Si alzerà tra una settimana il sipario della Sagra dell’Ammugliatiello che celebrerà un intero patrimonio culturale e storico.
Procede senza sosta la macchina organizzativa della “Sagra dell’Ammugliatiello” in programma dal 16 al 18 agosto nella frazione di Ferrarisi del Comune di Ponte. Un evento organizzato dalla Pro Loco ‘La Rinascente’, in collaborazione con il comitato festa “Sagra
dell’Ammugliatiello” e con il patrocinio del Comune di Ponte e della Coldiretti Benevento e con tanti sponsor partner dell’evento.
Tra una settimana dunque il sipario si alzerà e si celebrerà non solo un piatto, ma un intero patrimonio culturale e storico. È un’occasione per la comunità di riunirsi, condividere storie, ridere e, naturalmente, gustare l’ammugliatiello preparato secondo antiche ricette.
Il programma della kermesse inizia appunto venerdì 16 agosto con la musica popolare ‘Folkloris’, mentre sabato 17 agosto ci si scatenerà con la music band ‘I Baraonda’. Domenica 18 agosto invece sono diversi gli appuntamenti in agenda; alle ore 18:00 ci sarà il convegno ‘La Cultura Contadina’ e al termine la benedizione dei mezzi agricoli. Alle ore 20.00 si inizierà a ballare con ‘Rocco e gli Amici del Liscio’ e alle ore 23.30 spettacolo di fuochi pirotecnici.
Lo stand gastronomico aprirà tutte le sere alle ore 19.00 dove gli chef dell’organizzazione prepareranno anche altre prelibatezze oltre naturalmente il gustoso ammugliatiello. Pertanto l’intera organizzazione invita tutti a raggiungere frazione Ferrarisi nei giorni post Ferragosto per degustare le specialità e trascorrere tre serate all’insegna del divertimento, spensieratezza e buona cucina.
“Ringrazio il ‘Comitato festa Sagra dell’ammugliatiello’ e la Pro-Loco ‘La Rinascente’ per la splendida organizzazione che già da diversi mesi stanno mettendo in campo – afferma il sindaco Antonello Caporaso -. Garantiremo che questa kermesse non solo celebri la nostra storia culinaria, ma anche rinvigorisca il tessuto sociale e culturale di Ferrarisi. È un’occasione unica per riscoprire e apprezzare le nostre radici, riunendo la comunità in momenti di condivisione e allegria. Sono convinto che anche quest’anno saremo davvero in tanti”.