Ultime notizie sulle Pensioni: il viceministro dell’Economia Garavaglia sottolinea la volontà di inserire la Quota 100 nella prossima Legge di bilancio. I dubbi del sindacato Anief.
Le prossime settimane dovranno stabilire tempi e modalità sulla riforma delle pensioni, in particolare su Quota 100 e Quota 41. La volontà, come confermato dal viceministro all’Economia Massimo Garavaglia, è quella di inserire la Quota 100 nella Legge di bilancio: “Mi pare di capire che sia tema di Legge di bilancio, ma non ne abbiamo ancora parlato con gli altri colleghi, il consiglio dei ministri non penso che ne abbia parlato, però di sicuro sarà in legge di bilancio“ queste le sue parole.
Tuttavia, sono alte le possibilità che si introducano paletti anagrafici per la Quota 100, con possibili vincoli anche sui 41 anni. Come riporta “Il Sussidiario”, sono scenari che preoccupano Anief: “Nessuno ha obbligato M5S e Lega a promettere l’approvazione di quota 100 -ha dichiarato il suo presidente, Marcello Pacifico-. L’impegno è stato preso, tantissimi italiani lo hanno gradito ed ora attendono di vederlo attuato. I finanziamenti saranno trovati eliminando gli sprechi, ci è stato detto per mesi. Siamo d’accordo. Ora lo si faccia”. Il tempo però è tiranno. Anief ricorda infatti che l’Italia, anche per l’aspettativa di vita, dal prossimo 1° gennaio diventerà di gran lunga il Paese più severo, visto che la soglia di “vecchiaia” verrà spostata di altri 5 mesi. Pacifico è esplicito: “L’accesso alla pensione attraverso quota 100 va applicato senza vincoli d’età: in caso contrario, sarebbe un imbroglio”.
Pensioni, aumentano domande con il “cumulo”
Come riporta il portale “Pensioni Oggi”, sul fronte professionisti sono già 1000 le domande in lavorazione per il regime del cumulo dei periodi assicurativi.
La misura prevista dalle ultime riforme pensionistiche interessa un buon numero di ex lavoratori, anche se solo 100 di queste domande sono state effettivamente liquidate e messe in procinto di pagamento ai rispettivi pensionati italiani. L’Adepp (l’associazione che riunisce le casse di previdenza privata) ha fatto sapere il numero è in assoluto aumento, con tanti che iniziano a scegliere di aderire a questa nuova modalità per poter anticipare l’uscita dal mondo del lavoro “riunendo” la contribuzione frammentata di tutti gli anni di lavoro.
Pensioni, Elsa Fornero: “Ok a revisione della riforma ma…”
La volontà del Governo gialloverde è quella di eliminare la legge Fornero, sostituendola con la Quota 100 (ovvero la somma di anni di età (64) e anni di contributi (36). L’obiettivo finale, come più volte sottolineato dagli esponenti dell’Esecutivo gialloverde, è quello di arrivare a Quota 41. Il provvedimento trova d’accordo la stessa Elsa Fornero, che però ha sottolineato che serviranno dei sacrifici per mettere in pratica la Quota 100: “Non esistono cose gratis: i 5 miliardi di spesa necessaria vanno trovati e al momento si farebbe fatica a trovarli”.