Cultura & Spettacolo

Positano: in esposizione nella Chiesa Madre due reperti archeologici strappati al mercato clandestino

Positano: partirà mercoledì 28 luglio l’esposizione nella Cripta della Chiesa Madre di un cratere a campana e un piatto da pesce del IV secolo a.C. strappati al mercato clandestino.

La Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino comunica che mercoledì 28 luglio 2021, alle ore 17.30, sarà inaugurata all’interno della Cripta inferiore della Chiesa Madre di Positano una mostra espositiva con l’allestimento di due preziosi reperti archeologici trafugati e strappati al mercato clandestino.

I reperti ceramici consegnati al Comune di Positano, sequestrati nel luglio 2012 dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, sono provento di una complessa attività di indagine nei confronti di un sodalizio criminale dedito allo scavo clandestino ed alla ricettazione sul territorio nazionale ed estero di beni archeologici sottratti da importanti giacimenti di antichità della regione Campania.

Si tratta di un cratere a campana e un piatto da pesce a figure rosse del IV secolo a.C. restituiti alla pubblica fruizione in una nuova e prestigiosa veste allestitiva, all’interno di uno spazio destinato dall’attuale Amministrazione a futuri eventi espositivi.

L’obiettivo della mostra non è soltanto esporre i due reperti archeologici, ma anche rendere nota alla Comunità e al grande pubblico l’energica azione di contrasto ai reati contro il patrimonio culturale condotta dai Carabinieri in collaborazione con il MiC (Ministero della Cultura), i suoi uffici periferici e gli Enti Locali.
Alla presentazione interverranno Francesca Casule (Soprintendente SABAP SA-AV), Silvia Pacifico (funzionario di zona SABAP SA-AV) Giampaolo Brasili (Maggiore CC TPC), Giuseppe Guida (Sindaco di Positano).

Articolo pubblicato il: 27 Luglio 2021 9:43

Luigi Maria Mormone

Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.