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Poste Italiane celebra ‘lo Sport’ dedicando due francobolli alla Ginnastica

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Poste Italiane celebra ‘lo Sport’ con due francobolli dedicati alla Federazione Ginnastica d’Italia e alla Federazione Italiana Giuoco Handball.

La Federazione Ginnastica d’Italia (F.G.I.) è la decana delle Federazioni Sportive Nazionali riconosciute dal CONI. La prima della storia del nostro Paese.

Fondata il 15 marzo 1869, a Venezia, ad opera di tre pionieri, Domenico Pisoni, Costantino Reyer e Pietro Gallo, per promuovere la salute e il benessere della popolazione attraverso le società ginnastiche (in Italia allora solo 6, tra le quali la più antica, la Reale Società Ginnastica di Torino, nata nel 1844), la F.G.I. venne eretta ad Ente Morale l’8 settembre del 1896, lo stesso anno della nascita del CIO e della edizione inaugurale dei Giochi Olimpici Moderni, ad Atene.Poste Italiane celebra 'lo Sport' dedicando due francobolli alla Ginnastica

Risalgono alla fine del XIX secolo i primi tornei multidisciplinari che univano l’esercizio mentale alla pratica sportiva, con giochi e prove di corsa, scherma, equitazione, nuoto e calcio. Proprio del gioco del pallone, o meglio il Foot-ball, d’importazione anglosassone, la Federginnastica organizzò i campionati d’esordio.

D’altra parte, nel 1878, il Ministro della Pubblica Istruzione, Francesco de Sanctis, aveva inserito la ginnastica fra le materie obbligatorie di insegnamento e la Federazione era diventata il perno dell’educazione fisica delle giovani generazioni di italiani afflitte da malattie ereditarie e tabe di ogni genere.

Tra gli altri primati della F.G.I. c’è quello di aver avuto in Alberto Braglia il primo alfiere olimpico italiano nell’edizione di Stoccolma 2012 e in Miranda Cicognani la prima portabandiera donna, a Helsinki 1952, senza dimenticare la squadra delle “piccole Pavesi” che conquistò la prima medaglia femminile a cinque cerchi. Memorabili nel dopoguerra le cinque medaglie olimpiche di Menichelli vinte in due edizioni dei Giochi estivi (Roma 1960 e Tokyo 1964).

La rivista federale, con la testata “La Ginnastica: giornale di educazione fisica“, quindicinale di quattro pagine, nacque a Livorno addirittura nel 1866, trent’anni prima della Gazzetta dello Sport. Affiliata alla Fédération Internationale de Gymnastique (F.I.G.) e all’Union Europeenne de Gymnastique (U.E.G.) la F.G.I., che racchiude in sé le Sezioni olimpiche dell’ARTISTICA, maschile e femminile, della RITMICA e del TRAMPOLINO ELASTICO, e quelle non olimpiche, dell’AEROBICA, della GINNASTICA PER TUTTI e della SALUTE E FITNESS,  può vantare nel suo palmares 30 medaglie a cinque cerchi (Oro 14 – Argento 6 – Bronzo 10) e 88 iridate, divise tra le 53 dei grandi attrezzi M/F (Oro 14 – Argento 11 – Bronzo 28) e le 35 dei piccoli, individuali e di squadra, (Oro 9 – Argento 17 – Bronzo 9).

Insieme al Nuoto e all’Atletica la Ginnastica è considerata dal CIO la regina delle discipline olimpiche. La F.G.I. attualmente conta quasi 150 mila tesserati e oltre 1.300 società affiliate, distribuite su tutto il territorio nazionale e 20 comitati regionali. Circa l’85% dei propri iscritti ha meno di 18 anni e sono quasi tutti Millenials gli appassionati che seguono la Federazione sulle sue pagine ufficiali.

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