giovedì, Dicembre 26, 2024

Pozzuoli, riaprono le spiagge libere: saranno gestite da associazioni

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Comune di Pozzuoli: una delibera di Giunta ha stabilito che le spiagge libere saranno gestite da associazioni no-profit. Il sindaco Figliolia: “Il mare è un diritto di tutti”.

Fase 3 a Pozzuoli. Dopo le polemiche sull’apertura dei lidi privati e la chiusura delle spiagge libere, la Giunta guidata dal sindaco Vincenzo Figliolia ha approvato nella serata di ieri una nuova delibera per l’apertura delle spiagge libere: la gestione sarà affidata ad associazioni no-profit.

Si va verso la riapertura: più spazi con un bando per affidare ad associazioni no-profit e a cooperative i servizi, e garantire accessi in sicurezza e con distanziamento -ha scritto Figliolia su Facebook- I servizi saranno su richiesta, in un tratto degli arenili, l’accesso sarà sempre gratuito e con prenotazione, come previsto dalle linee guida anti Covid. Andiamo a recuperare così anche pezzi di spiaggia a Licola, fino ad oggi non regolamentati, ridandoli alla cittadinanza. Il mare è un diritto di tutti. Tuteliamolo insieme”.Pozzuoli, riaprono le spiagge libere: saranno gestite da associazioni Le misure saranno applicate su tutti i tratti di costa del territorio comunale: Via Napoli, Lungomare Pertini, Lucrino e Arcofelice, Licola Mare. Il 50% della superficie delle spiagge libere potrà essere occupato da ombrelloni, sedie a sdraio o lettini, che i gestori potranno noleggiare e posizionare a richiesta dei frequentatori e che dovranno essere rimossi quotidianamente.

I soggetti ai quali andranno in affidamento le spiagge libere, nel rispetto del quadro normativo emergenziale vigente, dovranno garantire il libero accesso, la pulizia giornaliera e la raccolta differenziata, la presenza di addetti alla vigilanza, il distanziamento interpersonale, la prenotazione degli spazi (è prevista l’attivazione di una “App”), le attività di salvataggio a mare, l’installazione di cartelli riportanti le istruzioni e le misure di sicurezza da adottare per il contenimento dell’emergenza sanitaria e con l’indicazione delle distanze minime da rispettare e dei prezzi di noleggio delle attrezzature.

Secondo quanto stabilito dalle linee guida regionali, tra i lettini o le sedie a sdraio ci dovrà essere una distanza di almeno 1 metro e mezzo, mentre ogni stallo con ombrellone dovrà misurare dieci metri quadrati.

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