Se i ragazzi di Sandro Campagna (campioni del mondo in carica) guardano con fiducia ai quarti di finale col Montenegro, il cammino agli Europei di Budapest del Setterosa si è invece fermato amaramente proprio ai quarti di finale, dove le ragazze di Paolo Zizza sono state battute dalla Russia con un perentorio 13-7. La squadra italiana si è trovata sempre ad inseguire, ma a metà gara era ancora in corsa per le semifinali, visto che il punteggio era di 6-5 per la Russia. Il crollo nel terzo quarto, quando le avversarie volano sul 10-6, per poi arrivare anche a +5 sull’11-6 e infine sul 13-7.
Un’eliminazione amara per il Setterosa, che con tale piazzamento non è riuscita ad ottenere il pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020. L’ultima chance per andare ai Giochi Olimpici sarà il torneo di Trieste (in programma dall’8 al 15 marzo).
L’Italia femminile della pallanuoto ha dunque meno di due mesi per raccogliere i cocci di una brutta eliminazione e prepararsi per garantirsi il viaggio a Tokyo.
Colpe ben più grandi sono quelle del presidente Paolo Barelli, che non ha saputo avviare un vero progetto di ricostruzione dopo il settimo posto (su otto squadre partecipanti) alle Olimpiadi di Londra 2012.
O meglio, lo ha avviato solo dopo sette anni. La nostalgia per l’oro del Setterosa ad Atene 2004 è davvero forte, ma ora bisogna fare tutto il possibile per tornare alle Olimpiadi. Traguardo che purtroppo non è affatto scontato.
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