La Notte della Tammorra, il festival della musica e della cultura popolare organizzato dall’associazione “Il Canto di Virgilio”, con la direzione artistica del compositore e musicologo Carlo Faiello, si terrà venerdì 1 e sabato 2 settembre in Piazza Mercato.
Tammurriate, pastellesse, canti antichi e un’irrefrenabile voglia di danzare. Tutto pronto a Napoli per La Notte della Tammorra, il festival della musica e della cultura popolare organizzato dall’associazione “Il Canto di Virgilio”, con la direzione artistica del compositore e musicologo Carlo Faiello. L’evento, promosso dal Comune di Napoli – Napoli Città della Musica e finanziato dalla Città Metropolitana nell’ambito della rassegna “NapoliFonika”, è giunto alla 21esima edizione e si svolgerà venerdì 1 e sabato 2 settembre 2023 a partire dalle 21 a Piazza Mercato, Napoli.
“Affidarsi a una festa, come La Notte della Tammorra, che conserva ancora qualcosa di germinale, alle danze dall’intensa carica emotiva, ai canti dal fascino assolutamente primordiale può suscitare la stessa emozione che si ha di fronte al `mistero’ delle origini” – sostiene Carlo Faiello.
La Notte della Tammorra 2023 vedrà salire sul palco, durante la prima serata, tanti ospiti che omaggeranno il cantatore Marcello Colasurdo che ha trasformato il `Melos’ vesuviano in un’affascinante mescolanza di differenti linguaggi sonori: Paranza di Marcello Colasurdo ed amici con la partecipazione di alcuni fondatori del Gruppo Operaio già Zezi; la Nuova Compagnia di Canto Popolare; Gennaro T e Paolo Polcari – from Almamegretta; Tonino `o Stocco; Brunello Leone; Paranza della Madonna Avvocata di Maiori; Frasca Gruppo Scettisci per la tradizione.
Nel corso della seconda serata, in collaborazione con il Laboratorio interdipartimentale di Antropologia dell’Università di Salerno, diretto dal prof. Vincenzo Esposito – Dipartimento di Scienze del Patrimonio culturale, sarà ricordata Annabella Rossi, l’antropologa e documentarista romana che ha effettuato, principalmente in Campania, una serie di ricerche sulle tradizioni popolari corredate di documentazione fotografica e sonora.
Attraverso vari interventi musicali si rivivrà la sua produzione scientifica riguardante le `Feste dei poveri’: il culto della Madonna dell’Arco, il Carnevale e il Tarantismo Cilentano. Ospiti sul palco: Le Assurd; Pastellesse Sound Group – i Bottari di Macerata Campania con la partecipazione di Extra Polo (from La Famiglia), Monica Assante di Tatisso, Antonella Maisto;Biagio Di Prisco; Belli Tamburi di Antonio Bruno con la partecipazione della cantante cilentana Paola Salurso; Collettivo Artistico Vesuviano di Michele Buonocore; SoulPalco.
Il finale della Notte della Tammorra 2023 è affidato alla voce della cantante Tosca che omaggerà il maestro Roberto De Simone in occasione del suo 90esimo compleanno. Sono previsti in piazza anche due STAGE (venerdì 1 e sabato 2 settembre, dalle ore 18 alle ore 21): laboratorio per la Costruzione della Tammorra, dimostrazione `Come suonare le castagnette’ a cura di Salvatore Iasevoli; Corso veloce per imparare i Primi Passi della Tammurriata e della Tarantella. `Ognuno balli come gli pare’ a cura di Maria Grazia Altieri.
IL PROGRAMMA COMPLETO
Programma e calendario “La NOTTE della TAMMORRA – Metropolis Folk”.
Canti, suoni e ritmi della tradizione extraurbana assorbiti e riconsegnati alla contemporaneità attraverso
un’intensa e dinamica vita sociale, culturale e musicale della polis partenopea.
* venerdì 6 settembre dalle 21
proiezione del video di “Tammurriata nera” nel cinquantennale della storica versione del maestro Roberto De Simone (1974) eseguita dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare.
