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Premio Napoli c’è, consegnati i riconoscimenti nella splendida cornice del Bagno Elena

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Premio Napoli c’è, nell’incantevole ‘Bagno Elena’ sono stati consegnati i riconoscimenti all’impegno quotidiano di tante donne e tanti uomini per la città partenopea.

Edizione straordinaria per il Premio Napoli c’è 2019, ideato da Rosario Bianco, patron di Rogiosi editore, editore e direttore responsabile della rivista l’Espresso napoletano. “Sotto le stelle” è il titolo della XV edizione del Premio Napoli c’è, celebrata al Bagno Elena, presentata da Gino Rivieccio, insieme a Noemi De Falco, e con una colonna sonora speciale in sottofondo, “Mia madre” di Mango, che ha anticipato alla straordinaria esibizione dei Neacò – Neapolitan Contamination.

“Il Premio Napoli c’è è un riconoscimento all’impegno quotidiano di tante donne e tanti uomini che, instancabilmente, promuovono i valori della cultura, della legalità e della solidarietà – afferma Rosario Bianco –. Ma è anche un momento di riflessione su quanto c’è ancora da fare in un territorio come la Campania, ricco di preziose risorse umane e delle migliori Università d’Italia. Come ha ben detto l’amico Guido Trombetti, i giovani laureati vanno via da Napoli e trovano importanti opportunità in Europa, perché qua compiono il  miglior percorso di studi possibile. Bene, l’auspicio è quello di dare ai nostri giovani la chance di restare e di rendere sempre più grandiosa e prestigiosa Napoli”.

Sua Eminenza il Cardinale Crescenzio Sepe, amico del Premio Napoli c’è da sempre, ha consegnato il riconoscimento, una preziosa scultura dell’artista Lello Esposito, a Ignazio Gibilaro, generale di Corpo d’Armata, Comandante Interregionale dell’Italia meridionale della Guardia di Finanza; a Fabia D’Andrea, giurista e consigliere della Corte dei Conti; e a Guido Trombetti, già rettore dell’Università “Federico II” di Napoli. Il Cardinale Sepe ha ricevuto da Rosario Bianco una scultura speciale, creata sempre da Lello Esposito, in occasione dei 15 anni del premio. La stessa scultura è stata donata dall’editore al fraterno amico Mario Morra, patron del Bagno Elena, lo storico lido che ha ospitato l’evento. Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha premiato Ubaldo Del Monaco, comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri.

Premio Napoli c’è 2019 anche ad Antonio Parlati, vice direttore del centro produzione RAI di Napoli e presidente della sezione Editoria, Cultura e Spettacolo dell’Unione Industriali di Napoli; Gino Aveta, autore RAI, premiato da Antonio Buonajuto, ex presidente della Corte d’Appello di Perugia e di Napoli; al fotoreporter Sergio Siano, premiato dal giornalista e redattore capo del quotidiano Il Mattino Vittorio del Tufo, con il quale collabora per la rubrica settimanale “L’Uovo di Virgilio”, i cui testi verranno presto raccolti in una pubblicazione Rogiosi editore; al direttore responsabile dell’agenzia Videoinformazioni Pier Paolo Petino, premiato dal magistrato Nicola Graziano.

Luigi Riello, procuratore generale della Repubblica, ha premiato Ettore Ferrara, già presidente del Tribunale di Napoli, a cui Rosario Bianco ha voluto presentare un regalo simbolico, una maglietta con la scritta “L’amicizia non va in pensione”. Hanno ricevuto l’ambito riconoscimento anche Federico Cafiero De Raho, procuratore nazionale Antimafia – il premio è stato ritirato da Giandomenico Lepore, già procuratore della Repubblica di Napoli -, premiato dal magistrato Catello Maresca, sostituto procuratore della repubblica, che ha consegnato il premio anche a Domenico Napolitano, Comandante del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli; Antonino Della Notte, imprenditore della ristorazione, premiato da Bianca Iengo, coordinatrice del progetto “Un farmaco per tutti”, nato per volontà del Cardinale Sepe, in sinergia con l’Ordine dei Farmacisti e Federfarma; Luigi Esposito e Rosario Morra, in arte Gigi & Ross – premio consegnato da Giuseppe De Carolis Di Prossedi, presidente della Corte d’Appello di Napoli; Luigi Carbone, consigliere di Stato e capo di Gabinetto del Mef, premiato da Francesco Fimmanò, vicepresidente del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti, docente universitario, direttore scientifico dell’Università Telematica Pegaso. Luigi Carbone nel corso della serata si è anche esibito con la sua band, i NeaCò, presentandosi dunque al pubblico nella doppia veste di premiato e artista.

Sul palco del Premio Napoli c’è, anche la terza edizione del premio #Vivinapoletano, assegnato dall’Espresso napoletano in collaborazione con la BCC. Il presidente della Banca di Credito Cooperativo Amedeo Manzo ha consegnato il riconoscimento all’azienda B-Rent, noleggio auto.

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