Ospedale del Mare: sit-in sotto palazzo Santa Lucia di 120 tra infermieri e oss precari del nosocomio di Napoli Est (cui non verrà rinnovato il contratto).
120 precari tra infermieri e operatori socio-sanitari dello Ospedale del Mare di Napoli si sono dati appuntamento per oggi, mercoledì 24 aprile, per un sit-in di protesta sotto la sede della Regione Campania, a Palazzo Lucia: la loro richiesta è il rinnovo dei contratti “per poter continuare a garantire salute, sicurezza e dignità”.
La protesta è nata dalle lettere di “fine rapporto” che gli operatori si sono visti recapitare su disposizione del commissario straordinario dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, il quale ha chiesto la programmazione delle ferie del personale con contratto a tempo determinato con scadenza nell’anno in corso.
La Asl Napoli 1 vuole infatti reclutare i nuovi infermieri per gli ospedali, compreso quello del Mare, attingendo alla graduatoria del concorso bandito dal Cardarelli. I migliori 60 saranno assunti dal Cardarelli, mentre tutti gli altri, fino a esaurimento della platea di 1800 idonei, entreranno nelle varie strutture dell’Asl e nell’Ospedale del Mare, sostituendo dunque anche questi 120 precari. Da sottolineare come questi lavoratori, che quattro anni fa risposero a un bando pubblico dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno per poi essere dirottati sul nascente nosocomio della periferia orientale di Napoli, contribuirono alla sua apertura, e soprattutto all’avvio del Pronto Soccorso in una zona di “periferia” per Napoli e dintorni.
Ospedale del mare, protesta dei precari: striscioni all’esterno del nosocomio
Prima del sit-in, come riporta “Il Mattino”, i precari hanno già avviato azioni di protesta. All’esterno dell’ospedale sono comparsi striscioni di protesta. Su uno di essi si legge “I precari della Sanità meritano: lavoro, rispetto dignità”.Su un altro, invece, c’è scritta la seguente domanda: “Non rinnovate i contratti a scadenza? Ora spiegate come garantite l’assistenza”.