Paolo Iacovelli, tecnico della Carpisa Yamamay Acquachiara, chiedeva ai suoi giocatori una prova convincente dopo le ultime poco brillanti prestazioni ed è stato accontentato. “I ragazzi – dice l’allenatore biancazzurro – hanno giocato davvero un’ottima gara: fino al 7-5 siamo stati in partita, poi hanno fatto la differenza la maggiore esperienza degli etnei, la bravura di alcuni giocatori come Giorgio Torrisi e anche alcune incomprensibili decisioni arbitrali. Potrà sembrare paradossale quello che dico, considerato il fatto che l’Acquachiara è nettamente più debole rispetto a qualsiasi avversaria in questo campionato, ma non è la prima volta purtroppo che le direzioni di gara ci penalizzano”.
Tutta l’Acquachiara ha giocato al di sopra della sufficienza, note di merito particolari per Ronga e Blanchard, che ha tra l’altro ha realizzato un gran gol dal centro.
CATANIA-ACQUACHIARA 11-5 (4-1, 3-3, 0-0, 4-1)
Seleco Catania: Graziano, Lucas, Condemi, La Rosa 1, Sparacino, Catania, Torrisi G. 4, Danilovic 2, Kacar 2, Privitera 1, Divkovic 1, Kovacic, Jurisic. All. Dato.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Lamoglia, Di Maro, Spooner 2, Lanfranco M., Ronga, De Gregorio, Barberisi, Blanchard 2, Tozzi 1, Centanni, Lanfranco J.. All. Iacovelli.
Arbitri: Paoletti e Scappini.
Superiorità numeriche: Catania 5/10 + 2rigori sbagliati, Acquachiara 3/5.
Note: Kacar (C) sbaglia un rigore a 5.30 del terzo tempo (parato). Danilovic (C) sbaglia un rigore a 2.02 del quarto tempo. Espulso Centanni (A) nel quarto tempo per rientro anticipato. Usciti per limite di falli Tozzi e Spooner (A) nel quarto tempo.
Articolo pubblicato il: 16 Dicembre 2017 23:11