe sabotato il salvavita per i malati di cuore, silenziandone l’allarme sonoro.
Come riportato da “Il Mattino”, a causare l’anomalo silenzio in unità cardiologica c’era una graffetta inserita nell’apparecchiatura. Si tratta di strumentazioni il cui allarme serve per il pronto intervento della vigilanza, attiva 24 ore su 24, sui pazienti: per fortuna non è accaduto nulla di grave, ma sarebbero potute morire delle persone.
Il grave episodio è stato denunciato dal primario del reparto, Ciro Mauro, il quale ha anche effettuato una verifica interna. Il primario si è accorto che qualcosa non andava notando lo scompenso di un paziente, che veniva segnalato dal monitor ma senza l’allarme acustico. Il paziente è stato subito soccorso e l’episodio non ha avuto conseguenze. Sulla vicenda è stato aperto un fascicolo da parte della magistratura, con la Procura che sta tentando di far luce sul clamoroso caso. Le indagini si stanno concentrando anche sugli infermieri e sul personale paramedico: l’ipotesi è che dietro il sabotaggio ci possa essere qualche operatore particolarmente stressato e infastidito dal suono dell’allarme.