Unione Europea: i fondi saranno investiti per i nuovi accessi stradali e ferroviari, la bonifica dei fondali e la rete fognaria del Porto di Napoli.
Tornano a disposizione del Porto di Napoli circa 111 milioni di euro stanziati dall’Unione Europea. Come riportato da “Il Mattino”, tali fondi sono quelli che erano inseriti nell’agenda 2007/2013 per il Grande Progetto Porto di Napoli e non spesi.
Gli investimenti riguarderanno il prolungamento della diga foranea, l’ammodernamento degli accessi stradali e ferroviari, la bonifica del fondale marino, l’estensione della rete fognaria e l’installazione di pannelli solari.
Migliorando l’accessibilità del porto, i lavori finanziati dall’UE consentiranno il trasporto via ferrovia di volumi maggiori di merci da e verso le navi, con conseguente riduzione dell’inquinamento atmosferico nella zona, contribuendo così a proteggere l’ambiente in questo importante polo di attività e a migliorare l’efficienza energetica del porto. Tali fondi sono ritornati sugli stessi capitoli di spesa grazie al fatto che la Regione Campania ha inserito di nuovo il Grande Progetto porto di Napoli nelle opere da finanziare. Per interventi che sono già portati avanti, come sottolineato dallo stesso presidente Pietro Spirito in sede di presentazione del bilancio preventivo dell’Autorità di sistema portuale del mare Tirreno centrale (strumento finanziario che per la prima volta unifica, anche dal punto di vista contabile, i porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia).