giovedì, Settembre 19, 2024
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SARRI IL TECNICO “TECNOLOGICO”, A DIMARO IL DRONE DA 120 KMH

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DIMARO (VAL DI SOLE – TRENTINO) Tensione agonistica, controllo maniacale dei dettagli e tecnologia sono gli ingredienti ormai classici della giornata di lavoro tipo del Napoli nel ritiro di Dimaro-Folgarida, nella splendida Val di Sole, nel Trentino occidentale. Nessuno stupore quindi per i tifosi nel vedere anche quest’anno il drone sorvolare in continuazione il campo di gioco per certificare posizioni e movimenti dei giocatori, nell’attuare gli schemi indicati da Sarri in  chiave offensiva e difensiva.

Ma come avviene in altri settori sportivi più legati direttamente alla tecnologia – F1 docet – anche nell’utilizzo del Drone non mancano le novità: così in val di Sole quest’anno ne viene utilizzato uno di nuova generazione che può viaggiare alla stratosferica velocità (per il calcio) di 120 kmh. La tecnologia è diventata un aspetto nodale del lavoro tanto che gli “addetti al drone” sono ormai, se pur indirettamente, parte integrante dello staff tecnico, in particolare per verificare  i movimenti tattici. Ma non solo. Il nuovo drone ha una funzionalità che sviluppa in maniera ancora più evidente le serate di studio dell’allenatore del Napoli, dà la possibilità di seguire i movimenti individuali di ogni calciatore.

E sempre in tema di tecnologia c’è chi ipotizza il prossimo passo con l’arrivo anche su campi di calcio di quanto è già adottato sulle vetture di F1 per permettere agli ingegneri (agli allenatori) di disporre in tempo reale di immagini e parametri tecnici personalizzati di ogni vettura (giocatore). Ogni giocatore potrebbe quindi venir munito di un piccolo trasmettitore in grado di inviare al computer costantemente i dati telemetrici e parallelamente di guidare il drone per l’acquisizioni di immagini dedicate di ogni giocatore sia riferite agli aspetti sia tattici sia più direttamente tecnico-fisiologici. Non è fantascienza perché già oggi esistono piccoli droni  del costo di 300 euro che possono essere guidati grazie ad un computerino inserito in orologio e per seguire dall’alto le persone mentre praticano attività fisica, nelle varie discipline sportive anche in situazioni estreme come gli sport acquatici.

E alle riprese dall’alto si sono aggiungono anche le telecamere dedicate in campo: i preparatori dei portieri Nista e Nenci ne hanno a disposizione una fissa per verificare ciò che deve essere migliorato negli esercizi e nei gesti tecnici compiuti da Reina, Rafael, Sepe e Contini.

Fantascienza sino a pochi anni fa ed oggi tecnologia capace di soddisfare le più esigenti richieste di chi allena. L’unica barriera appare la fantasia.

Domani il programma prevede la tradizionale seduta mattutina e quindi riposo nel pomeriggio. In serata l’esibizione in Piazza dei Comici di Made in Sud.

 

Una professione che piace tanto ai giovani: il parrucchiere

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Da un’indagine emerge che per 3 italiani su 5 questo lavoro offre grandi opportunità occupazionali. E la percentuale sale al 67% tra chi svolge professioni ben retribuite. Il mestiere di parrucchiere, inoltre, piace agli italiani perché è creativo, affascinante e allo stesso tempo permette di mettersi in proprio. E’ il mercato più importante della bellezza professionale in Italia ed è ai primi posti in Europa, prima di quello francese e inglese. Sono i dati presentati da una nota azienda che vende prodotti di bellezza e per coiffeur, che fotografano un mercato vitale e con una significativa rilevanza sul Pil nazionale. Eppure sono pochi gli italiani che lo sanno. Dall’Indagine Eumetra Monterosa “I mestieri emergenti: la professione del parrucchiere”, emerge infatti che poco più del 50% degli italiani è al corrente della rilevanza economica del settore.

I livelli di gradimento aumentano se dall’indagine demoscopica ci si sposta su quella rivolta a sondare le opinioni dei parrucchieri sul loro mestiere. L’86% dei parrucchieri adulti è molto soddisfatto della propria professione e la percentuale sale a oltre il 90% nei giovani. La dimensione creativa e quella sociale della professione sono ai primi posti delle preferenze dei giovani mentre per gli adulti, oltre alla componente creativa, è presente anche quella legata alla sicurezza economica e familiare. Tra i contro del mestiere, invece, al primo posto sia per i giovani sia per gli adulti emerge lo scarso prestigio legato alla professione mentre le prospettive di guadagno sono solo al quarto posto.

GDF SALERNO: ARRESTATO UN DIRIGENTE DELL’ASL SALERNO/1

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Salerno – A seguito di sviluppi di attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno – Sezione Reati contro la Pubblica Amministrazione, militari della Compagnia Guardia di Finanza di Cava de’ Tirreni hanno proceduto all’arresto del Dirigente del’ASL SA1, Dipartimento di Prevenzione Igiene e Medicina del Lavoro. L’attività posta in essere, anche mediante pedinamenti ed appostamenti e con l’ausilio di riprese video ed audio, ha permesso di cogliere nella flagranza del reato il pubblico ufficiale mentre induceva un albergatore di Vietri sul Mare a consegnargli una “mazzetta” di € 400,00, al fine di evitare l’irrogazione di sostanziose sanzioni pecuniarie amministrative.

Il dirigente, quindi, abusando della sua qualità di Pubblico Ufficiale, è stato tratto in arresto per violazione dell’art. 319 quater del Codice Penale ed è attualmente in attesa di essere ascoltato dal G.I.P. in udienza di convalida. Nella mattinata odierna sono state eseguite opportune  attività  di  riscontro anche documentale all’ipotesi investigativa , sia presso l’abitazione sia presso il competente ufficio ASL, le cui risultanze sono tuttora al vaglio della Autorità Giudiziaria.

 

Assalto al Pipita

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Higuain: "A Napoli ho vissuto momenti indimenticabili"

 

di Gianmarco Giugliano – Dalle voci di mercato si evince che la Juventus starebbe preparando l’assalto ad Higuain, forte anche, del sì del giocatore.

Si paventano dubbi che la Juventus sia in grado di offrire 94 milioni cash (divisi in due anni) al Napoli e si dubita ancor di più che Aurelio De Laurentiis accetti contropartite tecniche.

Sembrerebbe ancor più strano il “sì” dell’argentino ai bianconeri: oltre alle cifre dell’ingaggio (sono le stesse proposte dal Napoli), il trasferimento a Torino verrebbe preso, da qualsiasi tifoso partenopeo, come un tradimento senza precedenti. Maradona rifiutò un assegno in bianco da Agnelli perché non poteva tradire il popolo napoletano! In un mondo come quello del calcio ci si può aspettare di tutto, ma Higuain alla Juventus sembra più un trasferimento da videogioco che  realtà.

Molto più concreta la voce su Santon: il calciatore (25 anni) costerebbe la metà di Widmer e prenderebbe un ingaggio perfettamente in linea con i parametri della società. Non dimenticherei neppure la preferenza di Sarri per i giocatori italiani (più predisposti all’impostazione tattica); in questo senso gli acquisti di Tonelli e Giaccherini avallerebbero questa tesi.

 

ATTENTATO NIZZA: tir lanciato sulla folla, 84 morti

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Nizza è una città in stato di assedio, si aggrava il bilancio delle vittime dell’attentato: 84 morti, 100 feriti di cui una ventina molto gravi. Le forze dell’ordine francesi non si sbilanciano ma quasi certamente si tratta di un attentato di matrice terroristica. Un uomo al volante di un Tir ha viaggiato ad alta velocità sulla Promenade des Anglais, falciando come birilli centinaia di persone che avevano appena assistito allo spettacolo dei fuochi d’artificio, organizzati per la festa nazionale. Un vero e proprio massacro, fermato solo dalla Polizia che ha sparato sul conducente del mezzo. Sono al momento 84 i morti accertati, ma il bilancio è destinato ad aggravarsi. Il racconto dei testimoni che erano sulla promenade è drammatico. Molti sono riusciti a salvarsi, rifugiandosi nei locali presi letteralmente d’assalto.

Intanto anche la politica si è mossa ed in Comune a Nizza è iniziato verso le 2 un vertice, presieduto dal Ministro dell’Interno francese Bernard Cazeneuve, insieme al Sindaco di Nizza, Cristian Estrosi. Il primo cittadino ha parlato del più grave fatto avvenuto nella sua città. Anche dall’Italia si muove la politica, con il Governatore della Liguria che ha offerto aiuto alla vicina Francia, mentre sono stati rinforzati i confini italo-francesi di Ponte San Luigi e Ponte San Ludovico. Il presidente francese Francois Hollande, è rientrato a Parigi e ha convocato il Consiglio di Stato. La Farnesina “invita i connazionali presenti a Nizza ad evitare spostamenti ed a seguire le indicazioni delle Autorità locali”. L’avviso è pubblicato sul sito di Viaggiare Sicuri, in cui si specifica che per emergenze si può contattare il Consolato Generale d’Italia a Nizza al n. 0033 (0) 768054804. Le Autorità francesi hanno attivato il seguente numero telefonico ove è anche possibile chiedere informazioni: +33 (0) 1 43175646.  E’ stato inoltre attivata una unità di crisi per gli italiani. Il numero di emergenza è +390636225 #AttaquesNice.

Medici di strada, nasce l’ambulatorio solidale di Rione Traiano

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di Maria Sordino – Dalla collaborazione tra la parrocchia “Madonna Riconciliatrice De La Salette” e l’associazione Medici di Strada (Medis) è nato, da alcuni mesi, l’ ambulatorio solidale di Rione Traiano. L’ associazione Medis ha accolto – da febbraio 2016 – questa nuova sfida, in un territorio “difficile” della realtà sociale di Napoli, lanciata da padre Gennaro Matino e da padre Carmelo Raco. Presso l’ ambulatorio è possibile effettuare visite specialistiche di urologia, reumatologia, fisiatria, senologia, pneumologia, chirurgia generale, epatologia, dermatologia e medicina interna. Inoltre, due ginecologi collaborano con Medis, effettuando visite specialistiche presso i loro ambulatori, così come è possibile, sempre esternamente, effettuare visite oculistiche. L’ambulatorio Medici di Strada si trova presso il centro sociale “La Salette” in via Romolo e Remo a Rione Traiano e da marzo ha erogato oltre 250 prestazioni mediche, coniugando la solidarietà umana con la qualità dei professionisti che vi operano. (www.medicidistrada.it)

Una storia ai confini della realtà – Via Morelli. Una delle strade più eleganti di Napoli. C’è silenzio. È molto presto, poche auto di passaggio, sporadici passanti assonnati. Le vetrine dei negozi di antiquariato, ancora spente, rapiscono lo sguardo su piccoli oggetti preziosi, invitando la mente a soffermarsi sui fasti del passato. La chiameremo Anna. È sporca e vecchia. Sta seduta per terra, poggiata con un gomito su un sontuoso marmo nero di un atelier d’alta moda. Con le dita tremule cerca di sciogliere il nodo tra i manici di una busta di plastica, piena delle sue poche cose. Porta ai piedi un paio di scarpe da ginnastica nuove, forse più grandi di un paio di misure. So chi gliele ha date. Sono gli angeli della notte, persone come tante che di sera, dopo una giornata di lavoro in ufficio, in ambulatorio o in ospedale, scendono in strada per occuparsi di loro, i senza fissa dimora. Questo l’impegno dei volontari di ‘Medici di Strada’, associazione no profit, ispirata da Don Gennaro Matino, che girano con un camper in lungo e largo l’area metropolitana della città di Napoli, per offrire un servizio di assistenza so­cio-sanitaria, di supporto alimen­tare, ammini­stra­tivo e psicologico a soggetti disagiati e sotto la soglia di povertà. Uno Staff qualificato, che supporta gli utenti con problemi socio-sanitari, garantendo un accurato servizio medico e assistenziale di I livello, finalizzato alla sopravvivenza e al reinserimento sociale dell’assistito.

Un nuovo modo di partecipare, un nuovo servizio per aiutare, che opera in maniera specifica con prestazioni non occasionali di professionisti e operatori dei settori interessati dalle attività dell’associazione. Lo spirito che li anima si fonda sul pieno rispetto della dimensione umana, culturale e spirituale della persona.

Sono ormai le dieci passate di una bella giornata d’estate e Via Morelli è popolata da un via vai di auto e di passanti frettolosi. Anna è scomparsa. La potremo ritrovare stasera, come ogni sera, poggiata al marmo nero dell’atelier di alta moda, ad aspettare un sorriso dai suoi amici, i Medici di Strada.

In un tempo alimentato da diffidenza e divisione, queste sono le storie da raccontare. Perché possano essere d’esempio. Per imparare a guardare oltre i confini di una dilagante indifferenza e rompere quel muro che sostiene estremismi e intolleranze.

 

Calciomercato Napoli: attesa ufficiale per Giaccherini

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di Gianmarco Giugliano – Si attende solo l’ufficialità per Giaccherini al Napoli. Reduce da buone prestazioni nell’Europeo, il duttile centrocampista è in grado di assicurare chilometri ed esperienza alla formazione di Sarri. Giaccherini, pagato  1,5 milioni al Sunderland  è nato nel 1985 ed è alto 1 m e 68 cm. Ingaggio pienamente nella media della “rosa” azzurra, può considerarsi  un acquisto “anomalo” per la società di De Laurentiis che di solito predilige  giocatori che non superano i 25 anni di età. Il trinomio costo/ingaggio/duttilità è stato fondamentale nella scelta di Giuntoli ampiamente avallata da Sarri e dal presidente.

Anche l’acquisto di Pereyra (altro giocatore definito tatticamente “duttile”) sembrerebbe cosa fatta ma l’esperienza accumulata in questi anni con la società calcio Napoli è sufficiente per non dare nulla per scontato.

Riflettendoci, gli unici due acquisti fatti finora (Tonelli e Giaccherini), sono stati improvvisi e rapidissimi, senza calcolare che in nessuno dei due casi se ne parlava sui giornali.

Non mi sorprenderei se uscissero all’improvviso nomi nuovi ed acquisti “lampo” con buona pace dei “segugi” del calciomercato.

Luglio musicale al Museo di Capodimonte: ecco il programma

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Il Luglio musicale di Capodimonte, è un ciclo di straordinarie manifestazioni musicali estive, vive non solo nella memoria di una nutrita cerchia di appassionati di musica, ma dei napoletani e italiani tutti.

In parte per riprendere quella gloriosa tradizione, in parte per rammentare che un museo deve essere propulsore di cultura, creare legami con tutte le arti e vivere della vita collettiva, il direttore di Capodimonte Sylvain Bellenger in felice quanto armonioso accordo con Elsa Evangelista, direttore del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, dopo la rassegna di concerti in doppia esecuzione per l’anno paisielliano 2016 della scorsa primavera, hanno reso possibile il ciclo di quattro concerti eseguiti dagli allievi del conservatorio napoletano dal titolo Musica alla Reggia omaggio al Luglio musicale di Capodimonte.

I concerti si terranno all’aperto nella zona del Belvedere, con la sua splendida vista sul golfo di Napoli, recentemente ripristinata, e saranno a ingresso gratuito.

La programmazione dei concerti del Luglio Musicale è incentrata sul ruolo di Napoli come punto di riferimento nella cultura e nella musica europea, vista come la città ideale culla di una scuola musicale universalmente riconosciuta.

Il rapporto particolare tra il mondo intellettuale francese e il prodotto culturale che Napoli offriva è documentato sin dal Settecento, quando al tempo del Grand Tour la città divenne mèta dei viaggiatori e dei musicisti che volevano toccare con mano la peculiarità della scuola musicale di Napoli.

Anche Mozart rimase affascinato da Napoli dal suo teatro musicale e tutti i compositori che saranno eseguiti rivelano un forte legame con la città partenopea: Verdi, Rossini, Mercadante che fu napoletano di adozione fino a Bellini e anche agli autori in debito con la tradizione della canzone napoletana classica.

Dopo il concerto inaugurale dedicato a Mozart e Napoli, toccherà a Una serata all’opera: da Paisiello a Verdi, appuntamento in cui il soprano Clarissa Costanzo, il tenore Massimiliano Silvestri e il bassoMariano Buccino, con l’Orchestra del Conservatorio San Pietro a Majella diretta da Demetrio Moricca, eseguiranno arie tratte da opere di Giovanni Paisiello, Wolfgang Amadeus Mozart, Gioacchino Rossini e Giuseppe Verdi.

Il successivo appuntamento del Luglio Musicale è previsto per domenica 24 luglio, alle ore 19.00, intorno al Grand Tour, conMarco Pasini al pianoforte accompagnato dall’Orchestra del Conservatorio San Pietro a Majella diretta da Francesco Vizioli.

In programma la Sinfonia da Il viaggio a Reims di Rossini, il Concerto n.1 per pianoforte e orchestra di Franz Liszt e la Carmen Suite di Georges Bizet.

 Il concerto conclusivo si terrà domenica 31 luglio alle ore 19.00 con un appuntamento tutto napoletano: Partenope in salotto: dalle arie da camera alla canzone napoletana. 

Il soprano Clarissa Costanzo e il basso Mariano Buccino, accompagnati dal pianoforte di Antonio Maione, offriranno un viaggio nel repertorio da quello riservato delle arie da camera a quello affascinante della canzone partenopea di autori tra cui Vincenzo Bellini, Francesco Paolo Tosti, Saverio Mercadante, Gaetano Donizetti e Luigi Denza. Per info: www.museodicapodimonte.beniculturali.it

Penelope Cruz alla Reggia di Caserta per i nuovi spot Carpisa

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Penelope Cruz - Esquire

Penelope Cruz, l’attrice spagnola, è testimonial del marchio Carpisa e sarà presente all’evento che si svolgerà entro i primi giorni di settembre, alla Reggia di Caserta per presentare ai grandi distributori mondiali del marchio, le campagne pubblicitarie autunnale e invernale Carpisa, realizzate nel monumento vanvitelliano. L’annuncio è stato dato, ieri mattina, al termine della conferenza stampa, durante la quale il presidente dell’azienda della tartarughina, Raffaele Carlino, l’art director, Alfredo Favi, e il direttore della Reggia, Mauro Felicori hanno illustrato i dettagli, la genesi, gli scopi dell’iniziativa promozionale. Un’operazione di grande impatto e di sicuro successo: due grandi bellezze, la Reggia di Caserta e Penelope Cruz, per una campagna pubblicitaria che porterà l’immagine del capolavoro vanvitelliano nel mondo, insieme ai prodotti della nota casa di moda napoletana.

Ecco i nuovi direttori generali di Cardarelli, Asl Napoli 2 e Asl Napoli 3

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Il Presidente della Regione Campania Regionale Vincenzo De Luca, nella riunione della Giunta, ha nominato i nuovi Direttori generali dell’Azienda Ospedaliera Cardarelli, dell’Azienda Sanitaria “Napoli 2” e dell’Azienda Sanitaria “Napoli 3”.

Il nuovo direttore generale del Cardarelli è l’ing. Ciro Verdoliva, attuale commissario ad acta per l’Ospedale del Mare. A lui spetta un compito arduo: risolvere, come promesso da De Luca, l’emergenza barelle. Un’impresa difficile, anche perché Verdoliva raccoglie il testimone dalle mani di Patrizia Caputa, dal primo luglio in pensione, protagonista nei mesi scorsi di un duro braccio di ferro con lo stesso governatore. Direttore generale dell’Asl Napoli 2 è Antonio D’Amore, che ha svolto nella stessa azienda le funzioni di commissario. Direttore generale dell’Asl Napoli 3 è Antonietta Costantini, già commissario nella stessa Asl.

I tre nuovi direttori generali firmeranno un contratto nel quale sono prefissati gli obiettivi da raggiungere, con particolare riferimento al risanamento finanziario e al miglioramento dei Lea (livelli essenziali di assistenza). Ogni tre mesi è previsto il monitoraggio delle attività svolte, e ogni sei mesi è prevista la verifica degli obiettivi prefissati.

QUANDO IL TEATRO DIVENTA DENUNCIA

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di Maria Sordino

“Strage di genere femminile plurale. Storie di orchi e di principesse sole” è il titolo della rappresentazione teatrale che denuncia la condizione femminile, nel secondo decennio degli anni duemila. Questo è l’obiettivo che la compagnia TeatroAperto di Napoli ha realizzato, grazie all’idea dell’autrice e attrice-protagonista, Angela Cicala. L’opera è stata presentata all’attento pubblico del Teatro Augusteo, in occasione della finale della rassegna teatrale 2016.

Il sipario si apre su un’immagine che capta subito l’attenzione dello spettatore ed è un richiamo alla   speranza: dieci paia di scarpe rosse, disposte ordinatamente sul bordo, sono un omaggio a Dacia Maraini e un invito: “…attraversare esistenze…calzando altre scarpe, annusando altri odori.”

Scenografie essenziali, fatti di scarni assi di legno, fanno da cornice a figure di donne e uomini che danno voce al dolore di chi voce non ha, per la paura di reagire alla segregazione imposta dalla supremazia dell’uomo compagno-padre-marito. Ed è proprio la voce di questi bravissimi e poliedrici attori a condurre lo spettatore nel dramma della narrazione. Un insieme di figure che si muovono sul palcoscenico in perfetta armonia e con il movimento dei corpi, con la danza lo guidano nell’ascolto dell’intimo dramma delle donne violate. Un viaggio nella storia, attraverso storie vere di donne senza diritti: donne recluse nella propria casa da mariti-padroni, donne imprigionate da credi religiosi, confinate dietro i pesanti teli del Burqa, donne streghe condannate al rogo dall’ignoranza dell’Inquisizione. Donne che vivono in società “chiuse” immobilizzate nei secoli dallo strapotere  maschile, dal pregiudizio ancestrale che le discrimina e le relega in una condizione di ignoranza e di controllo. Sono le donne del Pakistan, dell’Afghanistan, dell’india, della Siria.

Ma “Strage di genere femminile plurale” non è soltanto la denuncia di abomini compiuti contro le donne nei secoli. Salgono sul palcoscenico anche le donne di oggi, figlie, mogli e madri sconosciute al mondo, finché la violenza dei loro aguzzini non le ha immolate sugli altari della cronaca.

Dieci scene per raccontare tutto questo, per cercare una spiegazione, per dare un senso alle morti violente, che riempiono ancora oggi le pagine dei giornali.

La rappresentazione prova a fotografare istantanee sulla cultura del disprezzo verso la femminilità, su una visione distorta e malata dell’amore, che spesso contagia le stesse donne, incapaci di intravedere altro, oltre il silenzio e la paura. Così sul palco si alternano dieci attrici-ballerine, unite per denunciare il dramma di tutte coloro che sono incapaci di urlare, di farsi ascoltare, di prendere coscienza della propria condizione di schiave e che si nascondono, mentono a se stesse e si rassegnano alla vergogna, convincendosi di colpe inesistenti.Foto 2 Teatro Augusteo

Fanno eco alla denuncia, quattro voci di genere maschile plurale, di altrettanti bravi attori, che bene interpretano il ruolo di coloro che non sanno ascoltare, che scaricano frustrazioni e fallimenti, che scambiano amore per possesso, che giocano a fare l’orco e scelgono la forza delle mani.

Voci e parole, parole e danza, che per sessanta minuti accompagnano lo spettatore in un percorso di consapevolezza e riflessione.

Angela Cicala ha realizzato questo lavoro teatrale, traendo l’ispirazione e l’idea dalla sua esperienza personale. L’insegnamento ventennale nella Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli le ha permesso di contattare, senza filtri e mediazioni, un infinito femminile e scoprirlo problematico, escluso e recluso ancora prima di varcare i cancelli della prigione.

La regia è di Angela Cicala e Salvatore di Fraia. Le attrici in ordine alfabetico sono Angela Borrone,  Enza Buono, Melissa Butto, Palmira Butto, Angela Cicala, Mariapia De Simone, Chiara Maresca, Alice Monti, insieme alle giovanissime Carlotta Monti e Sveva Saccardi. Gli attori sono Salvatore di Fraia, Raffaele Rivelli, Gino Saccardi, Pierantonio Savovalente.

Lavori ABC nella zona orientale

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Guasto a una conduttura: tutta Fuorigrotta resta senz'acqua

Per lavori di ampliamento delle condutture idriche e il collegamento di nuove tubazioni nella zona centro-orientale della città, l’azienda ABC Napoli informa che da oggi ore 10,00 (giovedì 14 luglio), alle ore 10.00 di venerdì 15 luglio, potrebbe verificarsi un calo del flusso idrico soprattutto ai piani alti e negli orari di punta. Le zone interessate sono: San Lorenzo (le zone a ridosso di Piazza Carlo III, ViaArenaccia e Corso Garibaldi); Vicaria; Poggioreale; la Zona Industriale,  San G iovanni a Teduccio e il quartiere Barra (per le aree a ridosso di San Giovanni a Teduccio).

Le manovre connesse alla chiusura e riapertura  delle condotte  potrebbero  determinare, nelle aree limitrofe a quelle direttamente interessate dai  lavori, anche fenomeni di torbidità. Si consiglia quindi di far scorrere per qualche minuto l’acqua per riottenere le originali condizioni di limpidezza.

 

 

Via Marina, il nuovo piano-traffico

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In via Marina, da oggi al 31 agosto, il traffico veicolare in direzione San Giovanni viene deviato nella corsia preferenziale centrale. Cambia il piano della mobilità: per consentire i lavori di riqualificazione urbanistica e ambientale dell’asse costiero, che collega la zona orientale e le autostrade al centro cittadino. Si chiude al traffico via Amerigo Vespucci nella carreggiata lato mare in direzione San Giovanni, tra l’incrocio con Corso Garibaldi e la nuova strada che si collega con Via Ponte della Maddalena; il traffico veicolare diretto in via Gianturco, viene quindi deviato nella corsia preferenziale centrale che sarà utilizzata a senso unico in direzione San Giovanni.

Il progetto in corso, del costo di oltre 21 milioni di euro, prevede la riqualificazione e l’ampliamento dei marciapiedi, la realizzazione di percorsi ciclabili, la delimitazione della sede tranviaria centrale con cordoli spartitraffico larghi 3 metri con nuovi alberi e prati, elementi di arredo urbano, eliminazione delle barriere architettoniche, anche con percorsi tattili, e ripavimentazione delle carreggiate per il traffico veicolare. Inoltre è previsto l’utilizzo di speciali asfalti ecologici al posto degli attuali cubetti di perfido e dei basolati, elementi di pregio che saranno invece riutilizzati per interventi già programmati nel centro storico, a partire da ottobre.

Gli interventi sulla sede tranviaria, prevedono misure per incrementare gli standard di qualità e sicurezza, come la risoluzione delle interferenze con il traffico su gomma, il riposizionamento delle fermate, l’adeguamento delle banchine e nuove pensiline di maggiore comfort. Due rotatorie sono previste inoltre all’altezza del Ponte della Maddalena e di corso Lucci, dove i lavori interesseranno anche gli impianti fognari e la pubblica illuminazione, ed infine sarà effettuata una completa riqualificazione di piazza Duca degli Abruzzi, con nuove aree pedonali e stalli di sosta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli azzurri nel ritiro della Val di Sole

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Oggi quinto per il Napoli a Dimaro Folgarida. Gli azzurri proseguono il lavoro nel ritiro in Val di Sole. Al mattino l’allenamento è cominciato con il sole ed è terminato con una leggera pioggia. La squadra in avvio ha svolto lavoro atletico di attivazione. Poi la comitiva si è divisa in due gruppi. Mentre i difensori erano impegnati nella seduta tecnico tattica, gli altri uomini della rosa hanno lavorato sulla potenza aerobica. Di seguto i due gruppi si sono scambiati i ruoli alternandosi nel lavoro tattico e aerobico. Differenziato in palestra e corsa sul campo per Albiol, Reina e Tonelli.

