Luigi de Magistris: il sindaco ha parlato a CRC dello stabilimento Whirlpool di Napoli (che dall’1 novembre chiuderà). Sulla convenzione per il San Paolo: “Accordo a tutto tondo”.
Tengono ancora banco le sorti dello stabilimento napoletano della Whirlpool, con la multinazionale che questa settimana ha annunciato lo stop ufficiale di tutte le attività a via Argine dal prossimo 1 novembre. Una notizia che ha aumentato lo sdegno dei 430 lavoratori, i quali stanno rivendicando da mesi la richiesta del rispetto degli accordi di ottobre 2018 e il no alla riconversione dello stabilimento di Ponticelli attraverso la cessione alla Prs. La Regione Campania è pronta a mettere a disposizione fino a 20 milioni di euro per invitare l’azienda a restare a Napoli, mentre il sindaco, Luigi de Magistris, chiede al Governo di fare qualcosa di concreto per il futuro dei lavoratori: “Whirlpool? Questa rischia di essere l’ultima parola, se il Governo non fa qualcosa in tempo. Credo ci siano ancora dei margini -afferma a “Barba e Capelli” su Radio CRC il primo cittadino partenopeo- Se non ci fosse stata la mobilitazione di tutta la Città, la vicenda Whirlpool sarebbe andata nel dimenticatoio. Il Governo non è chiaro.
Abbiamo oltre 400 persone che vanno a casa. Ci troviamo di fronte alla politica dell’ultimo momento, che fa finta di mettere improvvisamente dei soldi. Il Governo -attacca de Magistris- deve far sentire la voce: conta più una multinazionale che ha firmato un accordo non avvenuto, oppure lo Stato? Napoli viene tradita e questo non sta bene”.
Convenzione stadio San Paolo, de Magistris: “Non c’è solo il calcio, è un accordo a tutto tondo”
Nella giornata di ieri, a Palazzo San Giacomo è stata firmata la sospirata convenzione tra Comune e Calcio Napoli per l’uso dello stadio San Paolo: “Sono stato molto contento della firma della convenzione per lo Stadio -dichiara de Magistris- E’ stato un atto sofferto, complicato e a tratti sperato. Questa è una buona notizia per il Comune, per la città e per la stessa Società. Adesso si regola tutto, tutti gli aspetti economici. Non c’è solo il calcio, ma è una convenzione a tutto tondo. La pista di atletica dovrà e verrà utilizzata sempre di più. Il Napoli può giocare in condizioni decisamente differenti rispetto a qualche anno fa”.