Esordio casalingo per la Rari Nantes Salerno, che sabato 5 dicembre alla piscina Vitale ha affrontato e battuto per 11-7 l’Iren Quinto Genova. Il tutto si deciderà il 16 gennaio a Genova, nella gara di ritorno.
Esordio casalingo per la Rari Nantes Salerno, che sabato 5 dicembre alla piscina Vitale ha affrontato e battuto per 11-7 l’Iren Quinto Genova. Nel mini girone, del quale fa parte anche l’inarrivabile Recco, è proprio la sfida tra salernitani e genovesi a contare per assicurarsi il secondo posto valido per l’accesso alla poule scudetto.
Nella sfida infinita tra queste due formazioni, la vittoria della Rari assume una importanza chiave al fine di evitare di restare invischiati nei play-out per non retrocedere. Il tutto si deciderà il 16 gennaio a Genova, nella gara di ritorno.
La partita, a porte chiuse, ha visto subito in acqua due formazioni tese e consapevoli dell’importanza della posta in palio. Tensione che è costata cara a Fortunato, costretto a lasciare la vasca per un brutto fallo, non visto dei direttori di gara. La Rari, che già doveva fare a meno del mancino Nicola Cuccovillo, ha perso così un’altra pedina importante.
Le danze le apre Tomasic a pochi secondi dal fischio d’inizio, e inaugura così anche le marcature giallorosse per questo campionato. La prima frazione si conclude sul 2-1 per i liguri. Nella seconda frazione i giallorossi riescono a giocare in maniera più fluida e si impongono per 4-2 con la tripletta di bomber Luongo e un gol spettacolare di Giuliano Spatuzzo.
Nella terza frazione la Rari prende il largo imponendosi per 4-1 con i gol di Luongo, Parrilli, Esposito e Sanges.
Ultimo quarto in parità, 2-2 con i gol di Elez e ancora Luongo, ma la Rari, potendo contare sulla superiorità numerica dovuta all’espulsione del giapponese Inaba per brutalità, avrebbe dovuto fare di più e non incassare due gol evitabili. La differenza reti, infatti, potrebbe avere un peso notevole nella classifica finale.
“Siamo partiti contratti facendo confusione nei movimenti offensivi – il commento a caldo di mister Matteo Citro – poi nella seconda parte di gara abbiamo trovato il nostro equilibrio. Non era facile dopo tanti mesi senza giocare, sono arrabbiato per la gestione degli ultimi minuti di gioco in superiorità numerica, dove abbiamo sprecato occasioni semplici e preso due gol che possono avere un peso importante nella gara di ritorno. Ringrazio inoltre Andrea Scotti Galletta ed Arnaldo Stanzione che mi hanno sostituito in questi giorni in cui ero risultato positivo al Covid”.
Appuntamento dunque al nuovo anno, e che sia davvero un anno nuovo e magari più tranquillo in senso generale, per il match decisivo a Genova.
Articolo pubblicato il: 6 Dicembre 2020 19:40