Nel pomeriggio la squadra ha svolto attivazione con il pallone e le sagome. Di seguito lavoro tecnico tattico con tiri in porta. Successivamente partitina in famiglia e chiusura con esercizi di scarico. Differenziato in palestra per Albiol e Tonelli, mentre Reina ha fatto differenziato sul campo svolgendo la prima seduta tecnico tattica. Durante l’allenamento De Guzman ha accusato un affaticamento muscolare e precauzionalmente ha terminato la seduta in anticipo. E’ rientrato in gruppo Vlad Chiriches, primo azzurro impegnato agli Europei che è arrivato in ritiro. Il difensore rumeno ha svolto test fisici e corsa sul campo.

Domani doppia seduta. (foto e news SSC Napoli)

Convocata la prima riunione del Consiglio Comunale per il 18 luglio

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E’ stata convocata dal Sindaco de Magistris la prima riunione del  nuovo Consiglio Comunale di Napoli. La seduta si svolgerà nella Sala  dei Baroni al Maschio Angioino lunedì 18 luglio 2016 alle ore 11.00.

La seduta sarà presieduta dal consigliere anziano Gabriele Mundo.  L’ordine dei lavori prevede: l’esame delle condizioni di eleggibilità  e compatibilità dei consiglieri eletti; l’elezione del Presidente del  Consiglio comunale; l’elezione dei due Vice presidenti del Consiglio;  la comunicazione da parte dei consiglieri di appartenenza al gruppo  consiliare.

Seguiranno il Giuramento del Sindaco, la sua comunicazione all’Aula  della composizione della Giunta e la presentazione del Programma.

Ultimo adempimento previsto, l’elezione della Commissione Elettorale  Comunale. La seduta  sarà trasmessa in diretta video attraverso il canale you tube  comunenapoli (link http://www.youtube.com/user/comunenapoli) e sarà  raggiungibile dalla home page e dalla pagina dedicata alla seduta sul  sito www.comune.napoli.it.

Gonzalo Higuain: l’Arsenal offre 60 mln più Giroud

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Calciomercato Napoli, Higuain manda segnali per tornare in azzurro

di Gianmarco Giugliano – Storia infinita per Higuain. L’Arsenal ha battuto all’asta 60 milioni di euro più il cartellino di Giroud, mentre la proposta dell’Atletico Madrid era già stata rispedita al mittente. Segnali delle difficoltà di Aurelio De Laurentiisdi trattenere il Pipita, che ha una clausola di 94 milioni di euro che il Psg potrebbe pagare. Come possibile sostituto il Napoli aveva pensato a Milik: l’Ajax, però, ha diffuso una nota per annunciare che la punta non verrà ceduta. Maurizio Sarri sa quanto sarà davvero ostico trattenere l’attaccante argentino. Soprattutto se dovesse arrivare un club disposto a pagare la clausola di 94 milioni di euro. Con tutti quei soldi in cassa, il Napoli potrebbe puntare su un altro attaccante per completare il reparto. Nei pressi del Vesuvio, siamo sicuri, saranno giorni davvero difficili. Come possibile alternativa al Pipita, il Napoli aveva pensato a Milik. L’Ajax, però, ha diffuso una nota per smentire l’ipotesi di cessione. Ecco il comunicato diffuso dal club olandese: “L’Ajax e Milik hanno concordato che il giocatore non si trasferirà in un altra società in questa sessione di mercato. Il polacco ha un contratto con l’Ajax fino al primo luglio 2019, ma è chiaramente un obiettivo di diversi club stranieri. La società e il tecnico Peter Bosz danno grande importanza alla sua permanenza. Il giocatore sarà di nuovo ad Amsterdam il 22 luglio”.

SOCCORSO UN MARITTIMO COLTO DA UN INFARTO

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LA SALA OPERATIVA DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI NAPOLI SEDE DEL 4° CENTRO SECONDARIO DI RICERCA E SOCCORSO, HA COORDINATO OPERAZIONI  DI SOCCORSO  AD UN MARITTIMO  COLTO DA MALORE (INFARTO) SULLA M/N “SPLENDID” PARTITA DA PALERMO E DIRETTA AL PORTO DI CIVITAVECCHIA.

IN PARTICOLARE, IL COMANDO DI BORDO DELLA NAVE SPLENDID, DURANTE LA NOTTE ALLE ORE 01.55 CIRCA, MENTRE SI TROVAVA IN NAVIGAZIONE NEL GOLFO DI NAPOLI HA INOLTRATO LA RICHIESTA DI SOCCORSO SEGNALANDO UN’EMERGENZA SANITARIA.

LA PRIMA ASSISTENZA MEDICA NEL CASO E’ STATA FORNITA DAL C.I.R.M. – CENTRO INTERNAZIONALE DI RADIO MEDICINA – COSTITUITO DA MEDICI IN SERVIZIO DI GUARDIA 24 ORE SU 24 l GIORNI SU 7, CHE FORNISCONO SERVIZI A DISTANZA DI TELEMEDICINA A TUTTI l MARITTIMI CHE NE FANNO RICHIESTA. IL C.I.R.M. VALUTATA LA GRAVITA’ DELLA SITUAZIONE HA DECISO PER L’OPPORTUNITA’ DI EFFETTUARE UNA EVACUAZIONE MEDICA CON TRASBORDO DEL MALACAPITATO.

IL PAZIENTE VENIVA SUCCESSIVAMENTE TRASPORTATO PRESSO   IL  PORTO  DI  NAPOLI, DOVE SONO GIUNTI  GLI UOMINI  DEL  118 PER IL   SUCCESSIVO TRASPORTO PRESSO. L’OSPEDALE LORETO MARE DOVE SI TROVA ATTUALMENTE  IN CURA.

SI RICORDA CHE IN CASO DI EMERGENZE IN MARE E’ POSSIBILE CONTATARE LA GUARDIA COSTIERA SUL CANALE MARINA VHF FM 16 OPPURE TRAMITE  IL NUMERO BLU GRATUITO PER LE EMERGENZE IN MARE 1530.

 

 

 

 

ELTON JOHN IN CONCERTO A POMPEI

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Elton John in concerto nel suggestivo anfiteatro di Pompei. Lo straordinario live, che si terrà domani, martedì 12 luglio, a partire dalle 21, sarà trasmesso in diretta ed in esclusiva nazionale da Rai Radio2, col commento di Pier Ferrantini e Carolina Di Domenico. Il baronetto della musica pop, la star che ha venduto oltre 250 milioni di dischi in carriera, l’artista che si è esibito per 4mila live in 80 paesi, martedì sarà il protagonista di un concerto nel meraviglioso anfiteatro di Pompei, luogo archeologico tra i più importanti in assoluto e, musicalmente parlando, ‘set’ indimenticabile per i Pink Floyd, che nel 1971 girarono qui il documentario Live at Pompei. In questa cornice unica, l’artista britannico presenterà dal vivo successi leggendari e grandi classici della sua incredibile carriera, lunga oltre cinque decadi, inclusa una selezione di canzoni del suo ultimo album, ‘Wonderful Crazy Night’.
Ad accompagnare la popstar ci saranno Nigel Olsson alla batteria, Davey Johnstone alla chitarra, Matt Bissonette al basso, John Mahon alle percussioni e Kim Bullard alle tastiere. Oltre che sulle frequenze di Radio2, il concerto di Elton John sarà trasmesso in streaming sul sito radio2live.rai.it, sulla app di Radio Rai e si potrà vivere anche sui social network della rete.

TEDDY RENO FESTEGGIA 90 ANNI

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I 90 anni di Teddy Reno: da “Malafemmena” a “Piccolissima serenata”
Ferruccio Merk-Ricordi, in arte Teddy Reno, compie 90 anni. Ecco alcune delle sue interpretazioni per il cinema, da ‘Na voce, ‘na chitarra e ‘o poco ‘e luna, Chella là e Malafemmena nel film “Totò, Peppino e la… malafemmena” (1956) e la sua Piccolissima serenata eseguita con il Quartetto 2 2

Trasporti gratis per gli studenti campani

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Con le doglie sul bus Anm senza biglietto: il controllore la fa scendere
Bus

La Regione Campania annuncia che dal prossimo 20 luglio gli studenti campani potranno richiedere gli abbonamenti gratuiti per il trasporto casa-scuola. Sono ammessi gli studenti con i seguenti requisiti: residenza in Campania; età compresa tra gli 11 e i 26 anni compiuti; iscrizione a scuola secondaria di primo e secondo grado (medie e superiori) o università; distanza casa-scuola superiore a 1,0 km; possesso della certificazione Isee non superiore a 35.000. Nella nota, la Regione sottolinea che si tratta della quasi totalità della popolazione scolastica, cioè circa il 95%, considerato che il reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) indicato corrisponde mediamente ad un reddito lordo familiare di circa 100.000 euro. Per il rilascio dell’abbonamento, gli utenti dovranno registrarsi sul sito del Consorzio UnicoCampania (www.unicocampania.it) nella sezione dedicata, dove sarà possibile compilare e stampare il modulo di richiesta. È inoltre previsto il pagamento di 50 euro: 10 euro quale contributo annuale per le spese di gestione pratica e di emissione della smart card personalizzata; e 40 euro a titolo di deposito cauzionale che sarà restituito all’utente alla scadenza dell’abbonamento. Gli abbonamenti potranno essere aziendali o integrati – a seconda che lo studente utilizzi i mezzi di una sola Azienda per raggiungere l’istituto scolastico, o i mezzi di più Aziende – avranno validità solo nei giorni feriali e fino al 31 luglio del 2017. Gli studenti che sono già possessori di abbonamento annuale in scadenza nel 2016 e intendano rinnovarlo per gli stessi Comuni di origine/destinazione e categoria (Integrato/Aziendale), potranno presentare la domanda come da calendario riportato sul sito e ritireranno l’abbonamento alla scadenza del titolo già in loro possesso. In ogni caso, comunque, il possesso di un abbonamento annuale in corso di validità non dà diritto ad alcun rimborso.

Il Regolamento prevede anche indicazioni specifiche in caso di Istituti scolastici con sedi in più Comuni, oppure nel caso in cui il servizio di trasporto di interesse dello studente sia esercito da un’Azienda che non aderisca all’integrazione tariffaria regionale vigente. Gli abbonamenti gratuiti per gli studenti, oltre alle Aziende di trasporto su ferro e su gomma, riguarderanno anche tutte le aziende di cabotaggio marittimo, a fronte dell’elevato numero di studenti isolani pendolari con la terraferma.

Un Premio Letterario a portata di click.

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Si è da poco conclusa la XV edizione di Racconti nella Rete, Premio letterario dedicato al racconto breve, che si svolge ogni anno interamente sul web.

Trenta anni fa, il 30 aprile 1986, l’Italia veniva collegata per la prima volta a internet. Quindici anni or sono, nell’inverno 2001, iniziava il concorso letterario Racconti nella rete, rivolto agli autori esordienti che potevano pubblicare, condividere e commentare i loro lavori direttamente sul sito del concorso, creando così una comunità virtuale molto attiva e coinvolgente.

Ancora oggi questo straordinario appuntamento rivolto a tutti gli appassionati della scrittura si ripete, incoronando ogni volta 25 aspiranti scrittori che, per un anno, saranno protagonisti di presentazioni e interviste.

L’edizione 2016 è speciale: per festeggiare i 15 anni del Premio, sarà dedicato al web e alle storie nella rete un convegno con i giornalisti Ernesto Assente, esperto di new media e giornalista di Repubblica e Marco De Angelis, giornalista di Repubblica, illustratore e vignettista. L’evento si svolgerà il 24 settembre presso l’Auditorium della Banca del Monte di Lucca e aprirà il programma della XXII edizione di LuccAutori.

I vincitori saranno premiati a Lucca, in occasione della fase finale del festival, sabato 8 e domenica 9 ottobre 2016, quando sarà presentata al pubblico in anteprima la nuova antologia edita da Nottetempo contenente i racconti selezionati.

La copertina  è firmata dal maestro Giampaolo Talani e la prefazione è di Adrian Bravi. Sabato 8 ottobre sarà anche proiettato il cortometraggio tratto dal soggetto vincitore della sezione Corti.

Non solo. I venticinque racconti vincitori saranno protagonisti della mostra “Racconti a colori” attraverso le illustrazioni realizzate dagli studenti del Liceo Artistico Passaglia di Lucca. La mostra sarà inaugurata sabato 1 ottobre e le opere rimarranno esposte a Villa Bottini fino al 8 ottobre.  Info nel sito www.raccontinellarete.it

Nell’ambito della manifestazione, sarà presentata la mostra internazionale “I muri parlano”, che raccoglie 55 immagini di città italiane con parole crittografate. Arriva direttamente dal Belgio ed è curata da Joris Wouters.

SOFIA LOREN CIRCONDATA DAI FAN ALL’USCITA DALL’HOTEL VESUVIO

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Sophia Loren è a Napoli. La diva è arrivata da poco nella città partenopea. All’uscita dall’hotel Vesuvio, dove alloggia, è stata acclamata e applaudita dai passanti e dai fan che l’aspettavano. La Loren è arrivata insieme al figlio Carlo e al nipote. Domani sarà presente al grande evento di Dolce & Gabbana nel centro storico. Gli stilisti hanno svelato che è stata lei a rispondere “Napoli” quando le stato chiesta la città che avrebbe dovuto ospitare la presentazione della linea di moda a lei dedicata. La città aspetta con il fiato sospeso di poter rivedere i suoi occhi tra i vicoli di tanti set. «Ora tocca ai napoletani restituire a Sofia quello che lei ha dato in questi anni – dice Domenico Dolce – La Loren ha scelto Napoli, sono fatti vostri (sorride, ndr). Noi siamo solo uno strumento per ricongiungerla alla città». I due stilisti vogliono lasciare un segno al di là dell’evento, fare gesti concreti per contribuire alla bellezza di Napoli. Un modo per ringraziare la città.

