Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato, nel corso di due distinti interventi, tra le province di Caserta e di Napoli, una fabbrica abusiva destinata alla produzione e al confezionamento di mascherine, camici e tute antivirali, ed oltre 4000 dispositivi di protezione individuale non sicuri e con loghi contraffatti.
La prima delle due operazioni prende le mosse da un’attività d’iniziativa condotta dal Gruppo di Frattamaggiore che ha scoperto a Succivo una vera e propria fabbrica di mascherine sconosciuta al Fisco e 38000 fra mascherine, camici e tute antivirali pronte per essere messe in commercio.
Denunciato all’Autorità Giudiziaria il responsabile, un 53enne di origini pakistane residente a Sant’Arpino, per contraffazione, ricettazione e frode in commercio, oltre che per violazioni in materia ambientale e di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Sanzionato, altresì, unitamente a 5 connazionali che lavoravano nell’azienda, per il mancato rispetto delle misure di sicurezza anti-contagio.
I dispositivi di “protezione”, in particolare, erano privi della certificazione obbligatoria di conformità sanitaria e delle informazioni dovute al consumatore, come l’indicazione della provenienza, i materiali utilizzati e le istruzioni per l’uso, non garantendo, quindi, alcuna sicurezza contro il rischio contagio e risultando persino potenzialmente dannosi.
Denunciato il responsabile, un 34enne di origine cinese residente al Centro Direzionale di Napoli, per contraffazione e frode in commercio.
Articolo pubblicato il: 1 Giugno 2020 10:56