Cronaca di Napoli: nel corso dei controlli a Posillipo e Marechiaro la GdF ha sanzionato 7 esercizi commerciali per violazioni fiscali, segnalato al Prefetto quattro individui per uso di droga ed eseguito fermi amministrativi di 10 natanti.
Il Comando Provinciale e il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli, nel quadro del monitoraggio dello stato della sicurezza nell’area urbana e metropolitana, hanno messo in atto nel week-end appena trascorso, diverse operazioni nelle aree di Posillipo e Marechiaro, come indicato dal Prefetto di Napoli Claudio Palomba nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, a seguito dei crimini violenti dei giorni scorsi.
Le attività sono state svolte dai “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego, dai finanzieri del I Gruppo e della Stazione Navale di Napoli, a intensificazione dei controlli nelle richiamate zone balneari, a seguito delle violente risse scoppiate una settimana fa, una delle quali finita con due adolescenti accoltellati.
La Guardia di Finanza ha sanzionato 7 esercizi commerciali per violazioni fiscali, segnalato al Prefetto quattro individui per uso di sostanze stupefacenti, eseguito fermi amministrativi di 10 natanti, per violazioni che vanno dalla mancanza del certificato uso motore, del contratto di noleggio, dell’attestato di assicurazione e per abusivo utilizzo di natante da diporto per noleggio.
Più in dettaglio, oltre a un’importante azione di visibilità e deterrenza nella zona con ripetuti controlli a persone e ad autovetture negli accessi più affollati, il 1° Nucleo Operativo Metropolitano ha verbalizzato i 7 esercizi commerciali per il mancato rispetto degli obblighi di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi, il 2° Nucleo Operativo Metropolitano ha sequestrato a quattro giovani diversi spinelli già confezionati, per complessivi 2,5 grammi circa tra hashish e marijuana, mentre la Stazione Navale ha verbalizzato nelle acque antistanti Posillipo anche tre natanti che effettuavano abusivamente e senza assicurazione trasporto di persone e vendita di alimenti in prossimità dello Scoglione di Marechiaro.