Matteo Salvini: la Digos apre un’indagine sugli adesivi shock comparsi sui muri di Pavia.
Adesivi shock con l’immagine del leader della Lega, Matteo Salvini, sono comparsi a Pavia: il numero uno del Carroccio appare impiccato a testa in giù. Accanto a lui, nella stessa condizione, sono raffigurati anche i volti del premier israeliano Netanyahu, del presidente turco Erdogan e del presidente americano Donald Trump. Sotto l’immagine la scritta in inglese “Make fascist swing again” (facciamo penzolare di nuovo i fascisti). Gli adesivi sono comparsi, negli ultimi giorni, su diversi muri e pali di Pavia. A darne notizia è il quotidiano “La Provincia Pavese”. Sulla vicenda indaga la Digos. Dura la risposta di Salvini, che arriva su Twitter: “Idioti e vigliacchi, non ci fate paura. Io vado avanti! #primagliitaliani”. Il segretario provinciale della Lega, Jacopo Vignati, ha presentato una denuncia alla Questura di Pavia: “Ho voluto denunciare alle autorità competenti questi adesivi intimidatori – ha sottolineato Vignati -. Purtroppo la festa del 25 aprile, al posto di essere la festa di tutti, ancora una volta a Pavia è diventata la festa di quei pochi comunisti che non si rassegnano al fatto che la democrazia li sta condannando alla nullità e quindi compiono gesti vigliacchi e intimidatori”. Sempre a Pavia, prima delle recenti elezioni, all’ingresso delle abitazioni di una ventina di esponenti della sinistra locale erano stati apposti degli adesivi con la scritta “Qui ci abita un antifascista”: anche per quel caso sono in corso indagini della Digos.