Questa mattina, a Pozzuoli, i Carabinieri della locale Compagnia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 31enne Marco Izzo, soggetto contiguo al clan Longobardi-Beneduce, ritenuto responsabile del reato di tentata estorsione commessa con l’aggravante delle finalità mafiose.
Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Napoli – Sezione G.I.P., è scaturito all’esito delle indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia e condotte dalla Sezione Operativa del citato reparto.
Le indagini svolte nell’immediatezza della denuncia sporta nel mese di Aprile 2019 dal titolare di una sala giochi del comune flegreo, hanno permesso di riscontrare l’attuale presenza di soggetti ritenuti legati ad ambienti vicini ad organizzazioni criminali operanti nel comune di Pozzuoli e più precisamente al clan denominato Longobardi Beneduce, e grazie all’intimidazione derivante dall’influenza che il clan esercita in zona, avevano rivolto all’imprenditore una richiesta estorsiva, definendola regalo di Pasqua.
La denuncia sporta d’iniziativa dall’imprenditore coinvolto è la chiara dimostrazione della fiducia che imprenditori del litorale flegreo iniziano a riporre negli organi investigativi ed inquirenti del territorio, confortata dagli eccellenti risultati sin ora ottenuti. Marco Izzo, all’esito delle formalità di rito, è stato associato presso la casa Circondariale di Napoli – Poggioreale.
Articolo pubblicato il: 3 Dicembre 2019 11:05