Grande attesa al Teatro Oberon di via Tasso, dove, tornando all’antica passione per il “giallo” l’attore e regista Peppe Celentano porterà in scena “La Stanza di Veronica” di Ira Levin.
Per il pubblico, venerdì 11 e sabato 12 novembre alle 21, un testo teatrale intrigante, un capolavoro di altissima raffinatezza psicologica, dove nulla è come appare e tutto è costellato di sorprese, fino alla conclusione geniale.
Un giallo psicologico, un thriller straordinario, proprio come quelli amati da “Movimenti di scena” che fa pensare e che stimola lo spettatore a studiare il personaggio fino a quando la soluzione non sarà chiara, al contrario di quanto sembrava.
Con la compagnia completata da Gabriella Cerino, la stessa che ha curato anche i costumi e dagli altri attori Francesco Barra e Rosanna Grillà, il lavoro fa parte della grande produzione dello scrittore, drammaturgo e sceneggiatore statunitense Levin famoso per i film cult Rosemary’s baby, Trappola mortale e i Ragazzi venuti dal Brasile.
La storia narra di Susan, una spregiudicata ragazza americana al suo primo appuntamento con un brillante avvocato di nome Larry. Al ristorante i due conoscono John e Maureen, una coppia di anziani signori che chiedono alla ragazza di travestirsi per una sera da Veronica, la giovane figlia della famiglia presso cui lavorano, morta di tisi.
Lo scopo: dare un po’ di felicità agli ultimi giorni di Sissie, malata di cancro e sorella maggiore della ragazza. Susan accetta, innescando un complesso scambio di ruoli i cui risvolti inquietanti e drammatici condurranno verso un finale inaspettato.
Articolo pubblicato il: 9 Novembre 2022 22:22