«L’evento è un grande colpo d’ala per Napoli – spiega l’assessore al Turismo Nino Daniele – Avremo un ritorno d’immagine enorme, il sito della maison ha segnato 11 milioni di visitatori con Napoli. La città sta diventando un brand e il ritorno della Loren ha triplicato l’attenzione dei media. L’arrivo di staff e ospiti ha fatto scattare l’indotto: lavoro per ristoranti, alberghi, ormeggiatori. Poi c’è stato un significativo contributo per alcuni monumenti». La maison ha investito circa 200 mila euro. Solo a Castel dell’Ovo sono stati spesi 110 mila euro tra fitto, donazioni e interventi su illuminazione e zone di servizio. Per straordinario dei vigili e servizi in città sono stati versati 40 mila euro. La maison ha poi collaborato con Comune e Soprintendenza per liberare in tempi record dai ponteggi la facciata della basilica di San Paolo Maggiore, il campanile di San Gregorio Armeno e il chiostro della basilica di San Lorenzo. Interventi anche a Villa Pignatelli.

APPLE, ARRIVA L’ANNUNCIO FINALE: ECCO LA SEDE DI NAPOLI

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Confermata la sede della #Apple a #Napoli. Sarà San Giovanni a Teduccio, nel polo di ingegneria costruito negli ex capannoni Cirio. La Regione Campania annuncia 7 milioni nei prossimi tre anni per mille giovani  del centro di sviluppo iOS. Mille borse di studio per studenti campani o provenienti dall’estero.
Gli studenti parteciperanno ad un corso di nove mesi, progettato e supportato da Apple, con una struttura dedicata presso il nuovo campus a San Giovanni a Teduccio. La struttura include laboratori e accesso ai più recenti prodotti hardware e software Apple.
Durante il primo semestre, i corsi avranno l’obiettivo di migliorare ed elevare le competenze degli studenti nello sviluppo software su iOS; durante il secondo semestre gli studenti parteciperanno a corsi sulla creazione di start up e progettazione di app, e collaboreranno fra loro per la creazione di app che potrebbero eventualmente arrivare all’App Store.
Il piano di creare una iOS Developer Academy specializzata a Napoli, in Italia, è stato annunciato per la prima volta a gennaio da Tim Cook, CEO di Apple, e dal Primo Ministro, Matteo Renzi per contribuire ad aumentare significativamente il numero di sviluppatori app preparati, in Italia e Europa. Con oltre 2 milioni di app, l’App Store ha creato un settore completamente nuovo con oltre 1,2 milioni di posti di lavoro creati in Europa dal 2008. Agli sviluppatori in Europa sono stati corrisposti quasi €10 miliardi per la vendita delle loro app nel mondo. La iOS Developer Academy aiuterà gli studenti ad avere un ruolo in questa rivoluzione. Il programma è gratuito e sarà aperto agli studenti provenienti dall’ Italia e da tutta Europa, con borse di studio disponibili per alcuni studenti a copertura delle spese primarie.
Gli studenti che desiderano saperne di più o candidarsi devono andare sul sito www.unina.it. Ai candidati sarà chiesto di fare un test online in italiano o in inglese, superato il quale potranno accedere alla fase successiva che prevede un colloquio. I candidati non devono necessariamente avere una formazione in information technology in quanto il corso è stato progettato per supportare un mix eterogeneo di futuri sviluppatori che spazia in diversi settori.
L’università di Napoli #Federico II ha anche in piano di assumere degli insegnanti per l’Accademia nei prossimi mesi, con profili che vanno da sviluppatori esperti di app a designer e docenti di programmazione. I docenti che desiderano candidarsi devono consultare il sito www.unina.it.

 

Dolce & Gabbana a Napoli: ecco il programma

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Si tratta di una serie di appuntamenti esclusivi per celebrare i 30 anni di attività del marchio D&G e che saranno festeggiati con sfilate e cene di gala con decine di vip ed ospiti tra i più illustri.
C’è ancora grande riservatezza sul programma dettagliato, ma alcuni degli eventi si conoscono già e vedranno la presenza di personalità come Nicole Kidman, Madonna e Sofia Loren, madrina della kermesse.
Ecco il calendario di eventi di cui si conoscono alcuni dettagli:
Ricordiamo che saranno quasi tutti appuntamenti chiusi al pubblico.
7 luglio
Sfilata di moda speciale che partirà dalla Villa Pignatelli.
8 luglio
In centro storico montato un palco e sono previsti 500 ospiti – dalle 18.00, ci sarà una passerella in via San Gregorio Armeno. In serata la festa si sposterà al Borgo Marinari per un altro evento speciale.
9 luglio
Grande cena di gala con sfilata a Castel dell’Ovo.
10 luglio
Spiaggia di Palazzo Donn’Anna, a Posillipo, evento conclusivo con cena.

E’ iniziata ufficialmente la stagione azzurra 2016/2017

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a cura di GIANMARCO GIUGLIANO – E’ cominciata ufficialmente la stagione azzurra 2016/2017. Il Napoli si è ritrovato stamattina a Castelvolturno per il primo giorno di raduno. I calciatori sono giunti al Centro Tecnico intorno a mezzogiorno. Lì hanno trovato già Maurizio Sarri che ha accolto i calciatori uno ad uno. Ad aprire l’arrivo della comitiva è stato Roberto Insigne, seguito da Valdifiori, Gabbiadini, De Guzman, Sepe e via via dal resto del gruppo.  Permesso di due giorni per Lorenzo Tonelli che si unirà alla squadra venerdì. Volti sorridenti ed abbronzati, i protagonisti azzurri si sono salutati tra abbracci e battute prima di recarsi insieme a pranzo. Nel pomeriggio i giocatori svolgeranno test medici, fisici ed atletici. Il Napoli si allenerà a Castelvolturno fino a venerdì e poi sabato mattina la comitiva partirà per il ritiro di Dimaro Folgarida in Val di Sole. (foto ssc Napoli)

Sophia Loren è cittadina onoraria di Napoli

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Sophia Loren è cittadina onoraria di Napoli. Lo ha deciso oggi, su proposta del Sindaco Luigi de Magistris, la giunta comunale nella sua prima riunione. Nella delibera, tra l’altro, si sottolineano i «sentimenti di amicizia, stima, gratitudine, ammirazione ed affetto della Città di Napoli” nei confronti di una grande artista “autentico ed assoluto patrimonio di Napoli e dell’intero nostro Paese».
La cerimonia pubblica di conferimento della cittadinanza onoraria a Sophia Loren si terrà sabato 9 luglio alle ore 10.30 nel cortile del Maschio Angioino: a premiare l’attrice con il prestigioso riconoscimento  il sindaco de Magistris, con l’assessore alla cultura Nino Daniele. Ospiti d’onore della cerimonia gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana che hanno scelto Napoli dal 7 al 10 luglio per gli eventi di presentazione delle loro collezioni di Alte Artigianalità (Alta Gioielleria, Alta Moda e Alta Sartoria) e che hanno voluto Sophia Loren come madrina dell’iniziativa.

Vele d’Epoca Classic Week, ecco le regine del mare

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All’ombra di Castel dell’Ovo salperanno alcune delle più affascinanti imbarcazioni in legno nella storia dello yachting mondiale. Come Manitou, costruita nel 1937 quando James R. Lowe commissionò a Olin Stephens un’imbarcazione per il Chicago Mac Race.

Nacque un cutter di 62 piedi che nel 1960 divenne, su volere di John F. Kennedy, yacht presidenziale. A bordo di Manitou, JFK trascorse diverse settimane insieme a Marilyn Monroe. L’altra protagonista è Emilia, costruita dal cantiere Costaguta di Genova Voltri su committenza del Senatore Giovanni Agnelli, fondatore della Fiat e nonno dell’Avvocato.

Emilia è stata progettata da Attilio Costaguta come 12 metri Stazza Internazionale, la classe più vecchia e longeva della storia dello yachting, con la quale si corse la Coppa America fino al 1987. Ci sarà anche Javelin, varata nel 1897 con una storia molto ben documentata negli archivi del Lloyd’s.

Negli anni Cinquanta di Javelin si persero le tracce: ritrovata da un giornalista in stato di totale abbandono nel 2002, venne acquistata dall’attuale armatore che l’ha sottoposta a quattro anni di intensi restauri.

Ha confermato la propria presenza anche l’equipaggio di Italia, lo scafo vincitore della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Berlino 1936. Varata su un progetto voluto dalla Reale Federazione Italiana della Vela che volle uno scafo in grado di poter competere alle Olimpiadi, Italia entrò in acqua a giugno 1936, poche settimane prima dell’apertura dei Giochi, facendo registrare ottime prestazioni fino all’oro ottenuto nel mese di agosto.

A difendere i colori del RYCC Savoia, l’imbarcazione Bufeo Blanco del socio bianco blu Giuseppe Marino, mentre la Marina Militare sarà rappresentata da ben 6 imbarcazioni: Stella Polare, Chaplin, Corsaro II, Sagittario,  Caroly e Calipso. Hanno confermato la propria presenza anche Freja, Ausonia, Elena Celeste, Tintoo VI, Annie e Naif di Ivan Gardini, le iscrizioni continueranno fino all’immediata vigilia delle regate.

Sul lungomare sfileranno inoltre 7 Carrozze d’Epoca, 6 guidate da Cavalieri provenienti da Napoli, Roma e Firenze, un’altra da agenti della Polizia dello Stato.

Infine, presenti 25 Porsche con appassionati accompagnati da parenti o amici provenienti da tutta Italia.

Lavori in corso allo Stadio San Paolo

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Corsa contro il tempo per ripristinare il manto erboso dello Stadio san Paolo rovinato dopo il concerto di Gigi D’Alessio.

La Sa.Ma, la ditta di Salvatore Marrone che ha la manutenzione del manto erboso, ha cominciato i primi trattamenti dopo il sopralluogo di ieri con la Botanika, la società incaricata per valutare i danni.

Le attività al San Paolo sono state sospese a tempo indeterminato proprio per favorire il ripristino del manto erboso. Una missione da compiere entro la fine di luglio perché poi il Napoli avrà due amichevoli davanti al suo pubblico: la prima è in programma l’1 agosto e servirà a festeggiare i 90 anni del club (li compie il 2). L’avversario sarà di livello, Besitkas o Siviglia.

Poi si giocherà il 7 contro il Monaco. Le spese saranno di alcune decine di migliaia di euro e saranno a carico di Gigi D’Alessio. L’artista lo ha ribadito più volte in questi giorni: “Non ci saranno problemi. Sono un grande tifoso del Napoli e non vorrei mai che la mia squadra del cuore dovesse rinunciare alle partite a Fuorigrotta. Il test dell’1 agosto non sarà in dubbio”.

SPECIALE DIMARO: TUTTO SUL RITIRO DEL NAPOLI IN VAL DI SOLE

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Calcio Napoli oggi in diretta TV l’amichevole contro la SPAL

Dal 9 al 30 Luglio il Napoli preparerà la stagione 2016/2017 nel ritiro di Dimaro in Val di Sole. Per il sesto anno consecutivo la squadra azzurra si ritroverà in Trentino, continuando una tradizione che vedrà, almeno fino al 2018, questa location come cornice della preparazione.

Gli allenamenti si terranno allo Stadio di Dimaro Folgarida e le sedute saranno aperte al pubblico con ingresso gratuito. Come consuetudine, oltre agli allenamenti, per i tifosi partenopei che seguiranno la squadra, sono previste serate spettacolo in Piazza Madonna della Pace con la partecipazione di Gino Rivieccio ( martedì 12 luglio), gli artisti di Made in Sud (sabato 16 luglio e martedi 26 luglio) ed i consueti incontri serali con i calciatori e l’allenatore previsti per venerdi 15 luglio e venerdì 22 luglio). Il 29 luglio, serata spettacolo prima della partenza con la presentazione della squadra.

Al momento sono previste 3 amichevoli:

  • lunedi 18 luglio contro l’ Anaune alle ore 18:00 allo Stadio di Dimaro Folgarida
  • Sabato 23 luglio contro il Trento alle ore 20:30 allo stadio Briamasco di Trento
  • Giovedì 28 luglio contro squadra da ufficializzare allo Stadio Briamasco di Trento
  • Sabato 30, dopo l’ultimo allenamento, partenza prevista per le 14.00

“E’ MODA…” la sfilata contro l’omofobia in scena a Pozzuoli

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La moda contro l’omofobia, contro le discriminazioni che ancora oggi purtroppo sono presenti nel nostro paese e nel mondo intero.

Ieri sera si è tenuta la diciottesima edizione di “E’ moda…”, organizzato dalla P&P Academy di Anna Paparone con la regia della Clarence Management. Lo stilista Salvatore Fiorentino, ha voluto lanciare un messaggio ben preciso: “siamo tutti umani e siamo tutti uguali”.

La kermesse è stata presentata da Anna Paparone e Gaetano Gautieri, nella cornice dello splendido porto di Pozzuoli, piazza Del Mare. Quindici modelle hanno indossato le collezioni autunno-inverno 2016/2017 di Romeo Gigli Plus uomo-donna, Solo Soprani Couture, Lancetti, Le Chic di Sfiorami di Salvatore Fiorentino, Veronica Guerra, Nicoletta Carneiro e Salvatore Pappacena. Allo spettacolo si sono alternati momenti di cultura con la premiazione delle Eccellenze Campane. Infatti sono stati premiati: Marco Maddaloni, campione di judo; gli attori Lello Radice e Nicola Coletta; il Dr. Mario Gioia, chirurgo plastico; gli imprenditori Felice Mallardo e Paolo Vitale, ed infine Chiara Marciani, assessore alle Pari Opportunità della Regione Campania. Tra gli ospiti la bellissima Elisabetta Gregoraci e il famoso cantante Sal Da Vinci. Mentre tra gli spettatori in prima fila erano presenti il giornalista Emilio Fede, la modella Romina Giamminelli e Davide Marotta.

moda 3 (2)La presenza delle bellissime Drug Queen, che hanno indossato costumi dai colori sfavillanti, Sara Aftesix, Lady Sashia e Candy Gina, ha illuminato la scena con la loro simpatia ed estrosità.

