Un imprenditore e tre funzionari pubblici sono stati arrestati per istigazione alla corruzione, in seguito a un’ordinanza del Gip del Tribunale di Vallo della Lucania, notificata dai Carabinieri di Vallo. L’indagine è scattata grazie alla denuncia del responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Pollica, che ha dichiarato di essere stato contattato da un imprenditore locale che aveva chiesto, dietro compenso, l’aggiudicazione a suo favore della gara per il rifacimento della rete fognaria.
Lo stesso indagato suggeriva, per facilitare l’aggiudicazione della gara, la scelta di compiacenti commissari di gara, dallo stesso successivamente indicati. I tre – funzionari pubblici negli uffici tecnici dei Comuni di Cannalonga, Castellabate, Santa Marina e Torchiara – si sarebbero mostrati pienamente consapevoli della proposta di corruzione dell’imprenditore.
Dopo i 4 arresti per tentata corruzione nelle gare d’appalto per la realizzazione della rete fognaria, avvenuti in un’indagine partita dalla denuncia del responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Pollica, il sindaco Stefano Pisani ha sottolineato come questa vicenda rappresenti “la vittoria della cultura dell’onestà e della difesa della cosa pubblica. Viviamo un momento storico – ha dichiarato a “Il Mattino” Pisani (già vice di Angelo Vassallo, l’indimenticato “sindaco pescatore” ucciso il 5 settembre 2010)- in cui l’aumento di episodi relativi al fenomeno corruttivo è sotto gli occhi di tutti.
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