Il pm Henry John Woodcock ha chiesto una condanna a 30 anni per i fratelli Nicola e Antony Spina (23 e 19 anni), ritenuti responsabili dell’omicidio del 19enne Emanuele Errico, avvenuto il 26 aprile 2018 nel rione Conocal (zona del quartiere napoletano di Ponticelli, dove in questi anni si sono alternate faide di camorra, armistizi e spaccio di droga).
Woodcock ha condotto un’inchiesta lampo, culminata mesi fa in un blitz in Calabria, dove vennero arrestati i fratelli Nicola e Antony Spina, ritenuti responsabili dell’omicidio Errico: un delitto avvenuto al termine di una lite per la spartizione dei proventi di un bottino.
Chiaro il ragionamento del pm, interamente improntato al rispetto di un principio cardine della Costituzione, che impone la funzione riabilitativa della pena: “Il fine pena mai, per un ragazzo di venti anni non è compatibile con l’articolo 27 della Costituzione, che auspica la rieducazione del condannato e che dovrebbe indurre a non comminare l’ergastolo”.
Articolo pubblicato il: 22 Maggio 2019 17:34