A Baia Domizia arriva Piero Pelù: il rocker toscano si esibirà il 3 agosto all’Arena dei Pini nella tappa campana del suo “Deserti Tour 2024”. Ad accompagnarlo, ci saranno musicisti del calibro di Amudi Safa alla chitarra, Luca Martelli “Mitraglia” alla batteria e Max Gelsi “Sigel” al basso.
Sarà un ritorno alle origini, all’essenza del rock ‘n’ roll per Piero Pelù che è protagonista quest’estate sul palco delle principali rassegne italiane prima del tour club tour del prossimo autunno dove pubblico e artista si ritroveranno uno accanto all’altro, pronti a sudare e pogare insieme.
Un tour che lo vedrà in scena nuovamente in Campania il 7 dicembre alla Casa della Musica di Napoli.
La tournée 2024 è incentrata sul nuovo album di Pelù, “Deserti”, disponibile in tutti gli store digitali e nei negozi su etichetta Epic Records/Sony Music Italy. Si tratta di un vero e proprio concept album e si inserisce, come secondo capitolo, nella “Trilogia del disagio” iniziata nel 2020 con la pubblicazione del disco “Pugili fragili”.
“Il tempo del riposo a cui gli acufeni mi hanno obbligato lo scorso anno mi ha dato modo di fermarmi e riflettere, guardarmi dentro e guardare tutto quello che mi circonda. Ho viaggiato, ho letto, ho scritto, mi sono confrontato con altri artisti. Quello che ho capito è quello che ho cercato di raccontare in questo album. I deserti che attraverserete con me ascoltando questo disco sono deserti e desertificazioni a cui ci stiamo purtroppo assuefacendo senza riuscire a reagire come dovremmo” – spiega Piero Pelù.
Sono 12 le tracce che compongono questo lavoro, 11 inediti e una versione unplugged dell’ormai leggendario manifesto del pacifismo “Il mio nome è mai più”, brano che Pelù ha voluto ripubblicare in occasione dei 25 anni dalla sua uscita.
Era, infatti, il 17 giugno 1999 quando insieme a Luciano Ligabue e Lorenzo Jovanotti scrisse il brano i cui proventi commerciali andarono a sostenere le attività di Emergency, in particolare i progetti umanitari in Afghanistan (ospedale che ancora oggi è in attività), Cambogia, nei paesi della ex Jugoslavia e in Sierra Leone.
“Il mio impegno su questi temi è chiaro fin dal 1982 quando pubblicai “Guerra”, il mio primo album” dichiara Pelù, sempre in prima linea per sostenere battaglie sociali, politiche e ambientali. E anche per questo nuovo viaggio ha scelto di sostenere Emergency, l’associazione fondata da Gino Strada e Teresa Sarti con cui già in passato aveva portato avanti diverse iniziative.
Articolo pubblicato il: 31 Luglio 2024 17:00