Ultime notizie sulle pensioni: l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ha rilevato anche la crescita dell’età media di pensione.
di Luigi Maria Mormone – L’INPS ha reso note le statistiche sulle pensioni 2017. L’anno scorso sono state erogate più pensioni e con assegni medi più alti. Gli assegni in media sono stati infatti di 1039 euro contro i 970 del 2016, con un aumento del 7,1%. La media sintetizza posizioni molto diverse. Se si guarda alle categorie di lavoratori, quelli con le pensioni più alte sono i dipendenti (1293 euro, oltre 100 euro in più rispetto a quelle erogate nel 2016), seguiti dagli artigiani (1009 euro). Per i parasubordinati la pensione media è di appena 221 euro, in crescita di 23 euro dai 198 medi del 2016. C’è comunque grande differenza anche tra le gestioni con 1993 euro medi per le pensioni anticipate (per le quali sono necessari 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi per le donne), in aumento rispetto ai 1908 euro del 2016, e 687 euro medi per quelle di vecchiaia, in aumento rispetto ai 647 euro del 2016. Per le nuove pensioni di invalidità l’importo medio è pari a 756 euro (in calo dai 760 del 2016), mentre per la pensione ai superstiti l’assegno medio è di 662 euro. Le pensioni dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale sono state in totale 516706, con un aumento del 6,3% rispetto a due anni fa (pur non essendo cambiati i requisiti per averne diritto). Quelle anticipate sono aumentate del 16,4% e quelle di vecchiaia del 24% sul 2016. Nel 2017 l’età media della decorrenza per le pensioni dei dipendenti è stata pari a 66 anni e 7 mesi (contro i 66 anni e 4 mesi del 2016). Per la vecchiaia, si registra un aumento dell’età media da 65 anni e 6 mesi a 65 anni e 65 anni e 8 mesi. Per gli anticipi, da 60 anni e 5 mesi a 60 anni e 8 mesi.