Intervento da record all’ospedale Pascale di Napoli, dove è stato asportato il rene a un paziente 41enne di 190 chili affetto da tumore.
Per via della sua obesità, l’uomo (originario del Cilento) aveva girato tanti ospedali italiani per risolvere questo grave problema. Tuttavia, dove trovava il letto non trovava la tecnologia, dove c’erano entrambi non c’era la disponibilità dei medici a correre il rischio di effettuare un intervento su un paziente tanto obeso.
L’unica porta aperta è stata quella dell’equipe chirurgica di Sisto Perdonà dell’Istituto dei tumori di Napoli. Per operarlo, il team del Pascale ha dovuto fare ricorso a speciali sistemi di supporto e di lavoro, contando soprattutto su una perfetta sinergia tra i chirurghi, l’equipe anestesiologica, il personale della sala operatoria.
C’è voluta quasi un’ora per posizionare il paziente sul letto operatorio, letto ovviamente non conforme al suo peso e che ha necessitato quindi di supporti speciali. Una volta attaccato ai bracci del robot da Vinci tutto è filato liscio: al paziente è stato asportato il rene e ora sta bene.
“Siamo innanzitutto felici – dice il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi – che il paziente abbia potuto risolvere il suo problema di salute, e di aver potuto contribuire a questo, come Istituto e come equipe. Il Pascale non si è mai fermato e continua a non fermarsi anche di fronte a obiettive difficoltà. Grazie a questa squadra di professionisti nelle competenze specialistiche e nelle sensibilità umane”.
Articolo pubblicato il: 26 Luglio 2020 10:54