Pietro Spirito, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, ha tracciato un bilancio dei primi due anni di lavoro del nuovo ente che gestisce gli scali unificati di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia: “Abbiamo realizzato e concluso al Porto di Napoli opere per 312 milioni di euro, di cui la principale è l’adeguamento della darsena di levate, per un investimento di 150 milioni di euro. L’escavo dei fondali -ha sottolineato Spirito a “Il Mattino”- è invece al 70% e sarà finito per la primavera 2019”.
Sui lavori al Molo Beverello, Spirito ha annunciato il possibile stop durante le prossime Universiadi: “I lavori per il rifacimento del Molo Beverello non sono compatibili con lo svolgimento delle Universiadi a Napoli, quindi -riporta l’Ansa- se non ci saremo con i tempi, aspetteremo la loro fine“. Il Molo Beverello si trova infatti di fianco alla Stazione Marittima, dove saranno ancorate le due navi da crociera per il villaggio atleti e una serie di spazi necessari allo svolgimento delle Universiadi.
Non è mancato un accenno ai lavori necessari per tenere il porto di Napoli al passo con l’accoglienza delle navi da crociera: “Sui crocieristi –ha sottolineato Spirito– abbiamo numeri molto positivi ma sappiamo che si dovranno a breve allungare le banchine. Per quest’anno e per il 2019 siamo a posto ma nella prospettiva del 2020 e del 2021 quando arriveranno le nuove navi da crociera più grandi non basteranno più le banchine attuali, vanno allungate dal Terminal Napoli”.
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