Cronaca di Napoli: un infermiere del pronto soccorso dell’Ospedale del Mare colpito al volto mentre assisteva una paziente (per lui visiera spaccata e un punto di sutura).
Nonostante il momento complicatissimo per il personale sanitario durante questa seconda ondata di contagi, l’associazione Nessuno tocchi Ippocrate segnala una nuova aggressione all’Ospedale del Mare (la numero 48 da inizio 2020).
La scorsa notte, un infermiere che stava assistendo una paziente 48enne arrivata al pronto soccorso del nosocomio di Ponticelli è stato colpito con due pugni in pieno volto, che hanno tra l’altro spaccato la sua visiera (fondamentale protezione contro il Covid 19).
Come riporta “Il Mattino”, inizialmente l’uomo e i due figli che avevano accompagnato la paziente in ospedale si sono limitati a insulti e offese verbali, ma quando l’infermiere ha sistemato la 48enne sulla lettiga, sono cominciate le urla affinché si facesse il prima possibile fino all’aggressione.
Il figlio 14enne della donna ha ferito con un pugno in faccia l’infermiere che, nonostante tutto, ha continuato a prestare assistenza, dirigendosi verso l’area del codice rosso. La donna, arrivata per un dolore toracico, stava per entrare nella sala delle emergenze, quando un secondo pugno ha colpito nuovamente l’infermiere che è rimasto tramortito.
Dopo l’arrivo dei Carabinieri, che hanno raccolto le testimonianze e verbalizzato l’accaduto, l’infermiere è stato medicato: per lui sette giorni di prognosi e un punto di sutura.
Articolo pubblicato il: 10 Novembre 2020 16:44