“Passate dopo che vi faccio un regalo!”. Non è la promessa di un animo gentile ma un tentativo di corrompere Carabinieri e dipendenti dell’ENEL. È successo a Pozzuoli, in una macelleria, dove poco prima era stato accertato un allaccio abusivo alla rete elettrica.
Il contatore non rilevava consumi ma militari della locale stazione e specialisti tecnici ENEL hanno scoperto che oltre 26mila euro non erano arrivati nelle tasche del gestore, nonostante l’erogazione di energia.
Il titolare 37enne si è visto alle strette e per evitare l’arresto ha giocato una carta disperata, quella della corruzione. Ha chiesto di chiudere un occhio, di non concludere il controllo e promesso un regalo in cambio.
Non è chiaro cosa volesse donare loro se carne o denaro. Ciò che è certo è che per l’imprenditore sono scattate le manette. È ora ai domiciliari, arrestato per furto di energia elettrica e tentata corruzione.
Articolo pubblicato il: 31 Marzo 2022 9:53