Cultura & Spettacolo

Palazzo Reale di Napoli, riaperto il collegamento con la biblioteca per i delegati delle residenze reali

Al Palazzo Reale di Napoli riaperta per l’occasione la porta che separa l’Appartamento di Etichetta del Palazzo dalla Biblioteca Nazionale trasferita dal 1927 nelle stanze private dei sovrani.

Domani ultimo giorno di confronto tra i rappresentanti delle residenze reali europei in visita a Napoli in occasione del meeting tecnico ospitato al Palazzo Reale di Napoli sul tema della compresenza di diversi istituti e funzioni all’interno delle regge affiliate all’ARRE (Associazione delle Residenze Europee).

 “Un’occasione unica per scambiarsi le esperienze diverse nei differenti paesi – ha dichiarato il direttore Mario Epifani – A Napoli condividiamo gli spazi con la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele II,  cosa che preclude ai visitatori la possibilità di avere una visione globale del palazzo come ai tempi dei sovrani. Ci è sembrato utile proporre quest’argomento, che ha suscitato molto interesse, per illustrare i problemi e le soluzioni della gestione del pubblico, della sicurezza  e per condividerli con le altre residenze reali che ospitano, ad esempio, rami del parlamento o di organi di governo locale, residenze dei capi di Stato o istituti con esigenze differenti da quelle museali”.

Questa mattina le delegazioni hanno visitato il Palazzo Reale di Napoli e sono stati accompagnati in una visita speciale attraversando la porta – riaperta eccezionalmente per l’occasione – che separa l’Appartamento di Etichetta, oggi museo, dai saloni ora destinati a sede della Biblioteca che fu trasferita nel Palazzo nel 1927.

I venti delegati delle Regge di Versailles e di Schönbrunn (il castello della principessa Sissi a Vienna), dei Castelli di Sassonia, del Palazzo del Principato di Monaco e della residenza dell’ultimo re di Polonia a Varsavia, oltre a quelli italiani del  Palazzo Reale di Milano,  del  Quirinale, della Reggia di Colorno e della Reggia di Caserta dopo i lavori hanno colto l’occasione per visitare il centro storico di Napoli mentre nella giornata ieri sono stati ospiti della direttrice Tiziana Maffei un tour del palazzo reale casertano.

 Domani, dopo una sessione mattutina di lavori, una visita guidata alla Reggia di Portici (altra residenza borbonica che ha cambiato destinazione diventando sede della Facoltà di Agraria dell’Università Federico II) concluderà la due giorni napoletana.

L’Associazione delle Residenze Reali Europee (ARRE) è un’organizzazione internazionale che raggruppa alcuni tra i più importanti palazzi, castelli, regge e in generale residenze reali che si trovano in Europa, raccogliendo oltre 100 palazzi in 14 Paesi dell’Unione. Lo scopo dell’associazione, nata nel 1995 e organizzatasi in modo più strutturato e ampio dal 2001, è di preservare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale delle residenze-museo europee, organizzando attività di formazione, promozione e collaborazioni con altri enti.

Articolo pubblicato il: 11 Gennaio 2024 20:13

Redazione

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