In queste ore tiene banco ad Avellino il caso dell’ospedale Moscati, visto che l’Asl ha riscontrato nelle acque potabili del nosocomio irpino la presenza in concentrazioni superiori alla norma di batteri coliformi.
Come riportato da “Il Mattino”, l’allarmante comunicazione è stata inviata nei giorni scorsi al Comune di Avellino, tenendo in grande fibrillazione gli uffici dell’ente e il sindaco Gianluca Festa. Secondo la legge, in presenza di una seconda comunicazione sul persistere dell’inquinamento, il primo cittadino, quale massima autorità sanitaria della città, sarebbe costretto ad allertare Procura e Prefettura, e a disporre la chiusura dell’erogazione idrica nell’ospedale. Ciò tuttavia non è avvenuto.
L’azienda Alto Calore avrebbe già chiarito la propria posizione, comunicando l’assenza di contaminazioni nella sezione della fornitura dell’acqua di sua competenza, ovvero la parte che va dal serbatoio alle reti interne. Sta di fatto che al Moscati l’acqua continua per il momento ad essere utilizzata.
Articolo pubblicato il: %s = human-readable time difference