I carabinieri, avvertiti da una richiesta di intervento, hanno colto sul fatto tre extracomunitari, intenti a portar via il rame dall’ex struttura psichiatrica di via Calata Capodichino a Napoli. Messi sotto sequestro gli arnesi.
Sfondano i muri di un ex ospedale psichiatrico per rubare le tracce di rame: tre arresti dei carabinieri nel quartiere di Napoli, San Carlo all’Arena. Ieri, in tarda serata, è arrivata al 112 una richiesta d’intervento per forti rumori sospetti nella struttura intitolata a ‘Leonardo Bianchi’ di via Calata Capodichino.
Raggiunto in pochi minuti il grande edificio, i militari dell’Arma del nucleo radiomobile del reparto operativo di Napoli hanno colto sul fatto una squadra di complici impegnati con arnesi da scasso di ogni tipo a sfondare le pareti dei bagni dello stabile per scoprire le tracce di rame e rubare i fili di metallo.
Tre persone sono state arrestate per tentato furto, reato aggravato dalla circostanza che l’edificio è di proprietà dello Stato. Si tratta di un 34enne del Ghana, di un liberiano di 35 anni e di un 21 senegalese, che sono in attesa di essere giudicati con rito direttissimo. Sotto sequestro gli arnesi da scasso.