Grande emozione per l’attimo in cui una modella “speciale” ha sfilato singolarmente. Maria, una detenuta della Casa Circondariale di Pozzuoli, è entrata a far parte dell’Accademia di Moda di Anna Paparone.

Emozionata, ma sicura di sé, è uscita sul palcoscenico indossando la sua dignità di essere donna. Il finale è stato strepitoso la vera sorpresa della serata.

La modella Laura Tresa ha chiuso la sfilata indossando un capo spalla in pelliccia, realizzato da Salvatore Fiorentino, con i sei colori della bandiera dell’omofobia il tutto coronato dal brano musicale di Gloria Gaynor “I am what I am”. La canzone è un’esaltazione della “diversità”, ed è stata incisa da numerosi cantanti, diventando una specie di “inno gay” ed ottenendo un insolito successo di pubblico.

MAXI OPERAZIONE DELLA GUARDIA COSTIERA

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NEI GIORNI APPENA TRASCORSI, IL PERSONALE DEL IV C.C.A.P. – GUARDIA COSTIERA – DELLA DIREZIONE MARITTIMA DELLA CAMPANIA, HA PORTATO A CONCLUSIONE UNA MAXI OPERAZIONE A CARATTERE REGIONALE, FINALIZZATA AL CONTRASTO DELL’UTILIZZO DI RETI DA PESCA ILLEGALI ED A GARANTIRE IL RISPETTO DELLE NORME CONCERNENTI IL MERCATO DEI PRODOTTI ITTICI.

IN PARTICOLARE, SOTTO IL COORDINAMENTO DEL CENTRO DI CONTROLLO AREA PESCA DELLA GUARDIA COSTIERA CAMPANA, AGLI ORDINI DELL’AMMIRAGLIO ARTURO FARAONE, CON L’IMPIEGO DI NUMEROSE MOTOVEDETTE SONO STATI SEQUESTRATI CIRCA 40.000 METRI DI RETI IRREGOLARI (TRA LE QUALI LE MICIDIALI RETI DERIVANTI UTILIZZATE PER LA PESCA ABUSIVA DEL PECE SPADA) E DIVERSE CENTINAIA DI NASSE ABUSIVE TRA IL GOLFO DI SALERNO E L’ISOLA DI ISCHIA E SONO STATE ELEVATE PESANTI SANZIONI PECUNIARIE, IN RELAZIONE ALLE CONDOTTE ILLECITE RILEVATE.

SI E’ PERTANTO, REALIZZATO UN CONTRIBUTO IMPORTANTE ALLA SALVAGUARDIA DELL’ECOSISTEMA MARINO, NEUTRALIZZANDO GLI EFFETTI DANNOSI CHE GLI STRUMENTI DA PESCA NON CONSENTITI PRODUCONO ALLE SPECIE ITTICHE E ALLA NATURA.

MOLTE ANCHE LE CONDOTTE VIETATE ACCERTATE E SANZIONATE PER UN TOTALE DI CIRCA 60 MILA EURO E CON CIRCA 800 KG DI PRODOTTI ITTICI SEQUESTRATI, COME, AD ESEMPIO, LA FRODE IN COMMERCIO, LA VENDITA DI PRODOTTI PRIVI DI DOCUMENTAZIONE PER LA RINTRACCIABILITA’, SOTTO MISURA O IN CATTIVO STATO DI CONSERVAZIONE PRESSO PESCHERIE E RISTORANTI.

L’ENORME QUANTITATIVO DI ATTREZZI ILLEGALI SEQUESTRATI E L’ASSOLUTA INDIFFERENZA DI PERSONE CHE AGISCONO SENZA ALCUNO SCRUPOLO NEL CAMPO DELLA DISTRIBUZIONE DEL PESCATO AVREBBERO POTUTO, SE NON SI FOSSE OPERATO IN MANIERA INCISIVA, DAR CORSO A GRAVI ATTIVITA’ ILLECITE, IN DISPREGIO DELLE PIÙ ELEMENTARI NORME CHE TUTELANO L’ECOSISTEMA MARINO E IL MERCATO ITTICO.

LA DELICATA ATTIVITA’ DI VIGILANZA DELLA FILIERA DELLA PESCA,  AD OPERA DEL IV C.C.A.P. DELLA GUARDIA COSTIERA CAMPANA CONTINUERA’ INCESSANTEMENTE, CON ASSOLUTA FERMEZZA E METICOLOSA SISTEMATICITA’, ANCHE NEL CORSO DELL’OPERAZIONE “MARE SICURO”.

Mare gratis per duecento bambini sfortunati

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TORRE DEL GRECO – Grazie ad un progetto no profit sponsorizzato dal Lido Tritone, l’oratorio della Chiesa della Madonna delle Grazie di Torre del Greco e la parocchia di Santa Caterina di Forlì di Napoli, oltre 200 bambini dai 6 agli 11 anni di Napoli e provincia hanno trascorso un giorno di vacanza sul litorale torrese.
A patrocinare l’iniziativa Fausto Lunella del Lido Tritone, don Carmine Amore e don Mario Pasqua insieme a Michele Fiorentino, ex portiere e gloria della Turris.
Sulla spiaggia del Tritone piccoli orfani che hanno trovato accoglienza negli oratori di Torre del Greco e Napoli, ma anche figli di disoccupati o di genitori in carcere.
L’iniziativa va di pari passo con il progetto “Ombrellone sospeso” promosso sempre sul litorale di Torre del Greco dalla cooperativa Mare Nostrum: in accordo con i Servizi Sociali e il Comune gli imprenditori della costa torrese mettono a disposizione delle famiglie che non possono permettersi l’accesso al lido privato o le vacanze al mare un ombrellone e due lettini per tutta l’estate.

EVENTO SISMICO, M 4.0 IN PROVINCIA DI LA SPEZIA

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Un terremoto di magnitudo ML 4.0 è avvenuto questo pomeriggio alle ore 16:37 italiane (23 giugno 2016 ore 14:37 UTC) in provincia di La Spezia.

L’epicentro è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV a 9 km dalla città di La Spezia, a una profondità di circa 9 km.

Secondo i questionari arrivati fino a questo momento sul sitohttp://www.haisentitoilterremoto.it/, il terremoto di questa sera è stato risentito in gran parte nella provincia di La Spezia e nelle province limitrofe. Al momento non sono stati segnalati danni a cose o persone.

Emicrania, scoperte 44 varianti di Dna

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Emicrania, scoperto un nuovo farmaco: Fremanezumab

Un gruppo di ricercatori australiani e americani ha scoperto che esiste un legame serio tra l’insorgenza dell’emicrania e 44 varianti di Dna.

Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Nature Genetics, ha come obiettivo quello di migliorare il trattamento di un disturbo fra i più diffusi e debilitanti nel mondo.

Test clinici hanno dimostrato proprio questo su 8 milioni di varianti di Dna appartenenti a 60mila persone affette da emicrania e un gruppo di controllo di 316mila partecipanti con 22 differenti studi sul genoma.

“Non sappiamo cosa faccia scattare il disturbo – ha spiegato l’autore dello studio -, ma studi di gemelli e di gruppi familiari indicano che l’emicrania ha una significativa componente genetica”.

Tant’è che il fine di questi ricercatori è quello di “individuare una particolare variante di Dna che sia più frequente nei casi di emicrania, in confronto con il gruppo di controllo”.

LIBRO BIANCO: ESPERIENZA DI GESTIONE DELLA BPCO NELLA REGIONE CAMPANIA

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Presentazione Libro Bianco Unioncamere Campania su Priorità Infrastrutturali

Una campagna di sensibilizzazione sulle patologie respiratorie in grado di avviare efficaci programmi di intervento, per dare risposte adeguate alla giusta richiesta di salute dei pazienti.

Questo il tema affrontato nel Libro Bianco del Respiro in Campania, presentato in Regione davanti a un attento e folto pubblico di addetti ai lavori.

In un sistema che ha una sempre più stringente necessità di attuare politiche sanitarie efficienti e sostenibili, il Libro Bianco rappresenta un’importante opportunità di discussione su una patologia complessa, come la BPCO che, per la sua crescente diffusione, sta diventando un gravoso problema di sanità pubblica.

Secondo l’OMS, la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva è la quarta causa mondiale di morte, dopo le malattie cardiovascolari, le infezioni respiratorie acute ed è al quarto posto insieme all’AIDS, proiettata verso il 3* posto entro il prossimo decennio. Ma, soprattutto, la BPCO è una malattia che può condizionare in maniera significativa la vita dei pazienti, alterandone profondamente la qualità.

A causa della sottovalutazione dei sintomi e della mancata diagnosi, la BPCO è spesso diagnosticata soltanto in fase avanzata, quando la funzionalità respiratoria è già significativamente compromessa e la patologia genera costi maggiori. Anni di malattia misconosciuta, diagnosi tardiva, scarsa aderenza al trattamento e ricoveri inappropriati diventano così i mali principali da sconfiggere, sia per giungere a una diagnosi precoce, sia  per migliorare la qualità di vita dei pazienti e tendere a una ottimizzazione dei costi legati alla gestione della patologia, anche attraverso la riduzione dei fattori di rischio, come la cessazione dell’abitudine al fumo.

Molti gli attori in gioco: medici di famiglia e specialisti, ospedali e istituzioni. E soprattutto i pazienti, coloro che, veri protagonisti, devono essere guidati verso un corretto percorso  di cura e di salute.

In questo contesto, come scrive nel suo articolo il dr. Gaetano Piccinocchi, Medico di base e Segretario Nazionale della SIMG, è auspicabile un approccio multidisciplinare integrato, che potrà avvenire solo ricercando formule di lavoro “insieme”, che non rappresentino una dichiarazione di intenti, ma una reale ed effettiva integrazione di attività tra Medici di Medicina Generale, specialisti  e altre figure professionali sanitarie e amministrative. Sarà così possibile realizzare un modello innovativo di gestione della BPCO, in grado di ottimizzare l’approccio diagnostico-terapeutico al paziente e influenzare positivamente gli outcome di natura sia clinica che economica.

Maria Sordino

CALCIOMERCATO NAPOLI: ACCORDO PER HERRERA

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Con molti giocatori impegnati nell’Europeo o in Sud America nel Centenario, gli acquisti diventano più difficili.

Per il centrocampo, il Napoli continua a trattare Herrera col Porto ma le trattative con gli iberici non sono mai facili. C’è la disponibilità del calciatore a giocare nel Napoli e c’è anche un accordo sull’ingaggio. Restano da “limare” le pretese del Porto. Probabilmente il giocatore messicano, estroso centrocampista dal buon livello tecnico, sarà ceduto per un cifra vicina ai 18 milioni più bonus legati ai risultati.

Restano aperte le piste che portano a Kums ( ottime le sue prove nell’ultima Champion’s con il Gent) ed a Tolisso ( concreto e abile centrocampista del Lione). Tramontate definitivamente le speranze per Zielinsky, si potrebbe riaprire la pista Soriano. Sul fronte partenze, Valdifiori preferirebbe una squadra che gli assicuri un posto tra i titolari mentre Grassi ( ancora molto giovane) potrebbe andare in prestito a qualche squadra neopromossa per fare esperienza.

Per la “fascia” destra il nome più gettonato è quello di Fabinho del Monaco. Il brasiliano classe ’93 si caratterizza come terzino di “spinta” più che di copertura. Stessa caratteristica ha Widmer, esperto del campionato italiano ed apprezzato per doti tecniche e caratteriali. Sul fronte partenze, sembrerebbe ormai certo l’addio di Maggio.

In attacco si aspetta la decisione di Lapadula anche per decidere il futuro di Gabbiadini. Suggestiva l’ipotesi di Immobile, napoletano DOC: andrebbe a ricomporre la coppia d’attacco del Pescara di Zeman. In questo caso, però, l’ingaggio del giocatore di Torre Annunziata ( di proprietà del Siviglia) potrebbe essere un freno.

In ottica Youth League ( la Champion’s delle “primavere”) il Napoli sta acquistando giovani talenti. Leandrinho (classe ’98) brasiliano di piede destro già nazionale u.17 è uno dei profili sudamericani più interessanti ed il Bulgaro Hristov, classe ’99 difensore centrale.

Gianmarco Giugliano

 

Autismo: tavolo tecnico regionale

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È a lavoro il tavolo tecnico che esaminerà la proposta di legge a firma del consigliere regionale Flora Beneduce sul miglioramento della qualità della vita di persone affette dallo spettro autistico, sia nell’età evolutiva che in quella adulta.

La commissione Sanità e Sicurezza sociale ha espresso la volontà di sottoporre al Consiglio regionale un testo unitario, che disciplini l’autismo e i disturbi di spettro autistico in modo completo. “Il tavolo, che ha incardinato l’esame comparativo delle proposte sul tema, ha l’obiettivo di produrre un documento di indirizzo per giungere all’approvazione di un’unica legge in grado di offrire supporto e sostegno alle famiglie che vivono queste difficoltà – dice Flora Beneduce, componente dell’Ufficio di Presidenza e impegnata in questa fase di approvazione del testo -.

Abbiamo esaminato approfonditamente i primi sei articoli e, in tempi rapidissimi, la V Commissione potrà approvare una proposta di legge non solo valida, ma indispensabile per i cittadini campani”. Dopo questa prima sessione, l’esame riprenderà martedì prossimo. “La legge intende aiutare innanzitutto le famiglie, in particolare in fase di diagnosi in modo da lavorare in tempi rapidi sulle terapie – conclude la Beneduce, componente della commissione Sanità -.

Laddove manca la famiglia, carente per difficoltà economiche, per sostrato culturale o per legami con la criminalità, saranno predisposte azioni di supporto presso centri specializzati e istituti scolastici”.

NAPOLI SALSA FESTIVAL 2016

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La quinta edizione di “Napoli Salsa Festival”, si terrà il 25 giugno a Napoli presso Città della Scienza.
La manifestazione prevede un programma articolato in diversi momenti ugualmente coinvolgenti.
La vera novità è rappresentata dagli stage con i migliori maestri nazionali e internazionali a partire già dal mattino. In più ci saranno altre discipline messe in luce oltre alla salsa quali la Bachata, la Kizomba e la Zumba. Quest’anno padrino della manifestazione sarà il ballerino ed artista internazionale ROLY MADEN. Contestualmente nel teatro Newton andrà in scena il festival junior dedicato ai bambini. La serata continuerà dalle 20.30 con una carrellata di esibizioni di danze caraibiche eseguite dagli allievi delle principali scuole campane. A concludere la manifestazione, a partire dalle 22.30, la Galleria Centrale ospiterà quindi il “Gran Galà della Salsa e spettacoli” cui prenderanno parte centinaia di ballerini ed appassionati.
L’evento patrocinato dal Comune, dalla Provincia e dal CONI di Napoli oltre che dal CSEN Danze Campania punta dunque a ricordare come nella vita di tutti i giorni, proprio come nel ballo, al di là dei movimenti predefiniti sta pur sempre alla fantasia dei singoli improvvisare la propria performance ed il proprio successo.

LE MULTINAZIONALI DELLE PERIZIE

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Garanzia Campania Bond, nuove emissioni per 12 PMI campane

Lo straordinario potere e la spropositata forza economica delle banche conduce il cliente, nell’ambito dei rapporti con le banche stesse, a sentirsi impotente, alla stregua di Davide contro Golia, e ciò, nella quasi totalità dei casi, lo fa desistere dall’attivare qualsiasi tipo di rimostranza o di perorazione dei propri diritti, quand’anche egli abbia il forte sospetto, se non addirittura la certezza, che l’istituto di credito abbia perpetrato o stia perpetrando abusi od illeciti in suo danno. Tutto questo nell’errata convinzione che contro il “Golia” di turno si rimarrà certamente soccombenti, dimenticando, invece, che Davide, nel noto episodio biblico, riuscì ad ammazzare il gigante avversario con l’utilizzo solo di una fionda. Orbene, continuando nella metafora, sarebbe importante sapere, per chiunque abbia un rapporto bancario in essere – ovvero anche estinto, se non è ancora maturata la prescrizione – che oggi questa fionda è offerta loro non solo dalla legislazione vigente, ma soprattutto da come tale normativa è stata applicata dalla giurisprudenza, in particolare negli ultimi tempi.

E per far giurisprudenza, come si dice in gergo, occorrono le sentenze!!

È vero che ogni situazione è diversa dall’altra e che, quindi, ciascun caso merita di essere di volta in volta massimamente approfondito come un unicum, ma è comunque possibile, in questa sede, fornire qualche consiglio utile e di carattere generale sul come affrontare per il correntista, mutuatario o cliente di una banca una situazione di criticità, soprattutto in relazione a quelle condizioni limite in cui ci si sente come stritolati dalle spire di un sistema che non lascia respiro e si teme di “perdere tutto”.

Come piu’ volte consigliato, di fronte al fondato sospetto che gli interessi pattuiti con la banca siano maggiori di quelli normativamente stabiliti è opportuno per il cliente rivolgersi ad un professionista serio allo scopo di munirsi di una perizia econometrica nella quale, all’esito di precisi calcoli, venga accertato se, nel caso concreto, si sia o meno in presenza di un contegno illecito da parte dell’istituto di credito..

Onde evitare “sorprese” è però fondamentale sapere, a questo proposito, che, all’attualità, alla luce del boom di controversie intentate contro gli istituti bancari, molti professionisti o presunti tali, al fine di lucrare il più possibile sulle spalle del malcapitato “presunto usurato”, per svolgere un’operazione di tal fatta – e quindi per effettuare una perizia econometrica  – chiedano dei compensi davvero eccessivi e utilizzino metodologie di difesa sui generis che quasi mai si basano sul ricorso alla magistratura. Ma il costo della perizia non necessariamente è proporzionale con la professionalità del soggetto a cui ci si è rivolti. Serve cautela anche su questo versante, dunque. Non mettete la fionda (perizia e consulenza) in mano a uno dei tantissimi “nuovi professionisti del settore”  perche’ questo strumento, se ben utilizzato (con professionalita’, esperienza e etica) nell’ambito del processo, può convincere il giudice della bontà delle proprie pretese. Ma non sempre e’ cosi’ perche’ in questo nascente  e fiorente mercato ci sono players, anche stranieri, che giocano una partita che non massimizza il risultato per il cliente e soprattutto spesso non transita per le aule dei tribunali.

A tal proposito occorre stare ben attenti alle cosiddette “multinazionali delle perizie” che hanno creato, su un bisogno drammatico del cliente (…soprattutto piccoli imprenditori in  difficolta’ economica o finanziaria …), una catena di multilevel marketing cioe’ un metodo di distribuzione di prodotti e servizi che ha la finalità di permettere a chiunque di diventare un distributore e di creare a sua volta una rete di distributori senza consistenti investimenti in denaro e/o professionalita’ ma soprattutto facendo selezione e reclutamento tra le reti di venditori-piazzisti dei piu’ svariati settori. Con fatturati da capogiro ! Qui non si discute della qualita’ delle perizie ma cio’ che ci lascia perplessi sono le tecniche commerciali, gli strumenti di incentivazione delle performance, le metodologie di enfatizzazione dei risultati e di engagement (coinvolgimento), tipiche dei settori dei beni di largo consumo (come quelli bancari!!) . E la disperazione del piccolo imprenditore che non riesce a pagare la rata di mutuo, sebbene largamente diffusa, non e’ un detersivo !

La tecnica commerciale seguita da queste societa’ di consulenza si basa sul prodotto-civetta della pre-analisi gratuita che e’ un vero e proprio ossimoro perche’ la metodologia di calcolo e’ la stessa per due prodotti (pre-analisi e perizia) che vogliono invece  presentare come “diversi”.  L’unica differenza, e qui sta l’abilita’ commerciale di queste grandi catene di vendita, e’ nel creare, per il cliente,  “aspettative positive” attraverso una pre-perizia che presenta dati “leggermente ottimistici” sulla base di calcoli che tengono conto di orientamenti giurisprudenziali sicuramente non prevalenti. Ottenuto il mandato (convincendo il cliente con la pre-perizia gratuita!!),  questi consulenti quasi mai si confrontano poi  con perizie svolte da un CTU (Consulente Tecnico di Ufficio nominato da un giudice )perche’ nella stragrande maggioranza dei casi fanno quasi sempre in modo di arrivare a una soluzione extragiudiziale della controversia attraverso una transazione. La loro strategia prevede infatti che  i rapporti bancari possono anche essere negoziati in modo non conflittuale ed ottenere vantaggi da una serrata trattativa! E a tal proposito ci piacerebbe sapere, visto che manca tra i tanti dati che spesso fanno girare nelle loro brochure, anche il numero totale delle controversie giunte a sentenze!!! Anche perche’ su questo assioma (….negoziamo e trattiamo quanto dare alla banca ma non arriviamo al confronto con il CTU e men che meno alla sentenza…..) si basa un altro fondamentale asset commerciale che ci lascia quantomeno scettici: queste grandi aziende spesso offrono, nel prezzo-onorario complessivo, anche una polizza assicurativa che copre tutte le eventuali spese di soccombenza a seguito di eventuale sentenza negativa. Sempreche’ ci arrivassero!

Ad ogni modo un pacchetto offerto da queste “industrie delle perizie” (preanalsi+ perizia+ polizza assicurativa) costa mediamente circa 4.000-4.500 euro, prezzo sicuramente fuori mercato anche perche’ deve contenere le provvigioni ai venditori-distributori (mediamente circa 500 euro per singolo cliente) della catena.

Ma il mercato, fortunatamente, se ne sta accorgendo: non si spiegherebbe diversamente  il rapporto (solo il 17%!!!), sicuramente poco efficiente dal punto di vista commerciale, che sussiste (su dati analizzati in un arco temporale abbastanza ampio ), per una di queste societa’,tra perizie effettuate e il totale delle pre-analisi.

Consiglio: per essere quindi più sicuri fate affidamento direttamente a consulenti “indipendenti”, competenti del settore (….non ex venditori di enciclopedie o di mutui….), che sappiano coniugare un lavoro ben fatto con un “prezzo” onesto e che soprattutto credano nella forza della magistratura.

Vincenzo Imperatore

 

 

LA STRETTA DI MANO DEL BANCARIO

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Piccola e simpatica lezione di semiotica sulla stretta di mano. Sì, perché sempre più spesso mi imbatto in imprenditori increduli che arrivano nel mio studio di consulenza sempre meravigliati dell’inaspettato, inatteso, impensato comportamento della banca e di chi la rappresenta. LEZIONI IMPARATE? Certo. Ma la meraviglia è anche mia perché, a meno che non si sia vissuto su Marte negli ultimi sette anni, qualche spiegazione “tecnica”, è stata pur data. Qualche interpretazione e chiarimento in merito alle cause (Basilea 2, credit crunch, crisi di liquidità) che hanno determinato quei criteri di ragionamento sono stati forniti in questo libro e in quello precedente. Ma questa volta parliamo di altro.

MACCHÉ GENTILUOMINI. Lo studio di un gesto come la stretta di mano è fondamentale per dare poi a quel segno la giusta interpretazione.

Solitamente suggella un accordo tra gentiluomini, tanto che spesso sentiamo banalmente ripetere che «nei tempi passati» bastava solo quello.

Purtroppo per molti cittadini (e per la mia esperienza professionale soprattutto piccoli imprenditori) nel loro rapporto con la banca quel gesto che sostituisce carte, contratti e inchiostro è ancora maledettamente valido.

UN PATTO DI NOBILTÀ. La stretta di mano ha origini antichissime e nacque, apparentemente, come modo di far verificare che non si possedessero armi. Un gesto di pace insomma, nobile. Da questo uso si è giunto al saluto come lo conosciamo noi, ma ha mantenuto quel sapore di nobiltà, un senso alto di “patto”. Tanto da far coniare il proverbiale «Basta una stretta di mano».

IN FINANZA VALE ZERO. Già, ma vi starete chiedendo il perché di tutto questo preambolo.

In un mondo come quello della finanza, dove circolano milioni di euro sporchi, dove gli interessi e il profitto “non etico” sono la norma, il gesto della stretta di mano (e per estensione la rassicurazione verbale, la parola data) non conta nulla. Il bancario è sempre pronto a tradire il cliente Dare la mano diventa il primo e fondamentale modo di conoscere chi si ha di fronte.

Non conta niente perché in banca viene sconfessato dai dirigenti, quadri e impiegati senza un minimo di dignità in nome di un sempre sopraggiunto «ordine dall’alto»; viene rinnegata la parola (promessa) data in virtù di un accordo scritto che fino a pochi secondi prima era «pura formalità» (verba volant, scripta manent). Stringere una mano è un atto formale e sostanziale, è la prima presentazione, il mezzo con il quale si afferma la propria identità.

UN PUGNO DI MOSCHE. Chi si dimentica di aver stretto un patto così, senza neanche la giustificazione di una condizione impareggiabile sopraggiunta (che non approviamo, ma potremmo, forzando un po’, giustificare) tradisce la nobiltà del gesto e, oggi come in passato, viene “pesato” per quello che è, rischiando così di rimanere con un pugno di mosche in mano.

E allora è tutto chiaro? Il bancario viene formato affinché fisiologicamente consideri il cliente (è una frase che sentii pronunciare da un dirigente nei miei primi anni di banca) «appartenente o alla categoria di quelli che te lo hanno già messo nel c… oppure a quella di chi te lo vuole mettere nel c…».

NON C’È RISPETTO. Così si allena un bancario, senza una stima di base per il cliente, senza un rispetto sostanziale di chi rappresenta un asset importante del proprio conto economico. Ma solo onorando una forma che è finalizzata a massimizzare la “spremitura” del correntista.

Anche quando i rapporti si stanno deteriorando. Anzi, proprio in quel momento occorre stare con gli occhi più aperti perché con comportamenti surrettizi e scorretti la banca cerca di sistemare – un po’ prima di comunicare al cliente (soprattutto piccolo imprenditore) che si vuole disimpegnare – alcune irregolarità di cui lo stesso cliente non ha consapevolezza.

SENZA DEONTOLOGIA. Non hanno una deontologia etica e contrariamente alle organizzazioni mafiose (che invece danno valore alla stretta di mano), le banche la sfoderano dopo carte, contratti e inchiostro.

Vi sto avvisando. Perché non ho armi da nascondere e non voglio  che la gente si dimentichi del disvalore di una stretta di mano. Noi di loro non ci fidiamo, che ci volete fare: siamo gente all’antica. Chi ha orecchie per intendere, intenda.

Vincenzo Imperatore

IL COLOSSO DI ARGILLA

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Il cancro sta facendo metastasi! La confusione, l’indecisione , la mancanza di una visione strategica rappresentano il tumore di una gestione aziendale: meglio prendere una decisone sbagliata e poi correggerla sulla base del feed back ricevuto dal mercato che non prenderla proprio. E’ quanto sta accadendo in Unicredit, l’unica banca “sistemica” del nostro paese che solo nel febbraio u.s., per il tramite del suo presidente di Unicredit Giuseppe Vita dichiarava che  “Il Cda ha espresso all’unanimità la sua piena fiducia all’amministratore delegato e il convinto supporto al suo operato”. Pero’ appena le agenzie diffusero la nota, il titolo di Unicredit crollo’ ai minimi della giornata, 2,884 euro, in ribasso del 5,7 per cento. Traduzione: la Borsa sperava che Federico Ghizzoni se ne andasse presto e si aspettava qualche segnale di cambio imminente

Passano 3 mesi e l’amministratore delegato viene cacciato senza pero’ spiegare il perche’! Ma tra i media nessuno pero’ ricorda che quanto avvenuto in questi giorni altro non e’ che il segnale eloquente di una situazione preannunciata!
Non solo ma la più grande banca del paese dimette il suo AD (per inefficienza) e non programma la successione (hanno preso 15 giorni per decidere!!!).
E tenta di scaricare sui risparmiatori la responsabilità del salvataggio dimenticando che dallo scoppio della crisi Lehman i risparmiatori italiani, per Unicredit, hanno già dovuto aprire il portafoglio tre volte (3 miliardi nel 2008, 4 nel 2009 e 7,5 nel 2011) per un totale di 14,5 miliardi di euro.

