giovedì, Novembre 21, 2024

Parla Paolo Caiazzo all’Augusteo con Quella visita inaspettata

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Giuseppe Giorgio
Giuseppe Giorgio
Caporedattore, giornalista professionista, cura la pagina degli spettacoli e di enogastronomia

Al Teatro Augusteo Paolo Caiazzo debutta con la sua commedia “Quella visita inaspettata” in cartellone fino al prossimo 25 febbraio.

Nuovo debutto nazionale, da questa sera al Teatro Augusteo, con Paolo Caiazzo e la sua commedia “Quella visita inaspettata”. Scritta, diretta e interpretata dallo stesso popolare beniamino del pubblico nazionale ed in cartellone fino al prossimo 25 febbraio, la messinscena vede sul palco di piazzetta duca d’Aosta, anche la trascinante Maria Bolignano e gli altri attori Carlo Caracciolo, Daniele Ciniglio, Cinzia Cordella e Francesca Morgante.

«Il pubblico – ha spiegato lo stesso Caiazzo- con questa mia nuova commedia si trova al cospetto di un maldestro thriller pronto a procurare risate. Tra gag, manie, fobie e riflessioni, a saltare fuori durante il lavoro è forse quella parte criminosa nascosta in ognuno di noi. Forse per un difetto di fabbrica del genere umano, lo stesso è spesso attratto dai cattivi! Ecco allora che come come la generazione di Ferruccio, protagonista della commedia, aveva tifato per Diabolik, Lupin, Sandokan e Corsari, ora i figli seguono nuovi protagonisti usciti da Scarface, Gomorra, Romanzo criminale e Mare fuori, più crudi e violenti, ma conseguenza di quello stesso aspetto affascinante che ci porta dire che forse non è cambiato nulla».

Con queste premesse, in “Quella visita inaspettata” il protagonista Ferruccio, imprenditore del Sud, è orgoglioso della sua moralità. Una sola pecca si riconosce: la passione per Diabolik, che in fondo era un ladro. Con lui, a completare il quadro della vicenda, c’è una moglie arrivista, una sorella vittima di un shock post traumatico infantile, un figlio bamboccione e un commercialista fin troppo amico. Un quadretto familiare che sembra reggere nel nome dell’integrità nonostante la sua monotonia che, tuttavia, viene messo in seria discussione.

L’imprenditore, infatti, deve rispondere di alcuni fondi sospetti transitati, a sua insaputa, su un conto corrente bancario ed incapace di reggere il peso delle accuse e spinto dalla disperazione, decide di fare una follia e liberare il suo lato oscuro. O meglio di dare libero sfogo ad un nuovo aspetto da spregiudicato che presto conquista gli abitanti della casa, inconsapevoli vittime del cosiddetto fascino del male.

Ed è partendo da queste considerazioni che chiediamo all’autore, regista e interprete quale sia la novità inserita nel suo nuovo lavoro

«Di sicuro – ha risposto Caiazzo- la novità è la voglia di scavare più a fondo nella psicologia dei personaggi che animano una storia di ispirazione “crime”. Il tutto è forse conseguenza delle numerose serie di successo che popolano gli streaming ed incollano tantissimi spettatori in Italia come nel mondo. Il fascino del male forse in commedia a teatro non è stato mai trattato e questa è la mia sfida. Ma il divertimento dov’è? È nel vedere una famiglia tranquilla emulare le gesta dei protagonisti di quelle serie. Goffi, impacciati e maldestri danno vita ad una serie di situazioni assurde e rocambolesche».

Cosa la diverte di più nel mettere in scena “Quella visita inaspettata”?

«La cosa divertente per me questa volta è portare in scena un personaggio dall’animo scuro o almeno pieno di ombre. Il ruolo di cattivo certamente non mi calza a pennello, e per questo risulta comico! Come scrittore è certamente  uno step successivo per una commedia che, in pieno stile serie crime, potrebbe essere tratta da una storia vera… quasi vera!».

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