mercoledì, Dicembre 18, 2024

Ponticelli, primo percorso nazionale per la street art

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Raffaele Francesco D'Antonio
Raffaele Francesco D'Antoniohttps://www.2anews.it
Laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Federico II nel 2017. Nel 2018 si iscrive alla Magistrale di Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica.

A Ponticelli si farà il primo percorso formativo nazionale per operatori della creatività urbana, o meglio street art.

Ponticelli, primo percorso nazionale per la street art

Ponticelli ospiterà il primo percorso formativo pensato per gli operatori della creatività urbana. E’ il primo tentativo a livello nazionale di realizzare una simile idea, li dove ci sono ben 8 esempi di street art. Numerose associazioni operano sul territorio nazionale che si interessano di questo fenomeno, molto in voga tra i giovani e che coinvolge diversi linguaggi urbani.

Il progetto sarà chiamato “Oculus” e intende formare professionisti ad hoc.

Ponticelli, primo percorso nazionale per la street art

Il fenomeno della nuova street art è sostenuto da più parti. A Ponticelli tutta la comunità è entusiasta delle opere svolte dai grandi artisti nel Parco dei Murales, che riescono a riqualificare anche il territorio. Il progetto infatti nasce dalla volontà di integrare la riqualificazione con la risoluzione del disagio sociale e con l’opportunità di creare nuovi posti di lavoro per i giovani interessanti in questa particolare forma d’arte.

Il progetto “Oculus” è volto quindi a formare professionisti ad hoc del settore, tramite una serie di percorsi formativi e stage tenuti da enti ed esperti del settore di livello nazionale. “Oculus” è stato progettato e ideato da  Amesci e Inward in partnership con le associazioni di creatività urbana “Il Cerchio e le Gocce” di Torino, “Macross” di Trieste e “Xpression” di Bergamo, oltre “Khorakhanè” di Abano Terme. Esso è stato inoltre il vincitore del bando nazionale Giovani Talenti, finanziato dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Non solo Napoli, ma anche Torino, Bergamo e Trieste saranno coinvolte nel progetto.

La sede del progetto sarà a Via Argine a Ponticelli, nella sede Inward. Il progetto è rivolto ai giovani dai 20 ai 35 anni con talento nei settori della creatività, delle arti visive, della comunicazione, della grafica, della fotografia, del videomaking, del web e delle tecnologie applicate all’industria culturale e dell’intrattenimento. Oltre alla città di Napoli saranno coinvolte anche Torino, Bergamo e Trieste ed ogni città fornirà 10 giovani che formeranno un’associazione per la creatività urbana.

 Luca Borriello, direttore ricerca Inward Osservatorio sulla Creatività Urbana, dichiara: “In Italia sono tantissimi i giovani appassionati di street art e forse non molti di loro considerano che sia possibile effettivamente lavorare in questo campo. Da più di dieci anni monitoriamo e cerchiamo di implementare questa condizione, producendo e procurando lavoro nel settore. La street art può creare dunque economia ma anche utilità sociale. Abbiamo pensato fosse opportuno avviare, per la prima volta in Italia, la formazione degli operatori per la creatività urbana. Tra i formatori, i massimi esperti, curatori e street artisti italiani. Ci auguriamo che questo sia l’inizio di uno studio più attento e di una conoscenza adeguata per chi ha interesse a fare auto-impresa in questo campo”

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