giovedì, Novembre 21, 2024

Prima serata al Positano Teatro Festival con il Premio Ruccello a Tosca D’Aquino

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Giuseppe Giorgio
Giuseppe Giorgio
Caporedattore, giornalista professionista, cura la pagina degli spettacoli e di enogastronomia

Grande successo per la prima serata del “Positano Teatro Festival” con tanti ospiti e il concerto intitolato “Comme fa ‘o core”, ispirato alla poetica e alla musica di Massimo Troisi e Pino Daniele.

Partenza in grande stile per  la  XX edizione del “Positano Teatro Festival” di Gerardo D’Andrea e del “Premio Annibale Ruccello”. Per la prima uscita ufficiale  della manifestazione targata 2023 e per quest’anno dedicata alle “Connessioni Mediterranee tra Teatro, Arte e Musica” non sono mancate le emozioni e i grandi personaggi.

Tant’è che condotta da Martina Carpi,  la storicizzata kermesse diretta artisticamente da Antonella Morea ha visto comparire sul palco della suggestiva Piazza dei Racconti a Positano i primi premiati di questa edizione.  Ovvero, gli intestatari dei due Premi “Gerardo D’Andrea”:  il drammaturgo Emanuele D’ Errico e l’attrice Maria Vera Ratti e la vincitrice del  Premio “Annibale Ruccello 2023” Tosca D’Aquino.

Per loro, consegnate dal Sindaco di Positano Giuseppe Guida alla presenza della stessa Morea, del coordinatore Gianmarco Cesario e del consigliere delegato alla cultura Giuseppe Vespoli, in ordine, le opere realizzate dagli allievi artisti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Deanna Acanfora e Crescenzo Fiorentino e dall’apprezzato scultore e pittore internazionale Domenico Sepe.

Subito dopo la cerimonia di premiazione a prendere corpo, sempre nel ricordo di  Gerardo D’Andrea, ideatore della rassegna e del Premio, è stato  il concerto intitolato “Comme fa ‘o core”, ispirato alla poetica e alla musica di Massimo Troisi e Pino Daniele. Un momento musicale e canoro di grande qualità e raffinatezza stilistica che  ha visto all’opera  le giovani e bravi cantanti Carolina Franco, Debora Sacco, Alessandra Tumolillo, e il trio “Kalìka” composto da Vania di Matteo, Annarita di Pace e Giulia Olivieri, affiancate dalle due madrine e artiste veterane del Festival Antonella Morea e Patrizia Spinosi.

Il tutto con l’ accompagnamento di una formazione musicale d’eccezione con Mariano Bellopede al pianoforte, Arcangelo Michele Caso al violoncello, Vittorio Cataldi alla fisarmonica e Alessandro Tumolillo al violino, sax e mandolino. Tanti, infine, gli applausi del pubblico pronti a suggellare anche il lavoro della direttrice artistica Morea, “già impegnata  dall’anno scorso- così come lei stesso ha dichiarato-  nella creazione di un percorso costruito sull’innovazione dei linguaggi e generi artistici, nella esaltazione di quelle contaminazioni sonore del nostro Sud e dei Sud del mondo e nella divulgazione del teatro di stampo moderno, vero pilastro del Festival”.

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