Cronaca di Napoli: Vincenzo Mele (ras dell’omonimo clan) è accusato di aver partecipato all’agguato del 2016 a Pianura.
La Squadra Mobile della Questura di Napoli, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta di questa Direzione distrettuale antimafia, ha proceduto all’arresto di Vincenzo Mele, responsabile di aver partecipato all’agguato a Pianura per uccidere Giovanni Bellofiore del 15 giugno 2016.
Il provvedimento cautelare è stato emesso all’esito di una mirata attività di indagine, coordinata dalla Procura di Napoli, che ha permesso di individuare, anche attraverso le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Salvatore Romano e Pasquale Esposito Junior, coinvolti nel tentato omicidio, il ruolo ricoperto dal destinatario dell’ordinanza cautelare.
In particolare, le indagini hanno consentito di accertare che Vincenzo Mele, quale reggente dell’omonimo clan operante nel quartiere di Pianura, decretava l’omicidio di Bellofiore poiché appartenente all’avversa organizzazione camorristica fondata dal capostipite Giuseppe Marfella, in modo da conclamare la supremazia del clan Mele sui Marfella.
In tale complesso probatorio, il giudice della cautela prendeva in esame anche i ruoli degli altri compartecipi, Salvatore Romano (oggi collaboratore di giustizia, autore materiale degli spari esplosi contro la vittima) e Pasquale Esposito Junior (anch’egli oggi collaboratore di giustizia, quale componente del gruppo di fuoco, in particolare accompagnando Romano sul luogo dell’esecuzione a bordo di un’autovettura provento di rapina).