Un 39enne napoletano è finito in manette con l’accusa di essere stato l’autore di un furto avvenuto in un noto ristorante di Posillipo lo scorso mese di gennaio.
Personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione, nella mattinata di giovedì, all’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha disposto la misura cautelare in carcere nei confronti di un trentanovenne napoletano pluripregiudicato, gravato da precedenti specifici, ritenuto dagli inquirenti gravemente indiziato del reato di furto aggravato.
La misura cautelare coercitiva è stata emessa all’esito delle indagini condotte dal personale del commissariato Posillipo in relazione all’episodio avvenuto nella notte del 28 gennaio scorso, presso un noto ristorante della zona dove, il presunto autore, dopo essersi introdotto nel locale ormai chiuso, col volto travisato, aveva rovistato dapprima nella cassa per poi impossessarsi di due palmari e di un pc portatile dandosi alla fuga.
Gli operatori, nel corso del sopralluogo eseguito dopo il furto, avevano riscontrato delle impronte digitali su un cassetto della cassa del ristorante; pertanto, la comparazione delle impronte digitali trovate con quelle raccolte negli archivi delle persone segnalate, ha permesso di risalire all’identità del presunto autore del furto.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare coercitiva, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.