Sette arresti per corruzione, turbativa d’asta e frode in pubbliche forniture nelle gare d’appalto per il Porto di Napoli. Tali reati sono contestati a due funzionari dell’Autorità Portuale di Napoli e cinque imprenditori.
Le misure cautelari sono state eseguite dalla Guardia costiera ed emesse dal Gip di Napoli su richiesta della Procura (sezione reati contro la Pubblica Amministrazione).
Tra i sette arrestati, sei sono ai domiciliari per sei e a un settimo è stata applicata una misura interdittiva: tutti risultano indagati per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di corruzione, turbativa d’asta e frode in pubbliche forniture commessi nell’ambito delle gare di appalto bandite dall’Autorità di sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale (già Autorità Portuale) per l’esecuzione di importanti lavori edili e strutturali presso il Porto di Napoli.
Articolo pubblicato il: 27 Maggio 2019 12:55