Ma pochi sanno che i risparmiatori questa volta difficilmente “saranno convinti” anche perché la leva del credito non è la stessa degli anni scorsi.

Certo che cambiare un amministratore delegato che ha realizzato il brillante obiettivo di far crollare del 75% il valore del proprio titolo era necessario….gia’ da un po di tempo! E per troppo tempo ( la miopia delle banche e’ una metastasi del tumore di cui sopra) ci e’ stato riferito che era tutto sotto controllo !

Il mercato ha ritenuto poco credibile il piano industriale presentato a novembre (e il titolo e’ crollato di un ulteriore 43%!!!) ma soprattutto l’indice patrimoniale di solidita’ CET1 e’ appena di 35 basis point superiore alla soglia critica (10,50)

Quindi cambio dell’amministratore delegato necessario ma ora occorre andare oltre ! Chi conosce quella banca sa che la vera inefficienza gestionale sta a valle dell’AD e soprattutto nel management della divisione Italia.

Se si entra infatti  nei meandri del bilancio di gruppo si scopre che i risultati reddituali positivi vengono fatti essenzialmente all’estero e nell’investment banking mentre il buco arriva proprio dalla divisione Italia dove il management e’ sempre lo stesso dal 2003 !! Le errate politiche commerciali e creditizie sono state progettate e gestite dalle stesse persone che oggi vorrebbero vestirsi di abiti etici e attraverso nuovi business (che nulla hanno a che fare con la banca tradizionale) traghettare la banca fuori dal guado.
Il cambiamento (subito dopo l’AD) passa anche attraverso la catena di trasmissione operativa in Italia. Ci riusciranno a sostituire i dinosauri del trasformismo?

Vincenzo Imperatore

GLI AMICI DEGLI AMICI NON ESISTONO

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Garanzia Campania Bond, nuove emissioni per 12 PMI campane

di Vincenzo Imperatore – In questi ultimi tempi, soprattutto dopo il default delle 4 piccole banche (tra cui Banca Etruria), ho sentito (e letto) spesso che la causa principale della crisi degli Istituti di Credito sia imputabile ai finanziamenti, poi divenuti delle “sofferenze”, accordati agli “amici degli amici” che non avevano i rating necessari per la concessione creditizia e quindi non avrebbero potuto avere quei soldi. E’ bene precisare che quando parliamo degli “amici degli amici” nel nostro immaginario scatta immediatamente il meccanismo di associare tale caratterizzazione ai grandi tycoon o mega-imprenditori che siedono nei salotti “giusti” dimenticando che nel nostro paese ci sono circa 5 milioni di piccole imprese contro circa 250.000 medie e grandi imprese. Come a dire che per ogni Agnelli o Pirelli abbiamo 20 Sig. Rossi! Ma il problema vero non e’ rappresentato dal fatto che gli “amici degli amici” molto spesso siedono nei salotti di casa nostra! Ciò che non è stato detto finora e’ che per le banche (e i banchieri-top manager) gli “amici degli amici” non esistono più quando poi i loro interessi (anche personali) non sono garantiti. Esiste la “mala gestio” perchè i banchieri hanno largheggiato (e’ divenuta “cultura” creditizia) in finanziamenti  concessi con leggerezza a tutti (anche ai non “amici”) senza curarsi che gli investimenti dei beneficiari fossero sicuri e redditizi. A tal proposito mi piace raccontarvi un episodio particolarmente significativo che riflette in modo eloquente tutto quello che abbiamo detto e rappresenta al meglio l’essenza di come il sistema bancario può arrivare a maltrattare qualcuno dopo essersene servito ed averlo dissanguato. Anche se si tratta di un “amica degli amici”. Io ho vissuto la vicenda da protagonista, conosco dunque i retroscena e ho, ormai inevitabile per me, le prove di ciò che sto per raccontare.

È il 2007. La Bufra srl (nome di fantasia) è una piccola azienda che si occupa, per effetto di un know how di notevole spessore, di organizzazioni di grandi eventi: convention per Telecom, Olivetti ad esempio, e altre grandi multinazionali. Ad un certo punto, vista l’amicizia di un suo parente con il direttore generale della banca per cui lavoro, Francesca – questo il nome dell’amministratore nonché soggetto economico della società– entra in contatto diretto con il top management. Ricordo benissimo il momento in cui ricevo la telefonata dalla sede centrale di Bologna. Stavo giocando a calcetto ma avevo lasciato, come d’abitudine, il cellulare acceso a bordo campo, in caso di chiamate urgenti. E in effetti quella era piuttosto importante: dall’altro capo il direttore Sud Italia dell’istituto mi dice: «Imperatore, domani mattina viene da te la signora Francesca della Bufra srl. Mettiti a sua disposizione perché lei sarà l’organizzatrice di tutte le nostre convention aziendali per i prossimi dieci anni.» Mi dice, inoltre, di predisporre per lei uno scoperto di conto corrente di duecentomila euro entro dodici ore, cioè entro l’orario dell’incontro con la donna. Guardo l’orologio: le sette e trenta del pomeriggio! Gli uffici sono chiusi già da un pezzo. Lascio perdere la partita e corro a farmi una doccia, poi “schizzo” in banca per cominciare una procedura alquanto anomala: fino a quel momento non c’era alcun elemento di giudizio –bilanci, visura catastale, informazioni settoriali, etcné alcuna richiesta scritta di fido da parte della signora Francesca, che in quei giorni si trova in Germania per organizzare la prima convention del nuovo sodalizio Banca-Bufra. Per operazioni simili vi è un iter d’istruttoria rigido e prescritto che mai prima d’ora era stato violato: sebbene io stia incorrendo in un esercizio non corretto della funzione creditizia, sollecitato “dall’alto”, attivo lo stesso la procedura. Prima di dare «l’ok» definitivo, però, come prassi, chiamo il Direttore Crediti per comunicargli la situazione ma egli si oppone, mi intima di non procedere e di non autorizzare quel tipo di prestito perché la Bufra, secondo una sua verifica istantanea, «è un’azienda troppo poco capitalizzata e il giro d’affari che ha non consente quell’affidamento. Sarebbe meglio, se proprio dobbiamo, concedere un finanziamento per ricapitalizzazione.»La discussione si protrae a lungo, spiego al collega chi sia questa signora (e soprattutto chi la sponsorizza) ma lui non ha intenzione retrocedere di un passo a meno che, sfidando la buona regola della fiducia incondizionata nelle parole del “capo supremo”, «non riceva una richiesta scritta da parte del direttore generale della banca»!

È oramai notte. Guardo il telefono sulla mia scrivania per oltre venti minuti e poi mi decido a chiamare. Contatto il “numero uno”, il Grande Capo, al quale sottopongo la questione. La sua risposta è eloquente: «Che cazzo stai dicendo?»Io, quasi balbettando, spiego meglio l’accaduto. Mi dice di stare tranquillo che ci avrebbe pensato lui. Il tempo di attaccare e mi cerca al cellulare il “braveheart” Direttore Crediti: «Tutto ok, possiamo procedere»con una voce da oltretomba. Posso immaginare cosa sia avvenuto in quei due minuti… Dunque, in poche ore vengono concessi duecentomila euro sulla fiducia. Ma a cosa servono quei soldi?  E soprattutto, sicuro che siano erogati sulla fiducia? Facciamo un passo indietro. La donna aveva chiuso l’accordo con i tedeschi qualche mese prima e, come da contratto, doveva avere da noi i soldi da anticipare ai fornitori di Berlino. Senza dare troppe spiegazioni, i miei superiori, prima rimandano il pagamento poi, a due giorni dall’evento, le comunicano che non è possibile autorizzare il versamento fino a evento concluso. Lei a quel punto è costretta a cacciarli di tasca propria e minaccia –se non la rimborsano immediatamente –«di mandare a monte tutta la convention»per la quale sono attese duemilacinquecento persone da tutta Europa! La situazione si fa tesa ed è a quel punto che ricevo la telefonata per mettere a disposizione i duecentomila euro di fido. Mi impongono di spiegarle «che il prestito è momentaneo e che a chiusura del meeting avrebbe ricevuto tutto il dovuto e non avrebbe pagato un centesimo di interessi sul fido qualora l’avesse utilizzato.» A quel punto, fidandosi delle rassicurazioni della banca, si parte per la Germania. Il meeting si fa ed è un successo. A una settimana dal rientro, Francesca comincia a passare in banca tutti i giorni per chiedere quando sarebbe stato possibile rientrare dei soldi anticipati ai fornitori ed estinguere il fido. Di denaro non se ne parla ma poiché la nostra banca per lei rappresenta il committente più importante, non fa un fiato. Francesca, a quel punto, fidandosi ancora delle nostre rassicurazioni e non avendo altra liquidità, inizia a utilizzare i soldi del fido. Non solo, pensando di essere una “privilegiata”, sempre per via dell’incarico conferitole per gli eventi, sottoscrive sotto nostro suggerimento delle polizze assicurative e qualche derivato!

Morale della favola: Francesca incasserà quei duecentomila euro solo un anno più tardi ma nel frattempo sarà costretta (sempre perché tenuta sotto scacco dall’accordo commerciale di dieci anni) a saldare a sue spese le fatture dei fornitori tedeschi per un totale di «2 milioni e 356mila euro.» Fatture di cui ho ancora copia. La donna, sempre rassicurata da me e altri colleghi, è costretta a chiedere allora ulteriori fidi alla nostra banca che a quel punto comincia ad applicare eccome gli interessi.

Dopo tre anni, dulcis in fundo, salta l’accordo tra noi e l’azienda: alcuni giochi di potere, nuovi equilibri e la rotazione dei consiglieri di amministrazione fanno cadere la scelta su un’altra impresa che organizza eventi. A conti fatti, tra quello che ha pagato per i prodotti finanziari e tassi alle stelle, Francesca riprende a malapena la metà del denaro anticipato. Da quello che so, oggi la Bufra ha dichiarato default!

IL GATTOPARDO BANCARIO

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Senza prove non scrivo, ormai sono condannato! Ho una ragionevole certezza, sulla base della documentazione fornitaci da un piccolo risparmiatore, che le banche non si sono fermate! Nonostante gli scandali che stanno investendo il mondo bancario, i valori dei titoli azionari bancari che hanno perso circa il 40% da inizio anno, una maggiore e quasi generalizzata consapevolezza dell’opinione pubblica (e delle stesse banche) sullo ormai depauperato grado di fiducia della propria clientela, continuano i deliri di onnipotenza della lobby bancaria che, forte dell’appoggio degli ultimi governi “bancocentrici”, sembra non rendersi proprio conto che la distruzione (allo stato di Etruria, Marche, Chieti, Ferrara, Popolare di Vicenza, Veneto Banca, Carige, Tercas, Mps …….) sia avvenuta per effetto della incompetenza manageriale e dei mancati controlli (organi di vigilanza, sindaci e revisori).

Ultimo esempio di errata scelta strategica e commerciale, condivisa tralaltro dai dipendenti a qualsiasi livello della scala gerarchica, riguarda l’operazione di switching degli asset di raccolta della Banca Popolare di Vicenza. Ma andiamo con ordine. La “raccolta” e’ la somma di tutti i soldi/risparmi che i clienti hanno presso una banca. La raccolta bancaria si divide, ai fini del bilancio,  in “raccolta diretta” e  “raccolta indiretta”. Semplificando la raccolta diretta e’ la somma di tutti i saldi positivi dei conti correnti, dei libretti a risparmio, dei certificati di deposito, dei “pronti contro termine” e delle obbligazioni emesse dalla banca. Si chiama diretta perchè è appunto un debito che la banca ha direttamente coi clienti e rappresenta il fondamentale asset (insieme al proprio capitale) che consente a un Istituto di Credito di fare “impieghi”, cioè di prestare soldi a chi li richiede.

Ma soprattutto rappresenta uno degli elementi di base per il calcolo degli indici patrimoniali minimi necessari (tra cui l’ormai famoso CET1) per poter continuare a fare banca. Se non ho raccolta diretta, non posso prestare denaro!

Nella raccolta indiretta invece il rapporto è a tre: banca/cliente/chi ha emesso il titolo. Facciamo un esempio. Se il cliente viene in banca e vuole acquistare quote di fondi comuni di investimento, questo titolo non lo emette la banca ma una societa’ di gestione e quindi la banca fa solo da intermediario. La banca non può disporre di queste masse per prestarli ai clienti (imprese e/o privati) e soprattutto questi asset hanno scarsa incidenza nella formulazione degli indici patrimoniali di “sopravvivenza”.

Ebbene, oltre a tutti gli altri dati negativi ben evidenziati in questi mesi (utili, crediti deteriorati, sofferenze) nel crollo della quotazione della azione (da 62 euro a pochi centesimi!), il bilancio della Banca Popolare di Vicenza ha mostrato soprattutto un crollo della raccolta diretta che è passata dagli oltre 30 miliardi del 2014 ai circa 21,9 miliardi del 2015; in altri termini i risparmiatori hanno ritirato dalle casse della BPVI circa 8,4 miliardi di euro!

E allora quale strategia commerciale adotta il management di BPVI per frenare questo salasso?

Semplice! Dopo aver riempito i depositi dei piccoli risparmiatori di azioni della banca (distruggendo risparmi per circa 6 miliardi di euro), sta oggi facendo vendere ai propri clienti quote di fondi comuni di investimento di case terze (ARCA nel nostro caso) che rendevano il 14,5 % per metterli su un deposito di risparmio vincolato a 6 mesi che produce interessi per il 1,8 % !!! Quindi smontano la raccolta indiretta per “creare” raccolta diretta! Sempre a danno dei risparmiatori. E si tratta di una operazione datata 1 aprile 2016! Praticamente ieri!

E sapete perche’? Perche’ devono presentare la prossima relazione semestrale agli analisti (e agli organi di controllo) con dati  “edulcorati” relativi alla raccolta diretta  ai fini dell’aumento di capitale da sottoporre agli investitori istituzionali.

Come si vede, pur modificando gli spartiti (decreti legge, regolamenti interni, policy aziendali), la musica non cambia!

E mi chiedo: dove sta ora la Consob ? Dove stanno i controlli di Bankitalia?

Mica tra qualche mese se ne usciranno con la dichiarazione che i risparmiatori, oltre che avere scarsa cultura finanziaria (Vegas, presidente della Consob), sono anche cosi “stupidi” da vendere cio’ che rendeva il 14,5% per acquistare cio’ che invece remunera scarso il 2%?

Il cambiamento delle banche non deve solo avvenire negli spot pubblicitari e negli enunciati delle “mission” aziendali ma attraverso un turnover molto profondo di persone (amministratori e top manager) che insegnino a tutta la rete manageriale e commerciale a vivere e crescere da qui in poi contando su valori di etica e trasparenza

Incubo vacanze per mezzo milione di italiani

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Le compagnie aeree dell'UE si impegnano a rimborsare tempestivamente i voli cancellati

E’ iniziata l’estate e circa 30 milioni di Italiani sono pronti a partire per le vacanze. Ma purtroppo moltissimi resteranno in attesa negli aeroporti con il rischio di ritardi ed essere penalizzati sui giorni di vacanza prenotati già da tempo. La denuncia arriva da AirHelp Score (www.airhelp.com/it) una compagnia nata per gestire procedure per il risarcimento ai malcapitati passeggeri in caso di ritardi o cancellazione del voli. La piattaforma classifica le compagnie aeree, perché hanno accesso alla moltitudine di dati necessari. Con le loro procedure hanno aiutato più di 500.000 persone (Dato aggiornato) ad ottenere un risarcimento solamente negli ultimi 3 anni. Il loro scopo è aiutare i viaggiatori a guardare oltre il prezzo quando comprano un biglietto, aiutandoli ad essere informati prima di prenotare il loro viaggio. É tutta una questione di trasparenza, operano in modo tale che le persone possano prevedere come le compagnie aeree li tratterà riguardo a puntualità e nel caso di voli in ritardo, cancellati o sovra-prenotati. AirHelp ha creato un database in cui vengono registrate tutte le problematiche legate ai voli in tutto il mondo. Il database aggrega I dati provenienti da diverse fonti come: agenzie governative, banche dati aeroportuali, specialisti in flight-tracking, dati storici, agenzie di dati commerciali, ect. Ad oggi, dai risultati che ci sono stati trasmessi, più di 500mila passeggeri hanno subito un ritardo o la cancellazione del proprio volo tra Giugno e Settembre del 2015 (i dati riguardano l’estate scorsa).Aeroporto check in
A Fiumicino ogni giorno più di mille persone hanno problemi con i loro voli in estate, a Milano sono invece circa quattrocento. Nei soli mesi estivi nell’aeroporto della capitale i passeggeri avrebbero avuto diritto a 67 milioni di euro dalle compagnie aeree. La massima criticità si registra a Malpensa, Capodichino, Fiumicino e a Bergamo dove l’aeroporto risulta essere il terzo su territorio nazionale per traffico passeggeri.
In questi ultimi anni sono state accettate procedure di risarcimento per volo in ritardo, cancellato o in overbooking, in Italia solo lo 0.1% delle persone ha avuto diritto a fino 600 euro.

Campionato Mondiale di Calcio per Sordi

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Si è svolta questo pomeriggio la partita inaugurale del terzo Campionato Mondiale di Calcio per Sordi, presso lo stadio comunale “Raffaele Guariglia” di Agropoli. Un match accesissimo tra le due compagini sportive di Italia e Germania che si è concluso con il risultato di 2-1.

Alla cerimonia hanno partecipato Eugenio Benevento, assessore allo Sport di Agropoli; Massimo Cariello, sindaco di Eboli; Carmine De Caro, consigliere nazionale Fssi e presidente del Col “World Deaf Football Championship 2016”; Guido Zanecchia, presidente nazionale Fssi; Carmine Mellone, presidente regionale del Cip.

Il fischio d’inizio alle ore 17.30 in punto; ad assistere alla partita tantissimi spettatori. Dopo il primo quarto d’ora durante il quale le squadre si sono studiate reciprocamente, al 35’ del primo tempo è passata in vantaggio l’Italia con Luigi Cigna che ha raddoppiato al 5’ del secondo tempo. Al 90’ del secondo tempo goal della Germania siglato da Benjamin Christ. Comunque un bel risultato per il team azzurro allenato da Luigi Ferrari.

Domani si svolgeranno sette incontri: Turchia – Svezia, ore 10.00, Stadio/1 “Dirceu” Eboli; Russia – Grecia, ore 10.00, Stadio/2 “Dirceu” Eboli; Ucraina – Gran Bretagna, ore 10.00, Stadio “Guariglia” Agropoli; Iraq – Belgio, ore 15.00, Stadio “Guariglia” Agropoli; Arabia Saudita – Argentina, ore 18.00, Stadio/1 “Dirceu” Eboli; Iran – Egitto, ore 18.00, Stadio/2 “Dirceu” Eboli; Giappone – Usa, ore 18.00, Stadio “Guariglia” Agropoli.

C’è molta attesa anche per il debutto delle squadre di calcio femminili; prima partita il prossimo mercoledì 22 giugno alle ore 16.00, sul terreno di gioco dello stadio “Dirceu” di Eboli.
In questa occasione la nostra Nazionale incontrerà la Russia che secondo le previsioni è la favorita
del torneo.

Il Campionato Mondiale di Calcio per Sordi è stato promosso dal Comitato Organizzatore Locale, sotto l’egida della Federazione Sport Sordi Italia, con il supporto della Figc-Lnd, la collaborazione dei Comuni di Agropoli, Capaccio-Paestum ed Eboli, e il patrocinio del Coni e del Cip.

Operazione “MARE SICURO 2016”

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Donna colpita da ictus su nave da crociera soccorsa dalla Guardia Costiera di Napoli

Oggi è partita l’operazione “Mare Sicuro 2016”. Come ogni estate la Guardia Costiera effettuarà attività di controllo che vedranno impegnati, in tutta la Regione Campania circa 100 militari tra uomini e donne e un numero totale di 24 motovedette e 24 battelli veloci lungo tutti i 523 Km di costa della regione Campania, che con il supporto di un elicottero G.C. nella parte centrale della stagione estiva , avranno il compito di:

Prevenire e, quando necessario, reprimere i comportamenti che rappresentano un pericolo per la vita umana in mare; Controllare/verificare che l’utilizzo delle moto d’acqua non arrechi pericolo e disturbo ai bagnanti; Vigilare affinchè le zone di mare riservate in via esclusiva alla balneazione siano rispettate dalle unità da diporto;

Verificare gli apprestamenti di sicurezza degli stabilimenti balneari (pattino di salvataggio, presenza del bagnino ecc.) nonché dei corridoi di lancio e delle boe delimitanti le acque riservate alla balneazione;

Verificare il posizionamento, a cura delle Amministrazioni/Enti competenti, di cartelli monitori sulle spiagge libere, in particolare in quelle altamente frequentate, indicanti eventuali limitazioni alla balneazione sicura;

Dare ausilio alle manifestazioni sportive che si svolgeranno nelle nostre acque.
L’operazione “MARE SICURO 2016” prevede la presenza di personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera nei periodi di maggior afflusso lungo tutte le coste della Regione, con particolare attenzione ai siti considerati “sensibili” a causa della maggior affluenza turistico balneare.

La particolare prontezza d’intervento nasce da un’accurata fase di “preparazione” che ha prodotto sia un’efficace campagna di sensibilizzazione, attraverso dedicate attività che hanno consentito la divulgazione delle regole basilari per una corretta fruizione del mare a circa 4000 studenti Campani, sia la formazione del personale del Corpo delle Capitanerie di Porto con corsi di salvamento in mare e primo soccorso.

Sarà, inoltre, offerto un servizio per la divulgazione a favore della collettività di notizie in materia di nautica da diporto, patenti nautiche, regolamentazione delle aree marine protette e delle ordinanze balneari.

Tale servizio è particolarmente necessario in quanto ogni estate continuano a ripetersi incidenti in mare con cause che, spesso, possono essere ricondotte all’imprudenza o alla scarsa conoscenza delle basilari norme che vigono in mare.

Il quadro normativo è consultabile direttamente sul sito www.guardiacostiera.it/(indicare la località di riferimento).

ammiraglio
Inoltre ci sarà la possibilità di comunicare, attraverso il Numero Blu 1530 con la sala operativa del Comando delle Capitanerie più prossimo alla località da cui viene effettuata la chiamata di emergenza, anche se quest’ultima proviene da telefonia mobile.

Il servizio sopra menzionato si pone l’obiettivo di ridurre e ottimizzare i tempi d’intervento, e consentirà al personale appartenente al Comando che operativamente interverrà per l’emergenza, di rispondere alla chiamata di soccorso senza dover transitare attraverso un preliminare accentramento delle comunicazioni presso il Comando Generale di Roma.

Già nei mesi di Maggio e Giugno è stata svolta un’intensa attività di controlli preventivi alle strutture oltre ché di coordinamento e condivisione con le diverse società di navigazione, associazioni ed enti che operano a diverso titolo nell’ambito marittimo.

A tale scopo sono state effettuate delle conferenze presso i circoli nautici e velici (cd. “giornate sulla sicurezza in mare”), sono state indette delle riunioni con le Associazioni ambientaliste nonché con altre forze di polizia e con le Amministrazioni competenti in materia nel territorio campano. Detti incontri continueranno durante l’intera stagione estiva.

Anche quest’anno continueranno le peculiari iniziative e collaborazioni poste in essere al fine di tutelare il valore storico, archeologico-ambientale e culturale di aree particolarmente pregevoli, di cui è ricco il territorio Campano, quali i Parchi Sommersi e le Aree Marine Protette.

Per quanto concerne le unità da diporto, anche quest’anno si prevedono delle attività di controllo dei documenti di bordo e delle dotazioni di sicurezza che, in caso di esito positivo, porterà al rilascio dell’ormai noto (e ambito per alcuni diportisti virtuosi) “BOLLINO BLU”. Tale bollino, apposto in modo ben visibile sull’unità, consentirà di procedere a controlli più snelli in caso di verifiche successive.

UN’IDEA VERDE DOPO LA MORTE, ARRIVA L’URNA BIODEGRADABILE

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Un’urna totalmente biodegradabile e dunque ecosostenibile che va a sostituire i vecchi sistemi di sepoltura. Basta dunque a bare in legno o sepolture metalliche. Basterà infatti cremare il defunto e le sue ceneri costituiranno in qualche modo concime per queste urne che potranno anche essere piantate e diventare alberi.
Stop alle visite al cimitero, tra cipressi e lapidi secolari.
L’impresa funebre a offrire questo servizio è partenopea la prima in Campania e tra le prime in Italia. Non è, però, tutto made in Italy dal momento che le urne provengono da Oltralpe. Nella romantica Francia se ne possono già trovare di tutti i colori e dimensioni. Basterà solo scegliere quella che si preferisce per andare via nel modo più verde possibile…

“MARE SICURO” è ormai una tradizione nel calendario degli impegni estivi della Guardia Costiera.

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Donna colpita da ictus su nave da crociera soccorsa dalla Guardia Costiera di Napoli

“MARE SICURO” è ormai una tradizione nel calendario degli impegni estivi della Guardia Costiera.

La complessa operazione, soprattutto di prevenzione a tutela dell’incolumità dei bagnanti, di difesa dell’ambiente marino ed a garanzia della sicurezza di quanti vanno per mare, verrà illustrata dall’Amm.

Arturo FARONE il giorno 17 Giugno 2016 alle ore 11,00 presso la Sala Conferenze della Capitaneria di Porto di Napoli. (ufficio stampa segreteria particolare dell’ammiraglio)

Fca Pomigliano, contratti di solidarietà anche nell’area produzione Panda

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Nello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco, contratti di solidarietà estesi anche all’area di produzione Panda.

Da circa 1900, degli oltre 4500 lavoratori della fabbrica, salirà quindi a 3241 il numero di addetti che a partire dal prossimo 4 luglio rientrerà nel regime di solidarietà.

A renderlo noto – riferisce l’Ansa – è Felice Mercogliano, segretario generale della Fismic Campania, al termine dell’incontro tra vertici sindacali e aziendali avvenuto nello stabilimento automobilistico campano.

Giardinieri e imprese di pulizia: ecco i lavori che non conoscono crisi

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La fotografia scattata da Unioncamere e InfoCamere parla chiaramente: più giardinieri e imprese di pulizia, meno muratori e falegnami. Negli ultimi 6 anni la crisi ha cambiato il volto dell’artigianato.

Nell’edilizia sono mancati all’appello 35.800 muratori, 6.100 carpentieri, 3.500 idraulici, 3.450 falegnami, 2.600 imbianchini, 2.000 serramentisti. È invece boom per le imprese di pulizia di edifici (+10.898) e le attività di cura e manutenzione del paesaggio (+4.904), ma anche takeaway e parrucchieri.

In aumento le iniziative imprenditoriali legate ai servizi alla persona: design, benessere, bellezza.