I napoletani attendono con speranza un miglioramento delle condizioni di Noemi, la bimba di 4 anni gravemente ferita lo scorso 3 maggio in un agguato a piazza Nazionale.
Dopo il corteo di protesta sul luogo della sparatoria, intitolato DisarmiAmo Napoli, da registrare le visite al Santobono (dove la piccola è ricoverata in Rianimazione) da parte, tra gli altri, del sindaco Luigi de Magistris, del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, e del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Tante inoltre le manifestazioni d’affetto per la piccola, come ad esempio una fiaccolata di solidarietà nel quartiere di San Giovanni a Teduccio (funestato negli ultimi tempi dalle stese di Camorra e anche dall’omicidio del pregiudicato Luigi Mignano, ucciso davanti alla scuola Vittorino da Feltre sotto gli occhi del nipotino), senza contare gli infiniti messaggi sui social e lo striscione Forza Noemi all’esterno del Santobono.
Gli investigatori ipotizzano che vittima e aggressore si conoscessero, per cui potrebbe esserci l’attesa svolta, con Nurcaro che potrebbe fare il nome di chi ha sparato all’impazzata in quel maledetto pomeriggio di venerdì 3 maggio.
Articolo pubblicato il: 8 Maggio 2019 10:32