Parete: una 33enne (che ha perso la potestà genitoriale) ha fatto irruzione nella casa famiglia in cui era ospitata sua figlia, minacciando di lanciarsi dal balcone insieme a lei.
Tragedia sfiorata a Parete, dove due Carabinieri hanno salvato dal suicidio una madre che voleva lanciarsi dal balcone insieme alla figlioletta.
Come riporta “Il mattino”, l’episodio è accaduto in una casa famiglia, presso la quale era ospitata la bambina sottratta alla donna, una 33enne di origine nigeriane, perché ritenuta non idonea dal tribunale ad esercitare le doti materne in quanto prostituta.
L’intervento dei militari della stazione Carabinieri di Parete e del radiomobile della Compagnia di Aversa, coordinati dal maggiore Terry Catalano, è stato richiesto della direttrice della casa famiglia, nel momento in cui la madre, secondo quanto ricostruito, si era recata presso il centro per poi afferrare la figlia e tentato di togliersi la vita buttandosi dal balcone insieme alla piccola.
I due Carabinieri intervenuti sono riusciti a salvare entrambe dal folle gesto e nel farlo, avendo la donna opposto resistenza, hanno riportato delle lesioni, essendo poi costretti a fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso del Moscati di Aversa. Per uno di loro è stata riscontrata la rottura del tendine della mano, oltre a varie escoriazioni con una prognosi provvisoria di 30 giorni.