Paese Mio (Bello Gianni Lamagna, Lello Giulivo, Anna Spagnulo e Patrizia Spinosi) – omaggio a Viviani.
Biagio De Prisco – Canto a ffigliola e Tammurriata a Mamma Bruna con omaggio alla Madonna del Carmine, il cui Santuario si trova a due passi dal luogo del festival.
Ars Nova Napoli – Il sestetto napoletano ondeggia dalle pizziche pugliesi alle serenate siciliane, dai classici napoletani alle tarantelle calabresi fino a affacciarsi oltre i propri confini.
Bagarjia Orkestar – Il gruppo ricrea il clima liberatorio delle feste balcaniche, senza trascurare le radici napoletane.
Il canto libero delle giovani donne: con Simona Boo, Irene Scarpato, Denise Di Maria, Lavinia Mancusi in un omaggio a Giovanna Marini e a Rosa Balistreri.
Ensemble Notte della Tammorra: omaggio a Concetta Barra.
Monica Sarnelli | Antonio Onorato: “Tammurriata nera”.
* sabato 7 settembre dalle 21
proiezione del video di “Tammurriata Nera” nel cinquantennale della storica versione del maestro Roberto De Simone (1974) eseguita dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare.
Antonio Esposito detto Tonino ‘o stocco: voci e tamburi vesuviani.
Massimo Ferrara e Maurilio Taiani dei Discede / voci e tamburi della costiera amalfitana, ispirati al culto della Madonna Avvocata di Maiori.
Apertura con “Canto a ffigliola” e “Tammurriata a Mamma Bruna”, omaggio alla Madonna del Carmine. Tammurriata dei Monti Lattari (da Gragnano, Pimonte, Lettere) di Raffaele Inserra e Gianfranco Ricco detto Antichità.
Enzo Avitabile e i Bottari di Portico.
Da mezzanotte fino a chiusura il dj set Tammurriata Remix a cura di Antonio Faiello.
Nei due giorni si susseguiranno performance in piazza con la Pegaonda Orchestra e le Percussioni Antirazziste e con la La Barca di Teseo, gruppo coreografico di danze popolari.
Laboratori di danza e di tammorra > 2, 3, 4, 5, 6, 7 settembre, dalle 17 alle 19. Iscrizione e partecipazione gratuita.
Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato in piazza Mercato a Napoli. Laboratorio di danza popolare “Vorrei vederti danzare” e Laboratorio di tammorra e ritmi popolari “A tamburo battente”. A cura dell’associazione Echi del Mediterraneo, con Maria Grazia Altieri.
Aspettando la Notte della Tammorra, Frasca scettici in concerto: mercoledì 4 settembre ore 21.
Aspettando la Notte della Tammorra, Il Pentamerone – Popolo vascio in concerto: giovedì 5 settembre ore 21. Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato. Piazza Mercato, Napoli.
giovedì 05 settembre ore 18.30, Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato: convegno sul tema Metropolis Folk – Città / Madre che crea, accoglie e restituisce. Interventi di Vincenzo Esposito, docente di Antropologia culturale all’Università di Salerno. Responsabile scientifico del Laboratorio di Antropologia “Annabella Rossi”; di Ugo Vuoso, responsabile per Ethnoi. Lingue, culture, minoranze · Lavora presso l’Istituto di studi storici e antropologici. A moderare, Franco Sorvillo, responsabile Ceic – Centro Etnografico Campano. Con la partecipazione di Renato Marengo, critico musicale e produttore/autore, di Paolo Romano, Docente all’Università degli Studi Link Roma; di Giancarlo Governi: scrittore, autore e sceneggiatore Rai, fondatore e direttore della collana Folk della Fonit Cetra.
Parcheggio consigliato: Parcheggio Brin in via Alessandro Volta – Napoli. Orario feriali e festivi H/24 –
1,30 euro per le prime quattro ore. Si raggiunge piazza Mercato a piedi a circa 1 chilometro di lontananza.