Pozzuoli, sgomberato campo container: barricate e cariche della Polizia
Cronaca di Napoli: alta tensione per lo sgombero di un campo container a Pozzuoli (nel quale ci sono tracce di amianto).
Momenti di grande tensione questa mattina a Pozzuoli, dove in via Carlo Alberto Dalla Chiesa oltre 200 agenti di Polizia di stato, polizia municipale e Carabinieri (oltre ai Vigili del Fuoco) stanno eseguendo lo sgombero di 43 famiglie dal campo container dove ad inizio 2018, in seguito agli accertamenti da parte dell’Asl, furono rinvenute particelle di amianto all’interno delle pareti dei container. Per evitare lo sgombero, gli abitanti hanno alzato le barricate con fuoco e bombole di gas. Gli agenti in assetto antisommossa hanno eliminato le barricate e stanno iniziando a liberare i container. Qualche donna si è sentita male ed è stato necessario l’intervento di due ambulanze. “E’ la guerra dei poveri, abbiamo bambini e vecchi malati, non possono buttarci per strada”, gridano gli abitanti (come riporta “Il Mattino”). Gli operai edili al seguito di poliziotti e carabinieri hanno iniziato a sgomberare un primo container con all’interno un uomo anziano malato. Gli stessi operai stanno buttando giù il manufatto a cui è già stato asportato il contatore dell’energia elettrica. In seguito alle operazioni di sgombero, gli abitanti del campo container saranno sistemati in una palestra, dove sono stati allestiti dei lettini. Dopo l’ordinanza di sgombero emessa dal sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, il primo cittadino si era detto pronto a garantire una casa per gli sfrattati, che con molta probabilità saranno trasferiti negli alloggi pubblici di Monterusciello. Molte case però sono risultate abusive, col Comune di Pozzuoli comunque disposto a un percorso di accompagnamento per la ricerca di una nuova sistemazione abitativa.
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.