Patrizio Tarallo (63 anni) e suo figlio Ciro (35 anni) dovranno raccontare al giudice per quale motivo i Carabinieri della tenenza di Cercola hanno trovato nella loro abitazione droga e una pistola giocattolo modificata. A fargli compagnia anche Giuseppe Nunziante (22 anni). Siamo a Ponticelli, nel famigerato rione De Gasperi, un tempo roccaforte del clan Sarno.
I militari sono in forze, con loro quelli della sezione operativa di Torre del Greco. Circondano l’isolato 3, una palazzina cadente a ridosso dei binari della ferrovia vesuviana. Una delle tante. Il loro obiettivo è un’abitazione al piano terra. Affaccia su alcuni box sorti dal nulla e ancor prima su un giardino circondato da un muretto di cemento. Sanno che in casa potrebbero trovare droga e la loro intuizione trova ben presto riscontro.
Entrano rapidamente e sorprendono i due Tarallo e Nunziante con gli occhi sbarrati. Trovano anche 7 dosi di cocaina, un bilancino di precisione, 385 euro in contante e una pistola giocattolo alterata al punto da renderla facilmente confondibile con una vera. Non fanno in tempo a disfarsene, nonostante dalle pareti scrostate del palazzo fossero vigili gli occhi di una telecamera abusiva (anche questa sequestrata).
I 3 sono stati arrestati per detenzione di droga a fini di spaccio e sono stati sottoposti ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Per Patrizio Tarallo richiesta la revoca del beneficio del reddito di cittadinanza perché percepito indebitamente.
Articolo pubblicato il: 21 Maggio 2022 9:41